capitolo 16.

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Elena's pov
Non mi sveglio nel mio letto... Bho forse sono sonnambula. Ah no, l'altra sera avevo chiesto a Giulio se aveva una coperta e abbiamo dormito insieme.

Solo ora nota il casino in stanza. Fogli sparsi ovunque, posacenere colmi ovunque. Nella sedia di fronte il letto si è seduto Giulio fissandomi.
-buongiorno piccolo panda-
-giorno, da quando mi stavi fissando- sbadiglio con la voce impastata dal sonno.
-sai che sei bellissima appena sveglia?- ignora la mia domanda.
-ho il trucco colato?- chiedo. sicura che la risposta sarebbe stata 'si'.
-moltissimo- dice ridendo.

Vado in bagno a lavarmi il viso e sento l'acqua calda bagnarmi le guance. Porcocazzo, mi è andato il sapone dentro l'occhio. Cerco qualsiasi a tastoni cosa assomigli ad un asciugamano. Lo trovo e quando mi tolgo il sapone dagli occhi mi accorgo di essermi asciugata la faccia la maglia che Giulio stava indossando.
-ops, scusa Giulio- osservo la macchia più scura sulla sua maglia grigia. All'inizio mi guarda malissimo ma poi scoppia a ridere dicendo "hahahaah, tranquilla" e se ne va a cambiarsi. Io faccio la stessa cosa. Dopo essermi vestita mi piastro i capelli e mi trucco. Uscita dal bagno Giulio mi chiede se voglio fare un giretto con lui. Andiamo al bar dove ci prendiamo un gelato alla Nutella e dove delle fan ci chiedono se siamo fidanzati e se potevano fare una foto con Giù. Dopo ciò andiamo al parco dove anche lì tutti lo fissavano ma io gli prendo il viso tra le mani e gli dico:
-hey, guarda me- dico dolce.
Ad un tratto si gira per guardare una ragazza. Probabilmente una sua ex.

Giulio's pov
Mi sento molto, troppo osservato,Elena per distrarmi mi prende il viso tra le mani. E mi fa star bene.
Alla mia destra noto una ragazza  con i capelli corti a me molto cara. È Giulia e sta andando verso un ragazzo il quale notandola le va incontro baciandola.

Dopo ciò non vedo più dalla rabbia e me ne vado lasciando Elena da sola.

Elena's pov
Ma che cazzo gli prende a Giulio? Mi lascia da sola come na cretina.
Gli corro dietro imboccando una via secondaria e poco frequentata, prendendogli il braccio lo faccio  girare ma abbassa la testa per non mostrarmi il viso. Ad un tratto anza l'altro braccio per darmi uno schiaffo, cerco di bloccargli il polso ma è tutto inutile.
Le lacrime minacciano di scendere, ma le tengo.
Non mi accorgo nemmeno che gli sto ancora stringendo il polso. Sento che dice molto incazzato "porcoddio mollami"ma non lo mollo anzi mi avvicino di più a lui abbracciandolo. All'inizio sembra stranito e non ricambia ma poco dopo mi abbraccia iniziando a piangere sulla mia spalla e tra i singhiozzi sento dire "scusami non volevo è che... È colpa mia" e gli rispondo "shh, non preoccuparti. " e ci sediamo sul marciapiede dove mi spiega il vero motivo per cui è scappato. Mi dispiace molto per lui visto che avvolte succedeva anche a me.

Giulio's pov
Ci sediamo sul marciapiede dove racconto tutto ad Elena. Ma non voglio parlare troppo di me, non vorrei annoiarla *che scusa del cazzo, lo fai perché non vuoi entrare troppo nei dettagli della rottura con Giulia * vabbe fatto sta che devo cambiare argomento.
-e con Luca- domando. *complimenti, ottimo argomento* senti cosetta, smamma.
-siamo amici, in questi giorni abbiamo legato moltissimo-dice inespressiva.
-sicura?-dico ridendo.

Lei mi fa la linguaccia mostrando un piercing alla lingua.
-da quando hai un piercing alla lingua?-
-da quando avevo quindici anni- dice sorridendo.
-parlami un po' di te, conviviamo da una settimana e non so niente di te-
-infatti UNA settimana mica un anno. Comunque abitavo a Padova, sono una fotografa, so cinque lingue :inglese, spagnolo, francese, russo e tedesco, ho tre tatuaggi, amo la tua musica, Manuela è la mia migliore amica, adoro la pizza e la nutella-
-me li fai vedere? i tatuaggi?- sono curiosissimo.
Inizia mostrandomi quello sull'avambraccio con scritto 'sarà sempre MS voi scusate per il sangue' poi me ne mostra uno sul polso dove c'era scritto '542 km' e mi spiega che se lo è fatta quando Manuela si è trasferita a casa sua.
-il terzo non te lo mostro- dice sopprimendo la mia curiosità.
-dimmi almeno dove sta?-
-non te lo dico- questa risposta sta facendo aumentare la mia curiosità.
Ad un tratto un rumorino mi disturba, è il mio telefono. Guardo lo schermo 'Beatrice' cazzo vuole quell'oca adesso?
*telefonata*
"Giulio ammore mi sento sola, vieni a casa mia?" dice con la sua maledetta vocina
"adesso arrivo" rispondo annoiato.
Riattaco e dico ad Elena che dobbiamo andare.

Siamo maledetti. |LowLow| (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora