Mi perdonerai e riconquistero' il tuo "cuore" (il "tuo presuntuoso")

CAPITOLO 15

Era entrato il mese di Dicembre e New York era uno spettacolo. Io, Laura,Ale e Manuele eravamo in 

aeroporto, Sofia era appena atterrata,trascorreva le vacanze di Natale da noi. La stanza di Laura si  

era liberata dopo che comunico' a Manuele di aspettare un bambino ,erano la coppia piu' felice del 

mondo e ormai lei si era trasferita da lui e il 25 Dicembre si sarebbero sposati. Io ero la damigella 

d'onore e indovinate chi era il testimone di lui? Ma ovvio ragazze.... Mark! 

Quando Sofia supero' i controlli la vidimo arrivare verso di noi, ero felicissima di vederla, mi era 

mancata! Ci abbracciammo tutti e Manuele con il suo autista presero le valige, per dare il benvenuto

a Sofia lui aveva affittato una limousine e visto che quando ci sono entrata io mi sentivo una diva per 

Sofia fu' come andare sulla luna. Ragazze il frigo bar era pieno e lo champagne divino, avevo finito di 

impasticcarmi quindi ora potevo bere, l'unica che per nove mesi doveva dire addio ai suoi drink era 

Laura, ma era felicissima di farlo. Con James avevamo avuto altri due appuntamenti, in uno 

trascorremmo tutta la giornata insieme, mi aveva portato in giro, avevamo fatto un picnic al parco e 

a fine serata mi porto' al luna park e mi ha preso anche lo zucchero filato. Il terzo appuntamento e' 

stato un po' imbarazzante, eravamo andati al ristorante cinese, poi abbiamo fatto una passeggiata e 

prima di scendere dalla macchina ,nessun rumore ci fermo' e James mi bacio'. All'inizio non muovevo

un muscolo poi quando la sua lingua cercava di incontrare la mia mi decisi a schiudere un po' la 

bocca e li' mi bacio' con piu' desiderio, solo che io non ero collegata e lui se ne accorse. Dio che 

imbarazzo, si stacco' da me e con un sorriso forzato mi disse. 

<Non sei pronta ancora vero? Lui e' sempre con te, lo ami ancora?> parlava cosi' calmo! 

<James sapevi che ancora lo amavo quando mi hai chiesto di uscire insieme. Io sto' bene con te, mi 

fai sorridere e mi fai sentire speciale.... ti prego dammi solo del tempo!> 

Mi chiese scusa e imbarazzata entrai in casa, non sapete com'ero felice!!!! Non lo sentivo da quella 

sera ed erano passati gia' 5 giorni... mi ero ripromessa che stasera lo avrei chiamato io. 

Quando arrivammo a casa Sofia ando' subito nella sua stanza a lavarsi e cambiarsi, io, Ale e Laura 

eravamo in cucina e Manuele era andato a lavoro. Laura parlo'.

<Ragazzi sono stanca di tutte queste nausee, non ne posso piu', la ginecologa mi ha detto che ne 

avro' per un altro mese e mezzo, per allora moriro'!>

Ale la riprese.

<Laura smettila di fare la solita esagerata..... non sei ne' la prima ne' l'ultima donna incita a soffrire di 

nausee, goditi ancora il tuo pancino piatto che fra poco non lo sara' piu'>

Laura gli diede una gomitata ed io risi. Nel frattempo Sofia ci raggiunse.

<Oh ragazzi non sapete quando mi siete mancati! In italia ho passato 4 mesi da schifo da sola e Ale 

devo avvisarti che il tuo capo e' venuto a cercarti, gli ho detto che eri fuori Italia e che appena ti avessi