Chapter 11

1.6K 70 11
                                    

"Hey Rose, ti va di andare alla festa di Louis stasera?"- mi chiede ad un tratto Luke.
Siamo a casa mia, nella mia stanza a non fare praticamente nulla. Stiamo semplicemente sdraiati sul mio letto a pancia in su a goderci questo silenzio che stranamente c'è a casa mia e a guardare il soffitto, che devo dire è molto interessante perché se lo guardi come noi per più di venti minuti ti accorgi di quanto la tua vita non ha proprio senso se non hai un cappero da fare esattamente come noi due ora.

"Aspettate, Lucas Robert Hemmings che vuole andare ad una festa? Questo giorno è da segnare!"- dico ridacchiando.
"Dai smettila, ci vieni o no?"- mi chiede.
"Okay"- gli dico stanca chiudendo gli occhi.
"Wow, quanto entusiasmo"- dice sarcastico.
Mi giro e lo guardo male, ma il mio sguardo malefico non regge per molto perché uno sbadiglio prende il sopravvento su di me.
"Sei stanca?"- mi chiede prendendomi la mano. Genio!
"Abbastanza"- gli dico accoccolandomi a lui.

Oggi è stata una giornata molto pesante e sono distrutta.
Avevo deciso che dopo la mia figuraccia di due giorni fa avrei iniziato ad andare in palestra, o almeno avrei iniziato a correre un pò, giusto per tenermi allenata ma oggi, dopo soli due giorni, già non ne posso più.
Ma non è colpa mia, gli sport non fanno proprio per me.

Sto per addormentarmi quando il ragazzo accanto a me apre di nuovo bocca e lo maledico mentalmente.
"Cosa ti metterai stasera?"- mi chiede.
Apro di nuovo gli occhi.
"Non lo so e non voglio pensarci ora"- gli dico per poi chiudere nuovamente gli occhi cercando di riposarmi.

Ma ovviamente la quiete dura poco.
"Alla fine non siamo andati più al luna park.. Ti va di andarci domani, che è sabato?"- mi domanda.
Ma io dico, perché un ragazzo bello come lui può essere anche così rompiscatole?!
"Vabbene, ci andremo domani"- gli dico e spero che abbia finito la lista delle possibili conversazioni da proporre proprio ora che sono stanca.

Cinque secondi dopo..
"Ma alla fine tu e Calum avete chiarito?"- ma perché? Cosa ho fatto di male?!
"No, e non voglio assolutamente perdonarlo finché non mi dirà la verità. Ci credi che ancora non vuole dirmi la motivazione che lo ha spinto a darti quel maledetto pugno?"- gli chiedo guardandolo per studiare la sua reazione.
Quei due mi nascondono qualcosa e io odio le cose fatte di nascosto, mi innervosiscono!
"Ah, capito.."- mi dice e lo vedo molto pensoso.
Decido di non pensarci e di godermi questo silenzio che finalmente è arrivato.

"Ma se.."- non lo faccio neanche finire di parlare che lo zittisco subito.
"Lucas, sta zitto e dormi!"- gli dico e lui obbedisce.

Ad interrompere il mio sonnellino tanto desiderato è il campanello.
Apro gli occhi e mi ritrovo Luke addosso che tra l'altro russa.
Sposto con molta fatica quella balena che mi si è spiaggiata addosso e scendo dal letto.
Sono riuscita a chiudere occhio solo per dieci minuti.
Prima di aprire la porta mi soffermo un attimo davanti allo specchio nell'ingresso e mi do una sistematina ai capelli che durante quel brevissimo sonnellino hanno preso una piega davvero orrenda.

Apro la porta e mi ritrovo mio cugino e così gliela richiudo in faccia, giusto per sfizio.
Voglio fargli capire che le porte fanno male agli esseri umani, così la smette di prendermi in giro sulla storia della mia caduta.

Bussa di nuovo il campanello e così apro la porta.
"Che vuoi?"- gli chiedo ancora mezza addormentata.
"Ciao anche a te, cuginetta mia bella! Io sto benissimo, grazie per averlo chiesto. Tu invece mi sembri un pò..stanca? Hai fatto troppa attività fisica con Luke?"-mi chiede ridacchiando.
"Michael cosa diavolo vuoi da me?!"- forse potrei aver alzato un pò la voce ma hey, sono stanca e Luke russa anche!
"Da te niente, mi serve il tuo ragazzo. Deve aiutarmi a preparare una sorpresa a Maddy"- una sorpresa?!
"Perché dovete prepararle una sorpresa? E perché io non ne so nulla?"- gli chiedo puntandogli il dito contro e assottigliando gli occhi.
"Perché sei troppo chiacchierona e sono sicuro che non sapresti tenere la bocca chiusa, o sbaglio?"- mi domanda retoricamente.
Lo odio..mi conosce troppo bene!
"Luke è di sopra che dorme"- gli dico spostandomi e lasciandogli la strada libera.
Mi da un bacio sulla guancia e sale al piano di sopra ma non prima di avermi detto -"allora avevo ragione, avete fatto un pò di attività fisica insieme, fate bene..siete giovani!"-.
Posso strappargli i capelli uno ad uno?

Dopo cinque minuti i due scendono e mi salutano andandosene e lasciandomi sola e così inizio ad andare verso il mio armadio alla ricerca di qualcosa di decente da mettermi.

Ovviamente non ho nulla da mettermi e vado a farmi una doccia calda per rilassare in pò i miei muscoli, prima di andare a fare una bella visita a casa di Nicole per farmi stirare i capelli. Le amiche servono anche a questo, no?

Al mio ritorno a casa trovo tutto spento. Strano che mamma non sia ancora tornata!
Sblocco il telefono per vedere se ci sono messaggi o chiamate perse ma nulla.
Salgo al piano superiore e mi dirigo nella mia stanza per posare la busta contenente il vestitino che mi ha imposto di mettere Nicole.
Accendo la luce e poggio sul letto la busta da shopping con l'abito che ancora devo vedere.
Apro la busta e vi trovo un vestito bellissimo e così inizio a prepararmi per quella festa.

•  •  •  •  •  •
Salvee lo so che non aggiorno da tanti giorni ma sono stata molto impegnata tra compiti in classe, interrogazioni e influenza e non ho avuto un attimo neanche per aggiornare.

Ommiodio abbiamo superato le 800 visualizzazioni con questa storia! Non me lo aspettavo anche perché l'ultima volta che ho aggiornato non arrivavano neanche a 600!

Domani i ragazzi torneranno in Italia, a Milano, ma io ovviamente, essendo di Napoli me ne starò tranquillamente a casa mia a deprimermi..

PUBBLICITÀ
Passate a leggere l'altra storia che sto scrivendo e quella delle mie girls:

- " A Sweet Fall.|Luke " di Skywardsxx
- " Australian Dream // Luke Hemmings" di RaffyHemmings

Vi saluto e ricordatevi che vi Amo tutte dalla prima all'ultima! ;)
BaCi
-Mary Xx

Just Friends? || Calum HoodDove le storie prendono vita. Scoprilo ora