- Guarda qui, - disse Meredith, mi passò la rivista che stava leggendo. Seguii con lo sguardo il suo dito sulla pagina patinata, fino a quando non atterrò su un determinato punto, - Bali e tra i primi dieci posti più belli in cui sposarsi. Credo di essere fortunata.-
Stavamo facendo una colazione da Mc Donald, all'aria aperta. Stavo mordendo il mio McMuffin, mentre guardavo le foto di Bali che Meredith mi stava mostrando.
- Sembra fantastico, - dissi, deglutendo. - Sarai fortunata a non avere un single a nozze. -
Stavo per raggiungere un tovagliolo quando Meds mi colpì la mano leggermente, guardandomi con uno sguardo severo.
- Non dire così, - disse. - Questa è l'ultima cosa che voglio che accada. Dopo quella del mio vestito rovinato, naturalmente. -
- Anche uno sposo fuggiasco? -
Meredith mi fulminò, seguita dal suo sorseggiare un po' di succo di arancia.
- Non portare sfiga, Avery.-
Mi pulii la bocca e mi spostai un po' sulla sedia, ridendo un po'.
Da quando Meds stava seguendo la sua cosiddetta ''dieta'', sembrava molto più magra e più consapevole di cosa mangiasse. Non era mai stata né troppo magra né con un abbondanza di curve perchè era giusta. Era ridicolo che io mi stessi ingozzando con il mio McMuffin, mentre lei stesse sgranocchiando una barretta ai cereali.
- Vuoi un po' del mio muffin? - Chiesi, offrendole un sorriso.
Meredith scosse la testa, inclinandola di lato temporaneamente.
- No, grazie. Ricordi quello che ci ha detto Iva? Ha detto che dovrei iniziare a mangiare sano, in modo che il vestito esalti al meglio le mie curve -
- Si,- dissi. - Ma ciò non significa morire di fame. Non hai nemmeno bisogno di fare una dieta, Meds. Ti ho detto innumerevoli volte che Luke ti ama così come sei.-
Si strinse nelle spalle, sussurrando.
- Non è per questo. Lo so che Luke mi ama, ma è per le foto. Se uno dei miei genitori o mie sorelle dovrebbero vederle... vedranno quello che si sono persi. -
Guardai oltre la sua testa, le sue parole erano in elaborazione. Capivo quello che stava attraversando, non avere i genitori al tuo fianco. Voleva dimostrare che il suo matrimonio fosse una cosa seria, come se si fossero fatti sfuggire l'occasione.
- Non parli con loro ancora? -
- No, - disse, Meredith cupa. - Ho mandato la partecipazione, ma non mi hanno risposto. Non credo che lo faranno in ogni caso. -
Accartocciai l'involucro del mio pasto finito, gettando il tutto nel sacchetto di carta marrone. Allungai la mano, afferrando la sua.
- Non lo sai. Magari potrebbero. -
Restammo in silenzio per qualche minuto fino a quando Meredith non riempì il silenzio, i suoi occhi erano abbagliati dalla preoccupazione.
- E tu? - Mi chiese.
- Io? -
Meredith concentrò il suo sguardo con il mio, facendomi sentire un'ondata di nervosismo e prendendomi un po' alla sprovvista. Strinse la presa sulla mia mano.
- Hai parlato con i tuoi di recenti? -
- No, no lo farò, - distolsi lo sguardo, mordendomi la guancia. Sentivo come se la guancia fosse pronta a sanguinare.
Lei mi diede un ultimo sguardo. Meredith faceva sempre questa cosa, mi guardava come se volesse per forza che dicessi qualcosa. Tuttavia, funzionava sempre.
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Eighteen || Calum Hood
FanfictionUn matrimonio. Una opportunità. La ventenne Avery Downson pensò che fosse uno scherzo, quando la sua migliore amica, Meredith White, le annunciò la proposta di matrimonio del suo ragazzo fin dai tempi del liceo. Non solo Meredith sarebbe stata pross...