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La mattina dopo io e Meredith dopo aver passato la notte a casa dei genitori di Luke. Quest'ultimo e Calum ci riportarono a San Francisco. Fu un ora lenta e dolorosa. Cercai di ignorare gli sguardi di Calum che mi mandava dallo specchietto retrovisore.

Con il passare del tempo arrivammo ai dormitori, volai fuori dal SUV precipitandomi nella mia stanza, tirando il borsone da viaggio in spalla.

Mi sdraiai sul mio letto e sospirai pesantemente quando Meredith entrò nella camera, ansante. Secondo lei, Calum rimase sorpreso di vedermi andare via così in fretta. Voleva almeno salutarmi con un abbraccio.

Ridacchia per l'ipotesi della mia migliore amica, rifiutandomi di credere a quello che stava dicendo.

-Si, va bene- Vendicai -Ti stai immaginando le cose, Meds- Considerando quello che le dissi la prima sera, non volevo Calum con me in ogni modo possibile. Nemmeno come amico. Tutto quello che doveva essere per me, era semplicemente il testimone dello sposo.

-Ah, lui starà a casa di Luke finchè non partiremo per Bali- Aggiunse.

Mi schiaffeggiai la fronte.

Le cose stavano peggiorando.

Per le prossime settimane, avrei evitato Calum. Avrei accompagnato Meredith nei vari negozi e luoghi dove si potesse fornire per organizzare il matrimonio, mentre Luke era al laboratorio di ricerca dell'università. Avrei dovuto completare un paio di cose prima che lui avrebbe fatto il resto con Meredith.

Ero una semplice sostituta.

-Hai idea di quando partiremo per Bali?- Chiesi.

Meredith espirò dopo aver preso un respiro profondo.

-Probabilmente dopo aver pianificato tutto il matrimonio- Rispose incerta -Non abbiamo ancora iniziato a pianificare nulla, Avery. Sono molto nervosa in questo momento-

Sorrisi. Meredith era rossa in faccia, dimostrando che avesse paura che qualcosa non fosse andato per il verso giusto. Meredith era semplice da leggere.

-Non c'è ne bisogno- Sussurrai -Tu e Luke ce la farete-

Meredith voltò la testa, guardandomi, mentre nelle sue labbra si dipinse un sorriso.

-Sono contenta che tu sia qui con me, soprattutto perché non c'è la mia famiglia- La sua voce si spense, prima di continuare ancora una volta -Tu sei l'unica famiglia che ho in questo momento-

A causa delle sue ultime parole, sentii un enorme carico di terra posarsi sulla mia schiena. C'erano problemi più grandi che la mia cotta del liceo. Meredith non aveva più il supporto della sua famiglia per il suo imminente matrimonio, questo era il problema più grande.

* * *

Il giorno seguente, Meredith e Luke decisero di visitare una varietà di ristoranti per la fine di Agosto, lasciandomi da sola per qualche ora. Meredith mi lasciò la sua macchina in prestito se nel caso ne avessi bisogno, ne avevo. Avrei dovuto fare alcune commissioni per il ricevimento e l'addio al nubilato.

La giornata era calda e luminosa, il Sole abbagliava contro la mia pelle. Mentre i finestrini abbassati, permettevano di far entrare l'aria rinfrescante.

Dopo quasi trenta minuti, dovetti accostare al ciglio della strada. La macchina di Meredith aveva non so quale problema e dal momento che la macchina non era la mia, non avrei potuto chiamare il carro attrezzi. Così, decisi di chiamare Meredith. Per mia sfortuna, il suo cellulare era spento. Lei era già occupata con le proprie cose e, naturalmente, l'ultima cosa che desiderava era scoprire che la sua auto fosse guasta.

Eighteen ||  Calum HoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora