15:Tutto un gioco

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Scrivo questo avviso qui perché so per esperienza che spesso si tende ad ignorare quelli alla fine di un capitolo o come singoli aggiornamenti; la storia, già dal capitolo precedente, ma in generale, è molto diversa da com'era in origine dato che l'ho modificata spesso in quanto non mi convinceva e in alcuni punti come nel prossimo capitolo, ad esempio, mi sembra di arrampicarmi un pó sugli specchi, forse non si noterà subito o magari è solo una mia impressione, così volevo chiedere a chiunque stia leggendo la mia storia un consiglio più avanti, leggete i capitoli che seguiranno, se vi va, e fatemi sapere se potrei modificarli in qualche modo o correggerli, detto questo vorrei ringraziarvi per aver letto questo avviso e, in generale tutti i capitoli precedenti che spero vi siano piaciuti.
Ecco il nuovo capitolo!

La sento prendere un lungo respiro e poi buttare fuori una frase che non mi sarei mai apettata di sentire.
《Sono incinta!》 Rimango spiazzata per un po cercando di di digerire la notizia, quando è accaduto? Chi è il padre?
《Io...》 Tento di dire ma la mia mente è una landa deserta, cosa posso dirle?
《Anche io sono rimasta sconvolta, all'inizio non volevo crederci, pensavo che fosse solo un normale ritardo, ma poi continuavano a non arrivarmi, così ho fatto il test, quel giorno, quando sono andata in clinica con mia madre era questo il motivo, so che avrei dovuto parlartene ma se l'avessi detto a qualcuno sarebbe stato come amettere che era tutto vero e poi non ne ero neanche sicura, quando dopo una settimana ho visto i risultati positivi, mi è crollato il mondo addosso, non sapevo come prenderla, pensavo che la mia vita sarebbe finita, non sarei più potuta uscire a divertirmi con le mie amiche e non avrei più avuto il controllo della mia vita! Ho cominciato ad inviadiarti, tu non dovevi preoccuparti di niente, non avevi i miei problemi, potevi continuare a vivere la tua vita felicemente, io non più! Solo ora mi rendo conto di quanto il mio ragionamente fosse stupido, forse mi vergognavo anche, ma so che tu non mi abbandoneresti mai ed io mi sono comportata come una vera stronza, non sai quanto mi dispiace! Ho saputo che ti avevo davvero ferita quando ho visto che non portavi più la nostra collana, in quel momento è come se mi fossi risvegliata, ho capito ciò che avevo fatto, non volevo allontanarti ho solo avuto paura!》Dice tutto così veloce che a stento ho capito quel che ha detto, non avrei mai immaginato che fosse stata così male e che avesse affrontato tutto ciò da sola, se solo me l'avesse detto le sarei stata vicina, l'avrei aiutata.
《Quanto mi hai detto di lasciarti stare, che non volevi più essere mia amica, ci sono rimasta malissimo, ho cancellato tutte le nostre foto ed ho tolto la collana, pensavo ti fossi scocciata di essere presa in giro a causa mia e che io non ti meritavo come amica! Se solo mi avessi detto come ti sentivi, ti avrei aiutata, so che è un peso troppo grande per essere portato da sola, ti avrei sostenuta ed appoggiata, qualunque fosse stata la tua scelta!》 Dico con le lacrima agli occhi.
《Che stupida, quegli stronzi sono solo dei coglioni, tu sei la mia migliore amica e lo sarai per sempre, adesso alza il tuo culo perfetto da dove sei seduta e vai subito a rimetterti la collana!》Mi ordina dura.
《Certo capo!》Dico sorridendo, mi è mancata, mi è mancata davvero.《Ci sono un sacco di domande che voglio farti ma penso che sia meglio parlarne di persona!》Le dico titubante, non voglio chiederle qualcosa che possa farla stare male ma ho bisogno di sapere chi è il padre e cosa ne pensa di questa situazione, ma voglio farlo guarandola begli occhi, voglio poterla abbracciare e consolare se si sentirà male.
《Si hai ragione, domani!》
Riattacco felice e preoccupata, non so come aiutarla, non so come farla stare meglio, i pensieri negativi non tardarono ad assillarmi la mente, mi sento inutile, non sono riuscita a dirle neanche una parola di conforto come un semplice andrà tutto bene, come posso darle la forza per affrontare tutto ciò? Come posso essere l'amica di cui ha bisogno?
Mi butto sul letto ed abbraccio il mio cellulare, rimango per un po' così a pensare, ma ho una missione da svolgere: cercare la verità, voglio sapere com'è nata la storia della scommessa e perché hanno scelto proprio me, ma soprattutto, sapere se c'entra qualcosa anche Michael.
Vado sulla rubrica e proprio mentre sto scorrendo col dito per attivare la chiamata, lo schermo me ne segnala una in arrivo, proprio da lui! Calma, respira, ecco ora ci sono. Mi ricompongo e trascino il tasto verde.
《Stai bene, sei a casa?》Mi chiede di getto. 《Si sto bene e si sono a casa, ma tu mi devi delle risposte, tra un'ora al parchetto!》Gli dico veloce e dura e chiudo la chiamata. Mi faccio una doccia veloce e mi cambio, poi prendo le cuffie ed il cellulare, salutando mio padre e dicendogli di stare andando a trovare Leila.
Quando arrivo, non c'è ancora nessuno, vado sotto l'albero ed aspetto per una decina di minuti ascoltando la musica, alla fine sentendo dei passi alzano lo sguardo ritrovandomelo davanti.
《Hey piccola!》Mi dice sorridendomi e sedendosi vicino a me.
《Non chiamarmi piccola!》Dico acida. 《Non trattarmi così, so che ho sbagliato e che ho fatto lo stronzo e non sai quanto mi dispiace!》
《Com'è nata la scommessa?》Vado dritta al punto.
《Io e Michale eravamo con un gruppo di nostri amici quando siete arrivate tu e la tua amica, abbiamo cominciato a scherzare fra di noi quando Ricky non ti ha indicata dicendo che eri proprio la classica verginella santarellina che crede ancora nell'amore, io gli ho risposto allora che sarei riuscito a portarti al letto entro un mese, a quel punto è subentrato Michael che ha controbattuto dicendo che non ci sarei mai riuscito, probabilmente si è avvicinato a te per allontanarti da me, in modo da farmi perdere!》 Dice guardando di fronte a sé, mi sento così schifata che sento lo stomaco capovolgersi e mi assale un senso di nausea, mi hanno trattata come un oggetto sensa valore, mi hanno presa in giro ed umiliata!
《Perché allora ti sei allontanato?》 Chiedo gelida.
《Perché ho cominciato a provare qualcosa per te, non sopportavo più l'idea che tutto fosse nato per gioco, ma sapevo che se fossi venuta a conoscenza della verità ti avrei fatto schifo, così ho provato ad allontanarmi da te ma non potevo restare a guardare mentre quel pezzo di merda ti illudeva!》Mi dice guardando a terra, se non fossi così disgustata da lui e da me stessa per avergli creduto lo troverei tenero!《Posso vedere il braccio?》Mi chiede rabbuiandosi, rimango per un po spiazzata, lui come fa a sapere?
《Non sono affari tuoi e poi non ti piacerebbe!》Gli dico in un sussurro.
Mi porge la mano ed io mi alzo la manica ma non gli porgo il braccio l'ultima cosa che voglio è toccarlo, non lo guardo mentre osserva quelle linee con un espressione triste, come se provasse un fortissimo dolore.
《"Mi dispiace", perché l'hai scritto? È a causa mia se hai fatto questo?》Mi chiede a voce bassa con lo sguardo fisso sul mio braccio, ma che gli importa?
《No, non è per te! Ho scritto mi dispiace, perché ho sempre pensato di non meritare tutto ciò che ho, non merito l'affetto e l'amore di nessuno, sono solo una stupida egoista, ho rovinato la vita di tutte le persone che ho intorno. L'ho fatto in minima parte anche per Michael, pensavo di non meritarlo, lui era così dolce e gentile ed io... io non sono niente, mia madre ha ragione, è colpa mia se lei e mio padre stanno divorziando, è colpa mia se non si amano più! Io sono solo...》All'improvviso mi abbraccia stringendomi a sé, non so perché mi sto sfogando così proprio con lui, che non ha fatto altro che prendermi ingiro, probabilmente se ti tieni tutto dentro per troppo tempo finisci per scoppiare.
《Non voglio più sentirti dire tutte queste cazzate, tu meriti l'amore di tutti, sei una ragazza fantastica, pensi che tutti noi ti daremmo il nostro amore se tu non lo meritassi? Sei fantastica, bellissima, autoritaria, dolce, timida ed intelligente!》Mi dice sorridendo lasciandomi perplessa e senza capire cosa intende dire.《Io vedo una persona bellissima, tu sei abbastanza, non sprecarti a pensare che non meriti niente, tu meriti tutto quello che hai e molto di più, tua madre è una vera stronza se pensa che tu non meriti il suo amore! Io sono certo che...》Lo blocco, non so perché ma è difficile sentire tutte queste cose, non voglio ascoltarlo.
《Basta! Io non sono niente di tutto ciò, sono solo una stupida egoista, una ragazzina brutta e grassa di cui tutti si vergognano! E poi a te cosa importa di me? Sono solo l'oggetto di una stupida scommessa, mi avete solo usata!》 Dico abbassando lo sguardo, ricordando quello che mi ha detto, anche se indirettamente, mia madre. Mi mette un dito sotto il mento e me lo solleva, guardandomi negli occhi, è serio e deciso.
《Tu sei bellissima, non sei affatto egoista ed io non mi vergogno a starti vicino, nessuno lo farebbe! No smetterò mai di chiederti scusa per il modo in cui mi sono comportato, ma mi importa di te, te l'ho già detto io provo qualcosa per te non mi interessa quella stupida scommessa, non avrei mai dovuto farla!》
《Non la penseresti così se fossi nella mia scuola, anche Calum, mi ha detto, quando sono tornata così》Dico indicandomi, 《che io gli piacevo, ma che prima non potevamo stare insieme perché si vergognava di me! Tu non sai quello che dicono! Anche tu ti vergogneresti o stancheresti di me, dopo essere preso di mira per il solo fatto di strami vicino! E poi non so se riesco ancora a fidarmi di te!》Gli dico ripensando a tutte le risate, le frasi sussurrate e i commenti che trovo ogni mattina sul banco.
《Non mi importa di quello che dicono gli altri, mi importa solo che tu torni a fidarti di me!》Mi dice serio, sembra sincero, ma ormai non so più quando mente e quando no, probabilmente non l'ho mai saputo.《Sono felice che quel giorno tu sia venuta parco!》Mi dice stringendomi.《Così ho avuto la fortuna di incontrarti!》
《Per una volta mia madre ha fatto qualcosa di buono per me!》Dico ironica, non gli credo, non ci riesco.
《Tua madre non ti merita, tu sei fantastica e se lei si vergogna di te, è perché non ha capito quanto tu sia speciale!》Mi dice lui sorridendomi dolce, se solo queste parole fossero vere!
《Come fai a dirlo? Che sono speciale, intendo!》
《Lo so e basta! Primo perché non sei scappata via e, secondo, perché nonostante tutto sei qui, sei caduta e ti sei sempre rialzata!》Mi dice accarezzandomi il braccio tagliato.
《Non sono sicura di essermi rialzata, ho superato la bulimia, quasi anoressia e ci sono ricaduta, mi sono tagliata, sono fin troppo debole!》Abbasso lo sguardo sconsolata, non mi sono mai davvero rialzata, sono sempre in bilico su un filo pronta a buttarmi nel baratro.
《Eri bulimica? E cosa significa che ci sei ricaduta?》Mi chiede sgomento.
《Ho ripreso a vomitare!》Dico semplicemente.《Ma non è come prima, ora è peggio, prima lo facevo perché volevo essere accettata, non volevo continuare ad essere presa in giro, non volevo essere più il bersaglio di tutte quelle prese in giro, ora lo faccio perché non voglio che nessuno si vergogni di me, di starmi vicino è solo che... non so come spiegarti tutto quello che provo, non riesco a spiegarti il motivo esatto, so solo che dopo che lo faccio mi sento meglio, forse è solo un illusione, non lo so, voglio solo sparire per sempre, diventare così piccola da non essere più vista! Ho lottato tanto per smettere, non lo facevo da più di un anno, ed ora, Dio se mi faccio schifo!》Dico mentre le lacrime riescono a scendere lungo il mio viso, mi libero dal suo abbraccio e mi alzo di scatto, non voglio che lui mi veda così, non dopo quello che mi ha fatto.
Mi allontano velocemente, fino a raggiungere un'altalena, mi ci lascio cadere di sopra e comincio a dondolarmi guardando il cielo, vorrei non essere me, vorrei essere diversa, vorrei essere meno fragile, vorrei solo sapere perché non riesco a fregarmene di tutto e di tutti. Sento il cellulare squillare, lo prendo e rispondo senza guardare chi è.
《Non credevo mi avresti risposto!》Mi dice la voce sorpresa di Michael.
《Che vuoi?》Gli chiedo dura, cosa vuole da me? Non lascerò vincere la scommessa né ad Ashton, né tanto meno a lui.
《Solo parlarti, so di averti ferita con la storia della scommessa, ma non devi credere a quello che ti dice Ashton, lui non ti ama anche se dice di farlo! Ti sta prendendo in giro, non fidarti!》Sono arrabbiata con lui, come può parlare così di Ashton? Anche se so che ha perfettamente ragione, dopotutto ha detto che non gli importava della scommessa e non che fosse stata annullata. Forse stanno ancora giocando, cos'è tutto questo? Pur di vincere sono davvero disposti a calpestare i sentimenti di una persona?
《Come fai a parlare di lui? È di te che non mi fido!》Gli urlo e riatacco. Sento della braccia che mi avvolgono e mi stringono. Mi giro verso Ashton, ma non sono più sicura di chi ho davanti, prova davvero qualcosa per me o per lui è tutto un gioco, un modo per passare il tempo?

È tutto una bugiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora