I giorni passavano e non avevo sentito Calum dall'uscita al centro commerciale. Venerdì si avvicinava sempre di più. E pensando a questo proposito mi causò un grumo in gola.
Stavo mettendo in ordine i mie vestiti quando Meredith decise di uscire dal nostro dormitorio, andando a cena con Luke.
-Torno a mezzanotte- disse sicura -Divertiti qui da sola, Avery-
Quello che voleva intendere con quella frase era che avrei dovuto chiamare Calum per trascorrere un po' di tempo insieme. Aggrottai la fronte.
-Probabilmente sarà andato con Iva. Quindi, fammi deprimere qui da sola-
Meredith si strinse nella spalle.
-Avery, non sono insieme. E io credo che ancora non siano usciti. Inoltre, Calum è tuo per prima cosa. Chiamalo e parlaci- si sistemò la borsa sulla spalla -Prova a conoscerlo. Sarà più facile per il matrimonio-
Calum non era mai stato mio.
Sospirai.
-Vedremo-
-Lo farai, Avery- mi corresse, guardandomi -Non lasciare che Iva te lo porti via- poi, mi fece l'occhiolino prima di uscire sbattendo la porta.
Dopo aver piegato e sistemato i miei vestiti nel cassetto, mi ritrovai con in mano il cellulare. Non avevo il coraggio di chiamare Calum. L'ultima volta che lo avevo fatto, aveva dovuto salvarmi al Second Cup.
Improvvisamente le mie dita furono sul touch screen del telefono, camminando avanti e indietro per la camera. Ogni volta che pensavo a Calum, sentivo delle fitte allo stomaco. Credo che la malinconia fosse la spiegazione più accurata.
Rimanendo in piedi, composi il numero di Calum.
Dopo due squilli, lo prese.
-Hey Avery-
-Ehm, Ciao- mormorai. Feci un lungo respiro -Ti va... ti va di uscire? Meds è con Luke e io...-
-Si- Calum mi interruppe -Ti vengo a prendere al dormitorio. A meno che non vuoi fare qualcos'altro?-
Il mio cuore batté velocemente come mi passai una mano tra i capelli nervosa. Mi avvicinai alla finestra, guardando fuori.
-Dove vorresti andare?-
-Conosco questo fantastico posto- rispose subito Calum, il volume della sua voce aumentò leggermente -Luke ed io ci siamo stati un paio di giorni fa. C'è la piscina-
Mi girai di scatto e scivolai dentro il bagno, dove guardai il mio riflesso. I miei capelli erano raccolti in una coda disordinata, mentre il mio aspetto sembrava esausto. Se avessi dovuto cenare con Calum, avrei dovuto prepararmi il più velocemente possibile.
Ma, il pensiero di Iva fece capolino. E se fosse già uscito con lei, e avesse provato qualcosa per lei? Calum pensava solamente che questa uscita fosse un'uscita divertente tra amici.
Presi un respiro.
-Che dire di Iva?-
-Iva?-
-Si- dissi con fermezza -Quella ragazza che ti ha chiesto di uscire al negozio di abiti. Sembrava davvero interessata a te-
Calum ridacchiò.
-Ah, lei- rimase in silenzio -Aspetta. Stai dicendo che pensi che questo fosse un appuntamento?- mi chiese. Immaginai le sue labbra arricciarsi in un sorrisetto un po' impertinente da presa in giro mentre si rigirava su qualche sedia.
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Eighteen || Calum Hood
FanfictionUn matrimonio. Una opportunità. La ventenne Avery Downson pensò che fosse uno scherzo, quando la sua migliore amica, Meredith White, le annunciò la proposta di matrimonio del suo ragazzo fin dai tempi del liceo. Non solo Meredith sarebbe stata pross...