CAPITOLO 6

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                                                                                                  MARK

Avevo male dappertutto,la chemio mi aveva destabilizzato, non facevo palestra da un bel po' e il mio

fisico iniziava a risentirne. Tutti i giorni stavo con la speranza che quel cazzo di telefono o che

Manuele mi dessero una notizia positiva,volevo vivere cazzo! Non volevo lasciare questo mondo cosi'

presto, avrei dato tutta la mia ricchezza pur di vivere!

Ogni mattina avevo solo un pensiero fisso appena aprivo gli occhi che mi tormentava fino a quando la

sera non li richiudevo ed era "Martina". Non la vedevo piu' da quasi 4 mesi, mi mancava tutto di lei, il

suo sorriso, il suo "sarcasmo", il suo farmi sentire speciale,avevo capito che mi amava dalla serata di

beneficenza che ci fu' in Italia, li' mi fece capire che era "mia", che il suo cuore era "mio"......

Manuele mi teneva aggiornato su di lei, lui ormai faceva coppia fissa con la sua migliore amica Laura

e quindi la incontrava spesso, mi aveva detto che era rimasta a New York, che era stata licenziata e

che andava avanti con la sua vita,ma se cercavo di approfondire Manuele tagliava il discorso. Tante

volte sono stato sul punto di chiamarla solo per sentire la sua voce,ma poi me ne pentivo.. credevo

sarebbe stato facile dimenticarla ma mi sbagliavo.

Bussarono alla porta e ritornai al presente.....era Manuele.

<Ciao amico,che brutta cera hai oggi!> Cos'era ironia la sua?

<Vorrei vedere te al posto mio, dimmi che almeno oggi hai una cazzo di buona notizia!>

Manuele aveva una strana espressione in viso e percepivo che mi stava nascondendo qualcosa.

<Amico mio offrimi una birra e ti daro' la notizia piu' bella di tutta la tua vita!>

<Ti compro una fabbrica di birra,ma prima dimmi di cosa stai parlando.>

Non prego mai, ma Dio fa' che la notizia sia un donatore!

<Amico mio mi sa' proprio che dovro' sopportare ancora per molto la tua presenza, perche' c'e' un

donatore sano e pronto a sottoporsi all'intervento!>

Cazzo,cazzo,cazzo,grazie! Mi sostenni sul bordo del divano alla notizia,ero in pieno stato di shock,

potevo ancora sperare, vivere e tutto questo grazie a quel donatore che si stava sottoponendo ad un

intervento delicato per salvarmi la vita, gli sarei stato debitore per il resto della mia vita, ero felice!

Manuele mi appoggio' una mano sulla spalla e mi disse.

<Sei un fottutissimo figlio di puttana fortunato, sono felicissimo per te!>

Mi abbraccio', credevo alle sue parole,in questi ultimi mesi mi e' stato vicino,sia nel privato che nel

lavoro, ha sopportato i miei modi bruschi quando ero sotto chemio e non mi ha mai abbandonato.

Una domanda mi sfioro'e glie la porsi.

<Manuele?...>annui'<sappiamo chi e' il donatore?Lo conosciamo?>

Il viso di Manuele s'incupi' e si fece serio e non mi piacque cio' che vidi,cosa mi stava nascondendo?

<Manuele c'e' qualcosa che vuoi dirmi?E' legale cio' che stai facendo? Chi e' il donatore?>

Manuele sembro' riprendersi nel sentire tutte quelle domande.

<Ma cosa vai pensando amico, cazzo mi conosci non farei mai niente di illegale e' solo che il donatore

e' coperto dall'anonimato e James e' coperto dal segreto professionale e da cio' che ho potuto capire

penso sia una donna!>

Salvato la vita da una donna, peccato che vuole l'anonimato altrimenti avrei in qualche modo

cercato di ringraziarla per questo meraviglioso gesto.

<Cazzo Manuele, crescera' in me un fegato di donna, mi auguro che almeno sia carina e che il suo

fegato non abbia rigetto verso l'uomo!>

Manuele scoppio' a ridere ed io lo segui'.

Il giorno dopo io e Manuele andammo nello studio di James,era un ottimo chirurgo e sapevo che sia

io che la donatrice eravamo in mano sicure, ovviamente le spese mediche erano tutte a carico mio,

era il minimo,l'equipe di James era una delle migliori al mondo e quando mi vide mi abbraccio' e una

volta seduti lui prese l'espressione seria di dottore.

<Mark devo essere onesto con te, sei stato davvero fortunato a trovare in cosi' poco tempo un

donatore compatibile e soprattutto sano.Gli abbiamo effettuato tutti gli esami e non abbiamo

riscontrato nessun tipo di anomalia, il donatore subira' un intervento delicato dove gli verra'

esportato una piccola parte di fegato che trapianteremo in te.Voglio ricordarti che ti aspettera' un

intervento chirurgico di circa 10 ore e se non insorgono complicazioni, come ad esempio il rigetto, in

poco tempo potrai ritornare alla tua vita. Il primo anno dovrai sottoporti ogni 3 mesi a controlli e

dopo l'anno ogni 6 mesi. Detto questo t'informo che fra una settimana la mia equipe sara' qui' al

completo, una volta che verra' esportato al donatore quella piccola parte di fegato verra' subito

impiantato da te!>

Allora non stavo sognando, era tutto vero! Poi James continuo' piu' serio.

<Mark da' amico faro' di tutto per la riuscita dell'intervento, anche perche' questa potrebbe essere

l'ultima possibilita' di sopravvivenza e faro' tutto cio' che umanamente mi e' possibile, tu nel

frattempo...... prega! Qualche domanda?>

<James la donatrice non vuole avere proprio niente a che fare con me?Mi farebbe piacere ringraziarla

anche se e' niente in confronto a cio' che lei sta' facendo per me, ma almeno sarebbe il minimo!>

James aggrotto' la fronte.

>Come sai che e' una donna?>

Guardo' Manuele e si rispose da solo ed io presi le sue difese.

<Manuele mi ha solo detto che potrebbe essere una donna ma e' stato chiaro sul fatto che vuole

l'anonimato ed io non ho preteso di sapere altro.>

<Si....Mark questa e' la sua decisione!>

Ok con quelle parole James aveva chiuso il discorso.

Usci' dalla clinica con una piccola speranza, dopo tanti mesi ne avevo finalmente una e tutto grazie

ad una donna misteriosa di cui non avrei mai saputo niente e a cui sarei stato debitore a vita.

Ci sarebbe stata un'altra donna con cui avrei voluto tanto condividere la mia felicita' ma gli avevo

distrutto il cuore e ora lei di me non voleva saperne piu' niente, si era buttata il passato alle spalle e

stava andando avanti con la sua vita, non potevo piu' riapparire e scombussolargliela, non sarebbe

stato giusto.

Il nostro destino era stato gia' segnato!



Mi perdonerai e riconquistero'                    il tuo &quot;cuore&quot; (il &quot;tuo presuntuoso&quot;)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora