Mi perdonerai e riconquistero' il tuo "cuore" (il "tuo presuntuoso")

CAPITOLO 5

Manuele riusci' a fissare l'appuntamento per il giorno dopo e insieme a Laura ci accompagno' in 

clinica, ero in ansia e preoccupata, se nemmeno io fossi stata idonea "lui" sarebbe morto. 

Mi ritrovai nella stessa clinica dove mi recai la prima volta quando arrivai in  America solo che 

allora ero piene di speranze, ora era per riuscirci a salvare la vita.

Entrammo in un corridoio lungo dove vi erano tante porte, sedie appoggiate alle pareti e targhette 

attaccate ai lati delle porte, capi' che dovevano essere gli studi dei vari dottori che esercitavano qui', 

poi Manuele si blocco' davanti una porta piu' grande dove sulla targhetta c'era scritto: "primario di 

chirurgia dott. Down James" eravamo arrivati.

Io e Laura ci accomodammo mentre Manuele parlava con un'infermiera. 

<Buongiorno Mr Rocca il dottor Down appena puo' vi ricevera' e' stato trattenuto in sala operatoria 

ma ho saputo che ha appena finito.> 

Bene dovevamo aspettare e questa maledetta ansia mi stava uccidendo, Manuele si sedette accanto 

a Laura e gli stringeva la mano, era in ansia anche lui. Dopo 15 minuti il dottore arrivo', ed era un 

bellissimo uomo, sui 40 anni, capelli biondi, occhi verdi e un fisico ben curato , be' se sarei stata

operata da lui ero bel felice di farlo!Non aveva nemmeno la fede al dito... ma perche' mi stava 

interessando il suo stato civile? Martina sveglia ricorda il motivo del perche' sei qui' e cosi' mi ripresi.

Guardai Laura e capi' che tutte e due avevamo pensato la stessa cosa e scoppiammo a ridere sotto lo 

sguardo sorpreso di Manuele e del dottore. 

<Buongiorno Manuele scusami per il ritardo..> guardo' Laura < Buongiorno signorina Laura> e poi 

guardo'me, i suoi occhi avevano un so' cosa e non riuscivo a smettere di guardarli, ci penso' Manuele.

<James ti presento la signorina Martina Neve , la donna di cui ti ho parlato.> 

Mi porse la mano ed io glie la strinsi ed era calda e morbida, proprio mani da chirurgo! 

<Piacere di conoscerla dottor Down.>

<Oh la prego mi chiami James.> 

<Solo se tu mi chiami Martina>

<Affare fatto!> 

Fatte le presentazioni ci fece accomodare nel suo studio ed inizio' a parlare.

<Allora Martina, vado dritto al sodo, stamattina farai un prelievo di sangue per vedere se puoi essere 

compatibile con Mark, se questo' sara' positivo verrai sottoposta ad una serie di esami, se anche 

quelli saranno idonei potremmo agire con l'intervento chirurgico...> lo interruppi.

<James dovro' fare gli esami anche oggi?>

<Si...Martina, purtroppo Mark non e' in condizioni di poter aspettare e gia' un miracolo se il tumore 

sia, anche se di poco, regredito e prima agiamo e piu' possibilita' di riuscita ci saranno.>

Senti' una stretta al cuore a quelle parole, era messo cosi' male "lui"? 

<Allora mi sottoporro' a questi esami se dovessi risultare positiva.> 

<Bene prima di farti il prelievo voglio spiegarti a cosa potresti andare incontro..> annui' e continuo' 

<devi sapere che l'intervento chirurgico verra' effettuato da me e dalla mia equipe, e' un intervento 

delicato che richiede in genere 8 ore . Ti verra' estratto una piccola parte di fegato, ma considerate le 

enormi capacita' rigenerative dell'organo puo' rivelarsi efficace. Una volta finito l'intervento avrai una

 degenza ospedaliera di 5-6 giorni e solo la prima notte la trascorrerai in terapia intensiva, il resto dei 

giorni farai una degenza normale dove avra' inizio la riabilita'.Il rischio di mortalita' nei donatori e' 

rarissimo in questi casi. Hai domande?>

Oh cazzo mi sembrava di assistere ad una lezione di medicina dove io ero la cavia. "sveglia Martina.... 

tu sarai la cavia!" Ora avevo paura, ma chi e' quel deficente che ha detto "che per amore si fa' 

tutto?"Io sono la dimostrazione vivente di quel cazzo di detto! 

<James quando tornerei ad una vita normale?>

Sembre se ci fosse stata un'altra vita visto che per 8 ore non sarei stata cosciente. James sorrise ed 

era ancora piu' bello. Oh Martina ma vuoi smetterla? 

<Puoi tornare ad avere una vita normale dopo 4-6 settimane dall'intervento. Ora mostrami il braccio, 

ti faro' il prelievo e poi aspetterete che io porti i risultati, non ci vorra' tanto.> feci come mi disse.

Ora avevo la consapevolezza che il denaro poteva farti guarire in un giorno, specie in una clinica a 5 

stelle come questa, entri malato ed esci guarito in meno di 24 ore..... In Italia fai il prelievo e ti fanno

 aspettare 4 giorni prima del risultato e nel frattempo "muori", questo significava che i miracoli 

ancora li' non erano arrivati! 

James mi fece il prelievo e se ne ando' e finalmente Laura apri' bocca, mi era sembrato strano il suo 

silenzio..

<Ok Martina, voglio dirti che a prescindere di come sara' il risultato io ti ammiro molto, stai 

dimostrando che l'amore e' il sentimento che predomina su di tutto al punto di fare pazzie per chi si 

ama, sono fiera di te!> 

Ero felice di sentirmi dire quelle parole da Laura, ora avevo la certezza che era un'amica con la A 

maiuscola e che su di lei potevo sempre contare.Gli risposi..

<Lo avresti fatto anche tu se al posto di "lui" ci fosse stato Manuele!> 

Lei annui' e sorrise al suo amore che ricambio'. 

Dopo mezz'ora James torno' con i risultati e l'espressione del suo viso non faceva trapelare niente e 

l'ansia prese il sopravvento. 

<Allora? Posso essere la donatrice?>

James ci guardo' a tutti e tre e poi fissandomi mi disse. 

<Mark dovra' baciare la strada in cui cammini perche' se gli esami saranno positivi, sarai colei che gli 

salvera' la vita!> 

Mi misi a piangere nell'udire quelle parole, ero compatibile!Potevo essere la sua donatrice e "lui" 

avrebbe portato sempre con se una parte di me! 

Manuele si alzo' e mi abbraccio' dicendomi grazie mille volte, Laura teneva le mani sulla bocca in 

evidente stato di shock! Erano tutti felici....

Ero felice di sapere che io l'avrei salvato, ma questo non avrebbe cambiato nulla, io non sarei piu' 

tornata sui miei passi, "lui" doveva vivere ma senza di me!