capitolo 14.

1.1K 84 2
                                    

Elena's pov
Appena sveglia non sento nulla, così mi alzo facendo meno casino possibile. Vado a svegliare Manuela ma non c'è, neanche Gio o Giù. Quindi vado a cucinarmi il pranzo ma nel salotto trovo Giulio, una tipa, Giorgio, Manuela e Luca. Porcodivino sono il pigiama.
-che gnocca la Elena in pigiama-ride Luca.
-concordo- dice il riccio, ma la tipetta vicino a lui lo fulmina con uno sguardo.
Giù manco se ne accorge.
-modestamente parlando-fingo di essere sicura invece mi stavo vergognando tantissimo.

Mentre mi siedo sul divano tutti mi fissano.
-cazzo vi guardate?-
-sarebbe l'una, noi abbiamo fame e Manuela sta troppo male per cucinare qualcosa senza vomitarci sopra-
-si- dice sofferente la mia amica.

Inizio a cucinare delle bistecche surgelate. Mangiano tutti in silenzio tranne Manuela che sta in bagno a vomitare. Ad un tratto Giulio dice:
-oggi si va allo skatepark- esclama Giulio.
-io non so andare sullo skate, in realtà saprei farlo ma è da quando ho 12 anni che non salgo sopra ad uno di quei cosi- mi guardano tutti increduli.
-ti insegno io- Luca mette un braccio sopra le spalle.
-neanche io ci so andare, Giulio mi insegni?- dice la tipetta con la vocina più stridula che abbia mai sentito. Giulio annuisce senza ascoltare realmente.
-comunque, non ci siamo ancora presentate, mi chiamo Beatrice- dice con la sua fottuta vocina.
-Elena- cerco di sorridere.
È davvero carina, con i capelli mossi e marroni, gli occhi verdi e un bel fisico. *piccolo diffettuccio: è piatta e a Giulio non piacciono le piatte* ma che cazzo centra? *centra centra tesoro* vabbe. "Io vado a cambiarmi" dico alzandomi e andando verso la mia stanza. Non trovo niente da mettere, ma alla fine opto per degli short di jeans a vita alta, un top nero corto davanti e lungo fino al sedere dietro e le vans alte e nere. Esco dalla stanza e vado in salotto ad aspettare gli altri per uscire.
Appena arrivati nel salotto partiamo alla volta dello skatepark.
Spazio autrice
Lo so, in questo capitolo non succede niente ma era per presentare Beatrice e per creare un collegamento tra il capitolo precedente e il successivo cioè quando sono allo skateparck. Prometto di scriverlo entro questa sera. Mi sto stancando di scrivere 'scusate gli errori' quindi da oggi è sottinteso tutto ciò, stessa storia per le bestemmie-parolaccie.

Siamo maledetti. |LowLow| (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora