L'emozione più bella che avessi mai provato

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È passata ormai una settimana da quando ero rinchiusa in quell'oribile posto e non mangiavo da quando mi avevano diviso dalle braccia di Cassie. L'altro giorno ho provato a mangiare qualche snack ma l'ho vomitavo, non so, questa volta non era colpa mia se non riuscivo a mangiare. C'era qualcosa che non andava.

Così decisi di andare in infermeria senza dire nulla a Cassie di questo problema.

Io: "Buongiorno..."

Infermiera: "Buongiorno signorina."

Mi guardó mentre si tolse gli occhiali.

Infermiera: "Nome e cognome prego..."

Io: "Ehm...Arianna Morris."

Mentre segnava qualcosa su una lunga lista decisi di dirle cosa avevo.

Io: "Infermiera, è un paio di volte che vomito sangue..."

Infermiera: "Vomiti sangue? Aspetta signorina ma anche quando mangia?"

Io: "Si...è qualcosa di brutto?" Gli dissi quasi sussurrando tra me stessa.

Infermiera: "Mah no! Assolutamente non si preoccupi sarà una semplice irritazione dell'esafogo."

Mi diede delle compresse da prendere per 2 settimane mattina e sera.

Passarono giorni ma le cose non migliorarono per niente.

Un giorno dalla finestra della mia camera vidi Cassie. Mi aveva fatto una sorpresa!

Io: "Cazzo, ma sei scema vedi che cadi!" Gli dissi mentre le diedi un bacio.

Cassie: "Aiutami ad alzarmi cretina!" Mi disse ridendo.

Non avevo forze neanche per respirare a momenti.

Cassie: "Amore ma stai bene?"

Io: "S-si Cassie, devi nasconderti non puoi assolutamente stare qui!"

Cassie: "No amore vieni con me!"

Io: "Non ci salto dalla finestra!"

Cassie: "Ti aiuto io amore mio."

La guardai e le saltai in braccio.

Io: "Mi sei mancata..."

Lei mi sorrise con quei profondissimi occhi grigi celestini e mi bació.

Ad un tratto mi appoggiò al muro attaccando le nostre intimità cercando di schiacciarle sempre più. Sapevo quello che voleva fare.

All'improvviso mentre mi bació molto intensamente sentii la sua mano scivolare dal viso verso in basso, prima dal seno fino ad arrivare alla pancia.

Io: "Non possiamo qui amore mio." Gli dissi ansimando e baciandola.

Cassie: "Ho voglia di te, sei mia." Mi sussurró spingendomi ancora di più al muro.

Io: "Se ci beccano sono guai, ti prego..."

Cassie: "Va bene principessa." Così mi mise sul letto e si sedette accanto a me.

Io: "Amore mio..." Gli dissi in tono preoccupato.

Cassie: "Cosa c'è piccola mia? A proposito cosa dovevi dirmi prima che ci separassimo?"

Io: "Nulla, volevo dirti che l'erba che fumavo l'acquistavo dal mio ex e che se sarei ora a Detroit avrei dovuta continuarla a comprarla da lui."

La distanza di un amore tra due ragazzeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora