Eighteen || Calum Hood

1.9

Prima che Luke ci lasciasse per il laboratorio, ci fu lo scoccare di un bacio tra lui e Meredith.

-Ci vediamo, Avery,- esclamò, facendomi un cenno con la mano. Gli feci un cenno con il capo per salutarlo e iniziò la sua via d'uscita dalla caffetteria del campus.

La mia mente fu altrove per il resto della nostra colazione, nel vuoto. La notizia della ex-ragazza di Calum, Linda, non era completamente registrata nel mio cervello, ma sapevo per certo che tutto era alimentato dalla rabbia. Non ci potevo credere.

-Tu seriamente non avevi idea che Calum e Linda Keenan stessero insieme?- Scattai verso Meredith, che sospirò in soggezione. Sembrò spaventarsi al mio improvviso aumento di tono, ma non la lasciai rispondere. -O lo sapevi e casualmente volevi vedere la mia improvvisa gelosia? Perché questo è un colpo molto basso, Meds. Veramente basso.-

Un sospiro lasciò la sua bocca. Come se fosse quasi infastidita.

-Avery,- iniziò. Strinse le mani insieme e le posò professionalmente sul tavolo di marmo della mensa. -Non sapevo che stessero insieme, va bene? Devo aver letto male lo status di Facebook. Ma come avrei saputo di loro due comunque? Ignoravamo un sacco di gente al liceo.-

Alzai gli occhi al cielo, incrociando le braccia al petto. Questo era l'esatto motivo per cui esitai di avere ripensamenti sul provare dei sentimenti per il testimone dello sposo. Sapevo che qualcosa, o qualcuno, sarebbe saltato fuori e avrebbe peggiorato le cose.

-Sembra di essere in una dannata soap-opera, Dio e io non voglio nemmeno essere in vantaggio,-mormorai.

Meredith scoppiò una risata, che portò l'attenzione verso il nostro tavolo. Altri studenti ci guardavano incuriositi alla sua ridicola risata, ma lei non si preoccupò dei loro giudizi silenziosi.

-Sei solamente preoccupata che Calum e Linda si rimettano di nuovo insieme,- disse con una voce di presa in giro.

-Va bene. Sì. Forse.- Alzai le spalle, completamente stordita. Senza ulteriori indugi. Meredith mi fissò, il suo sguardo era su di me come una leonessa concentrata sulla sua preda. Stava facendo quella cosa che faceva sempre, ancora una volta, ogni volta che voleva ottenere qualcosa. -Bene,- sibilai, scivolando indietro con la sedia. Le gambe della sedia stridettero contro il pavimento.

-La situazione è capovolta,- disse Meredith sornione, arricciando le labbra in un sorriso sfacciato.

Gemetti.

Meredith impilò i nostri piatti di polistirolo, uno sopra l'altro, per poi buttarli nel cassetto verde di fronte a lei. Non guardava più verso la mia direzione, ma continuò,-Se già gelosa e non hai ancora visto il modo in cui Calum si comporta intorno a Linda.-

La mia bocca era stata zippata, l'intuizione sconcertò la mia mente. Ero affascinata dalle cose più piccole e dalle sue azioni rivolte per me, ma erano tutti solo i soliti atti di corteggiamento. Probabilmente, avevo fatto alcune identiche cose per Linda e al sol pensiero la gelosia invase nuovamente il mio corpo come un vapore caldo.

-Lei, fondamentalmente, lo ha avuto per primo,- replicai.

-Ma lei è la sua ex-ragazza per un motivo, Avery,- disse Meredith, sottolineando il termine ex.

Non mi ero resa conto che stessi stringendo il mio tovagliolo con la mano, accartocciandolo. Era come se fosse una pallina anti-stress.

-Posso, per favore, dirti prima una cosa?- Chiese Meredith.

Battei le palpebre.

-Adesso?-

-E' rilevante.-