CAPITOLO 7

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                                                                                      MARTINA 

Il giorno fatidico arrivo'..... sono stata ricoverata il giorno prima in clinica dove mi hanno sottoposta 

ad accertamenti e prelievi. Manuele aveva pensato proprio a tutto, aveva sbrigato tutti i documenti e 

mi aveva fatto sistemare in una stanza che piu' da clinica sembro' di hotel a 5 stelle e mi piacque 

molto visto che per una settimana sarebbe stata casa mia.Laura era rimasta con me fin dal ricovero, 

Manuele aveva provveduto anche a lei portando un lettino che sistemammo accanto al mio, un 

televisore a schermo piatto e anche la connessione... ve l'ho detto che era super accessoriata! 

A "lui" fu' fatta la stessa cosa, saremmo stati operati lo stesso giorno e le sale operatorie erano 

accanto e nonostante eravamo sullo stesso piano James ci sistemo' in maniera tale che era 

impossibile incontrarci. Un'infermiera entro' e mi preparo' per l'intervento, pian piano la cosa si 

faceva reale e in me subentrava l'ansia, devo dirvi la verita'....me la stavo facendo sotto dalla paura!

Solo Laura,Manuele e Ale sapevano tutto questo e devo dire che la reazione di Ale mi sorprese 

quando glie lo dissi, ricordo ancora le sue parole.

<Martina ma cosa cazzo ti passa per la testa?Ti ha usata, cacciata, ferito ed umiliata e tu che fai? 

Metti in pericolo la tua vita per "mr stronzo!" Io proprio non ti capisco, sul serio nella vita piu' sei 

trattato male e piu' rispetto gli porti!>

Basta non potevo permettergli di parlare cosi' di me, stava esagerando.

<Ale qui' non e' una questione di rispetto! E' vero che "lui" ha ferito i miei sentimenti, ma e' pur 

sempre l'uomo che amo e oltre a questo e' un essere umano che ha bisogno di aiuto e se io posso 

darglielo allora lo faro'! "Lui" non sapra' mai che sono stata io, ma se tutto andra' bene almeno la 

notte potro' dormire serena sapendolo sano!> 

Solo allora Ale abbasso' lo sguardo e il tono e abbracciandomi mi disse.

<Martina sei una donna meravigliosa e lui ai miei occhi restera' sempre un coglione, ma se per te 

tutto questo e'importante io ti appoggero', pero' promettimi di tornare a casa sana e salva!> 

Lo abbracciai forte.... l'unica a cui non avevo detto niente era Sofia, conoscendola avrebbe mollato 

tutto e preso il primo aereo per raggiungermi, gli avrei raccontato tutto a cose fatte. 

James entro' in camera e devo dire che in tenuta da chirurgo era proprio sexy, almeno se sarei 

morta lo avrei fatto con un bellissimo uomo accanto.

<Come ti senti?> 

<Ho paura che al posto del fegato dovrai operarmi al cuore, ho i battiti a mille!> rise alla mia battuta.

<Il cuore non ti scoppiera', stai tranquilla andra' tutto bene, sei in ottime mani e saremo pronti ad 

intervenire se dovessero presentarsi delle complicazioni.> 

Annui' e lo ringrazia, poi lo vidi avvicinare la sua mano sul mio viso e accarezzarlo, era calda e 

piacevole e senza togliermi gli occhi di dosso lo senti' dire.

<Martina tutto questo lo stai facendo per amore?Mark lo merita'?>

James era un uomo intelligente e aveva capito tutto fin dal primo giorno,risposi con sincerita'.

<James.....ho amato "lui" piu' di quando si meritasse, lo amo ancora ma sto' cercando di buttarmi 

tutto alle spalle, il fatto che io mi stia sottoponendo all'intervento e' solo per non avere rimorsi sulla 

coscienza.... ti sembrero' un mostro per cio' che ho appena detto, ma "lui" ha calpestato i miei 

sentimenti e sono qua' solo per umanita' verso un altro essere umano che rischia la vita, per il resto 

non si torna piu' indietro, la nostra e' una storia che non ha avuto mai un inizio, quindi io andro' 

avanti con la mia vita!>

James mi fisso' e senza mai togliermi la mano dal viso disse una cosa che mi lascio' senza parole.

<Martina dopo  che ti sarai ripresa voglio invitarti a cena fuori,ti andrebbe?> 

Schietto e sincero ed io restai di sasso, non mi sarei mai aspettata una cosa del genere.... 

Con "lui" non avevo mai avuto un vero appuntamento e dopo la "rottura"(se cosi' si puo' chiamare) 

non avevo mai considerato l'idea di uscire con un altro uomo.James era bello,sexy,con una bella 

carriera,era tutto cio' che una donna potesse desiderare, l'unico problema era che anche per lui non 

sentivo le farfalle allo stomaco, pero' fin dal primo giorno non mi era stato indifferente, quindi era 

giusto darmi una possibilita'. Lui aspettava la mia risposta.

<Mi hai appena chiesto un appuntamento?> lo vidi annuire <ok mi farebbe molto piacere!> 

Sorrise, poi con il suo tono da dottore mi annuncio' che era ora. 

Oddio,oddio,oddio,ragazze ci sono,lo sto' facendo sul serio!!!!! Sono ancora in tempo..ora scappo! 

Stupida ma cosa sto' dicendo.

Laura mi segui' fino all'entrata della sala operatoria tenendomi la mano, era da sola perche' Manuele 

stava assistendo a "lui", una volta che sarei entrata io, avrebbero portato "lui" nella sala operatoria 

accanto. Strinsi piu' forte la mano di Laura e gli dissi.

<Ci vediamo piu' tardi!> mi sorrise...

<Ci puoi contare, io saro' sempre qui', non sei sola!>

Quando entrai in sala operatoria notai che faceva freddo, era tutto terrificante,tutti quegli attrezzi 

d'acciaio,sembrava che stessi girando come attrice protagonista  un film horror; c'erano 4 dottori e 

3 infermiere, James aveva gia' indossato la mascherina e i guanti e accanto a me c'era una donna 

"doveva essere l'anestesista" che stava introducendo qualcosa in uno dei tubicini che avevo sul 

braccio e mentre guardavo James che mi sorrideva da sotto la maschera e mi sussurrava parole per 

tranquillizzarmi mi addormentai!



Mi perdonerai e riconquistero'                    il tuo &quot;cuore&quot; (il &quot;tuo presuntuoso&quot;)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora