CAPITOLO 19

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Quando apri' gli occhi non sapevo dove mi trovavo, sentivo dolore al braccio e la luce mi dava 

fastidio, la voce di James attiro' la mia attenzione.

<Martina come ti senti?> 

<Ho male alla testa, dove sono, cos'e' successo?>

<Ieri sera sei svenuta in cucina e ora sei in clinica.> 

<In clinica? Per un'influenza?Non potevi darmi una cura in casa.> 

<Martina la tua non e' influenza.... hai una leggera infezione al fegato, dovrai stare qui' almeno due 

giorni per tenerti sotto controllo e vedere se l'antibiotico svolge il suo lavoro.>

<James e' normale? Mi avevi assicurato che io non correvo rischi!> 

<Martina stai tranquilla, il tuo corpo in queste ultime settimane ha subito troppo stress ed ora ne stai

 pagando le conseguenze, hai avuto un abbassamento delle difese e visto che il fegato era quello piu' 

sensibile e' stato colpito per primo.Con una buona cura d'antibiotico ritornerai sana come un pesce.>

<Sofia come sta'? L'hai detto anche a Laura? Lei e' incinta non voglio che si preoccupi!> 

<Tranquilla Sofia e' qui' fuori e appena finisco di visitarti la faccio entrare, Laura verra' piu' tardi con 

Manuele.>

Dopo che James fini' di visitarmi fece entrare Sofia che appena mi vide mi abbraccio'.

<Mi hai fatto stare cosi' in pena..> 

<Sono dura a morire Sofia e poi non mi vogliono nemmeno di la', stai tranquilla sono in ottime mani.>

<Mi dispiace non sono nemmeno venuta a controllare, pensavo che dormissi e non volevo disturbarti,

mi sento in colpa.> 

<Non devi e poi dormivo.> 

In quel momento entro' Laura e Manuele. Laura venne verso di me ed io la bloccai. 

<No Laura stai ferma li', non so' se questa cosa che ho puo' essere dannosa per il tuo stato, ma per 

precauzione preferisco che mi stia lontana, voglio troppo bene a quel moscerino li' dentro e non 

voglio rischiare e poi ricordati che la prossima settimana ti sposi e una sposa ammalata non e' una 

bella vista.> 

Manuele la prese per il braccio e la tiro' verso di se e poi parlo'.

<Laura..... Martina ha ragione, siamo in una clinica e non possiamo stare tanto, se non e' Martina puo'

 essere qualcun altro a trasmetterti qualcosa.>

Lei annui' e da lontano mi disse. 

<Cerca di guarire, ho bisogno della mia damigella d'onore giovedi' prossimo.> 

<Contaci.> 

Poi mi rivolsi a Manuele.

<Sara' meglio che le porti a casa tutte e due, qua' non possono fare niente. >

Un pensiero mi passo' per la testa e domandai a Manuele. 

<Manuele..... qualcuno ha avvisato Mark?> 

Manuele guardo' Laura, cosa non andava ora. 

<Martina ieri sera dopo che James mi ha chiamato io subito dopo ho chiamato Mark....> s'interruppe

Mi perdonerai e riconquistero'                    il tuo &quot;cuore&quot; (il &quot;tuo presuntuoso&quot;)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora