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Arrivammo a Withsburg, il sole stava tramontando, apparendo dietro alle nubi viola e arancio. Luke parcheggiò il suo SUV nel vialetto di casa dei genitori Meredith, mentre Calum era sul sedile del passeggero.

Come tirò fuori la chiave dal cruscotto Luke, inspirò profondamente, indicando che era preoccupato per ciò che stava per succedere.

-Pronti, ragazzi?-

Meredith tese le braccia e le gambe, sbadigliando. Aveva passato tutto il viaggio a dormire e ascoltare musica.

-Si- Strillò, fregandosi le mani - Andiamo, Luke-

Saltai fuori dal SUV e diedi un occhiata al mio cellulare. Era già ora di cena. Credo che Meredith, era davvero sicura di quello che stesse per fare.

Seguii la coppia felice, mentre guardavo l'asfalto sotto i miei piedi. Non notai Calum venirmi accanto, mentre le sue mani erano nelle tasche dei suoi skinny.

-Sembri spaventata- Mi sussurrò d'impulso, avvicinandosi maggiormente.

-Non lo sono- Dissi, sentendomi male tutto ad un tratto. Ero così evidente? Perché poi si era preso la briga di osservarmi?

Divertito, Calum sollevò un sopracciglio verso di me, inclinando leggermente la testa.

-Sono davvero felice di rivederti, Avery- Mi disse semplicemente, sorridendomi - Sono sorpreso che tu, di tutte le persone, sarai la mia accompagnatrice - Fece una pausa e mi fece l'occhiolino - Ma comunque, c'é qualcosa di diverso in te. Un buon tipo di differenza -

La mamma di Meredith aveva appena aperto la porta, facendosi da parte, permettendoci di entrare.

Entrai e guardai il ragazzo accanto a me, prima di distogliere il mio sguardo. Non potei fare a meno di sorridergli, senza dire nulla in cambio. Le azioni parlavano più delle parole.

Ophelia ci ordinò di sederci a tavola. Meredith e Luke presero posto uno accanto all'altro, mentre Calum si sedette sulla sedia vicino alla mia.

Deglutii.

Stare accanto a lui, con le spalle che quasi si toccavano, fece battere il mio cuore all'impazzata.

-Siete arrivati in tempo per la cena - Esclamò Ophelia. Scorse ognuno di noi, alzando un sopracciglio alla vista di Calum - Non ti ho mai visto da queste parti. Sei un nuovo amico? Forse, il ragazzo di Avery?-

Sapevo che stava scherzando, ma le mie guance si tinsero di rosso ugualmente. Meredith rise e mi lanciò un sorriso soddisfatto per poi mormorarmi " un giorno mi ringrazierai".

La faccia di Calum era completamente tesa. Per un primo momento.

Luke ridacchiò, appoggiandosi alla sedia.

-Ophelia- La chiamò - Calum é il mio migliore amico di sempre. Non lo ricordi era presente il giorno del nostro diploma?-

Meredith si toccò gli angoli della bocca.

-Si mamma. Non lo ricordi?- Lei sorrise - Calum era colui che vinse il premio di atleta -

Quello che aveva detto era effettivamente vero. Mi ricordo quando mi sedetti il giorno del diploma in seconda fila e vidi Calum camminare sul palco e ritirare la sua targa. Sorrideva con orgoglio alla folla davanti a lui mentre i suoi genitori scattavano qualche foto.

Quello fu l'ultimo giorno in cui lo vidi.

-Sto diventando vecchia, va bene?- Ophelia sottolineò, roteando i suoi occhi marroni. Poi, diede una sguardo di scuse a Calum- Mi dispiace, tesoro. Ho una pessima memoria -

Eighteen ||  Calum HoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora