capitolo 33.

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Elena's pov
Il giorno seguente mi sveglio perché il sole filtrava dalle tapparelle. Esco sulla terrazza e guardo fuori. Anche se è il primo novembre fa moltissimo caldo. Rientro e in cucina Giorgio dice:
Gio.:"oggi si va al mare"
Io:"vado a prepararmi allora"
Torno in camera, indosso il costume e una salopette in tela da mettere sopra.
In bagno mi pettino e solo pronta per uscire.
In salotto tutti mi aspettavano.
(...)
Arrivata al mare vedo che non c'è nessuno.
Io:"siamo gli unici coglioni che vanno in spiaggia il giorno dei morti"
Ridono tutti
Lasciamo tutto negli sdraio. Mi tolgo i vestiti rimanendo in costume, mi sento bruciare sotto la sguardo di Giulio attentissimo a qualsiasi mia mossa.
Giulio's pov
A Giorgio è venuta la 'meravigliosa' idea di andare al mare.
Mentre Elena si toglie i vestiti per rimanere in costume osservo il suo fisico. Wow, non me la immaginavo così. *si si, la ragazza è gnocca. Ma ce ne sono di meglio* ma zitta. Lei è perfetta. Notando che la fissavo inizia a sventolarmi la mano di fronte agli occhi ed io mi risveglio dai miei pensieri poco adeguati.
Io:"io voglio andare in acqua" dico avviandomi verso la riva.
Ele.:"vengo anche io, aspettami" dice raggiungendomi.
Appena metto i piedi nell'acqua rabbrividisco. Porcoddio il polo nord ce l'ha più calda.
Elena's pov
Metto i piedi sotto la superficie dell'acqua e capisco che anche se all'esterno fa caldo e c'è il sole l'acqua è fredda. *piccolo genio*. Vado un po' più avanti facendo in modo che l'acqua arrivi alle spalle. Giulio arriva al mio fianco in apnea. Mi passa sotto le gambe ed ad un tratto mi ritrovo sopra di lui.
Io:"mettimi giù" dico impaurita.
Giù.:"okay" e mi lancia all'indietro. Cado di schiena. Riemergendo dico:
Io:"Giulio ho preso una schienata, non farlo mai più" dico incazzata nera.
Giù.:"scusa, non volevo tesoro. Dai fammi vedere" dice cercando di essere serio.
Mi giro e un tira una bestemmia memorabile.
Giù.:"nah, non sei molto rossa. Solo un pochino" dice con la voce preoccupata.
Io:"Sabatello. Mi devi un grande favore"
Giù.:"dai su, vieni qui" dice aprendo le braccia. Immediatamente mi ci fiondo dentro. Ma appena chiude le braccia attorno al mio corpo va sott'acqua per svariati minuti. Quando riemerge prendo un'enorme boccata di ossigeno
Io:"stronzo"
Giù.:"oh, tesoro mi commuovi con questa infinita dolcezza" dice asciugandosi una lacrimuccia con la mano.
Dopo una ventina di minuti passati a fare i coglioni così dico
Io:"Giù, sento freddo. Vado alla sdraio" dico tremando.
Giù.:"no dai, rimani qui con me" dice prendendomi per il busto e facendo appoggiare la testa sul suo petto. È così morbido. Sento il suo cuore battere velocissimamente. Chissà per cosa sarà nervoso?
Dalla spiaggia sento urlare Giorgio che dice:
Gio.:"piccioncini, voi volete mangiare?"
Usciamo dall'acqua e mangiamo i panini che avevano appena acquistato al bar. Dopo ci addormentiamo al sole.
Al pomeriggio il sole è sparito. Manu e Gio ancora dormono e Giulio sta fumando una sigaretta.
Giù.:"li lasciamo dormire e noi andiamo al porto?"
Io:"okay" dico prendendo la nikon. Per fortuna l'avevo portata. Ci incamminiamo mano nella mano. Delle onde iniziano ad infrangersi sugli scogli poco distanti. Cerco di fare una foto ma un bambinetto continua a correre su e giù impedendomi di fare quella fottuttisima foto. Giulio dal nulla prende il bambino di peso dicendogli:
Giù.:"senti pischello, la mia amica deve fare na foto" di nuovo 'amica' *devo ripeterti il discorso dell'altra volta?*nono, ho capito. Faccio la foto proprio quando l'onda si sta infrangendo. Poi Giulio molla il ragazzino che rincomincia a correre. Arrivati alla fine del molo le onde sono più alte. Una ci colpisce in pieno ma per fortuna la nikon si è salvata dietro la mia schiena.
Giù.:"porcoddio, mi ero appena asciugato" dice ridendo.
Torniamo indietro dai ragazzi.
Manu.:"oh, fa freddo. Torniamo a casa" dice prendendo le robe.
Appena saliti in macchina inizia a diluviare e mi viene spontaneo dire:
Io:"sapevo che è stata una buona idea venire qui" dico sorridendo.
Giù.:"pessimista" dice sorridendo a sua volta.
(...)
Arrivati a casa nemmeno il tempo di farmi una doccia o per lo meno di appoggiare la testa sul cuscino che mi addormento.
Spazio autrice
Allora la foto l'ho fatta io *fotografa* no vabbe. Mostro continua a fregarsene dei miei scleri riguardo le date. Perchè cazzo non le pubblica. Mi suicido tra un po'. Ho sonno ma vabbe ciao bellezze, anzi, plebee mi ispira di più. ✨

Siamo maledetti. |LowLow| (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora