LAURA'S P.O.V.
Presi il vestito verde che mi aveva colpito inizialmente.
Poi, presi le scarpe con il tacco, nere, e mi truccai, per quel poco che riuscivo a fare.
Mi vestii, poi scesi le scale.
"Allo- Oddio sei bellissima."
Sorrisi imbarazzata e portai una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"Madame...?"
"Andiamo."
Lo presi a braccetto, poi camminammo per qualche isolato, fino ad arrivare alla piazzetta che la mattina era deserta.
"Ma da dove spuntano tutte queste persone?"
"Questo posto è molto frequentato la sera..."
"Ah."
Entrammo in un ristorante molto carino, e ci sedemmo.
"Allora, voglio intanto dirti, che questo è il nostro primo appuntamento. E che non so, mi sembra tutto così magico..."
"Oddio Kendall, sono imbarazzata..."
"Anche io..."
Iniziammo a parlare, come due fidanzatini.
"Ma tu, ci credi che siamo soli per un intero week-end?"
"Ancora stento a crederci... Niente urla di Carlos, nessuna battutina di Logan, nessun litigio tra Stella e James. Quanto è bello..."
Il ristorante era poco frequentato, non c'erano molte persone, e le poche che c'erano non disturbavano affatto.
"È tutto così... surreale..."
"Credo proprio di amarti Lau..."
"A chi lo dici Kindle..."
Mangiammo italiano, anche se alla fine, non somigliava per niente al cibo italiano.
La pasta con il sugo alle noci era buonissima lo stesso, e la cotoletta alla milanese era molto buona... solo non molto alla... milanese.
Avevamo bevuto relativamente poco, non era niente di che, forse un bicchiere a testa.
"Allora... dove mi porti adesso?"
"Bagno di mezzanotte?"
"Con questi vestiti?"
"Non me ne frega nulla."
Iniziò a correre verso la spiaggia, trascinandomi con sé, mentre io cercavo di non cadere a causa dei tacchi.
"Ma sei lenta!"
Gli tirai una scarpa sul braccio.
"Okay, ritiro. Quelle cose fanno male!"
"Lo so!"
Corremmo a piedi nudi sulla sabbia, poi lui mi buttò in mare.
Vestita.
"Ma sei uno stronzo!"
Lo tirai per la cravatta e lo feci cadere in mare.
"Sei cattiva!"
"No! Sei stato tu per primo!"
Gli tirai acqua, poi ci guardammo per qualche minuto.
Lo baciai.
Lo attirai a me e lo baciai.
Mi faceva sentire viva, mi faceva sentire Laura.
La Laura che non ero mai stata.
~~~~~~~~~
"Ti ho detto no!"
"Shh, cattiva bimba."
Mi fece andare sott'acqua per qualche secondo, fino a quando non lo tirai giù con me.
Lui mi baciò, poi uscimmo dall'acqua.
Prese una mia scarpa e fece finta di camminarci.
"QUESTE COSE DOVREBBERO VIETARLE!" Fu la sua conclusione.
"Qualcuno che è d'accordo con me!"
Scossi la testa e lui aprì la porta di casa.
"Allora, togliamoci i vestiti che sono fradici."
"Non ci sarei mai arrivata, biondino."
"Ehi."
Sorrisi, poi afferrai la sua cravatta e lo baciai.
Mi afferrò i fianchi e mi fece sedere sul bancone.
Ero più bassa visto che avevo tolto le scarpe con il tacco.
Quando fummo circa allo stesso livello, ricominciai a baciarlo, forse con più passione di prima.
Gli tolsi la cravatta e la giacca, entrambe erano bagnate.
Lui iniziò ad abbassare la zip del mio vestito, poi io tolsi i suoi pantaloni.
I boxer erano bagnati anch'essi, ma molto meno.
Lui tolse il mio vestito e lo fece cadere a terra.
Lanciò il mio reggiseno e mi fece scendere dal bancone.
Entrammo in camera, gli tolsi i boxer, mentre lui sfilava le mie mutandine.
Entrò con due dita dentro di me, e iniziò a fare avanti e indietro, torturandomi.
Gemevo e ansimavo, poi venni.
Passai la mano lungo il suo membro, poi baciai Kendall, e lui mi guardò, come per confermare cosa doveva fare.
Io lo ribaciai, poi lui entrò in me.
Inizialmente il bruciore si propagò, poi sentii crescere in me l'adrenalina.
Spingeva prima lentamente, poi più forte, fino a quando non sentii scoppiarmi il cuore nel petto.
Venne insieme a me, e mi si accasciò a fianco, sussurrandomi parole dolci all'orecchio.
"È stato bellissimo Kindle..."
"Tu sei bellissima Lau..."
Poi lo baciai nuovamente, e ci addormentammo.
~~~~~~~~~~~
Suonò il mio cellulare e mi svegliai di soprassalto.
Chi cazzo chiamava alle sei del mattino?
"Sì pronto?"
"Laura, dove sei?"
"Con Kendo, Stella che cazzo vuoi?"
"Come siamo focose... che problemi hai?"
"Sono le sei del mattino?!"
"Ma qua da le dieci e mezzo."
"Seria?"
"Sì. Si saranno fermati gli orologi."
"Oh cazzo. Grazie Ste, ci sentiamo presto."
Chiusi la chiamata, poi mi sdraiai sul letto nuovamente.
"Sei stupendo Ken."
Lo abbracciai, e lo vidi sorridere.
"Non sto dormendo. E grazie."
"Scemo."
"Il tuo scemo."
Sorrisi.
"Hai voglia di un secondo round?"
Le voce con cui lo disse era tremendamente sensuale.
"Prontissima..."
Lo baciai, e in un attimo, mi trascinò con sé sotto le coperte.
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Remember 2~ Big Time Rush
Teen FictionLe cose continuano a complicarsi. Da quando Laura e Stella sono tornate a Firenze, i ragazzi non sono più gli stessi. Logan nel frattempo nasconde molto più di quello che ha intenzione di rivelare, e Sara cerca di capire cosa sta succedendo tra loro...