Kate stava raggiungendo lo studio della McGranitt.
* Perché la preside ha chiesto di vedermi. Cosa è successo? Cosa ho fatto? *
Milioni di domande e nessuna risposta. Ma di una cosa era certa, era molto in ansia. Era talmente assorta nei suoi pensieri da non essersi accorta di essere arrivata davanti il gargoyle. Busso' ed aprì la porta. La McGranitt era seduta vicino la sua scrivania e la stava aspettando.
-Buon pomeriggio preside! Ha chiesto di me?- chiese la ragazza accomodandosi alla sedia davanti la scrivania.
-Certo cara! Volevo discutere con te in merito ai tuoi esami di recupero-
Kate, in quel momento tiro' un sospiro di sollievo. Non era successo nulla di grave fortunatamente.
- Va benissimo preside, mi dica! -
-Bene Kate, come ben sai, ricominci gli studi dopo quasi tre anni e, di conseguenza, è tuo dovere sostenere un esame di recupero sulle materie insegnate durante questo arco temporale. In questa busta, che ora ti sto porgendo trovi una lista con tutti gli argomenti e le varie discipline, divise in anni. Sarà un'ottima guida per il tuo studio. Ti ho messo a disposizione molti dei miei libri, che farò portare nella tua stanza. Il giorno dell'esame dovrai sostenere tre prove. Inizialmente dovrai affrontare una prova scritta, seguita da una prova orale ed una prova pratica per Incantesimi, Pozioni, Trasfigurazione e Difesa Contro le Arti Oscure. - spiego' la McGranitt.
-Certo! Ovviamente in quest'ultimo anno ho iniziato a recuperare già qualche argomento e spero di ultimare il tutto in tempo.-
-Sono sicura che farai del tuo meglio cara. Ovviamente se hai bisogno dell'aiuto di noi professori, non esitare a chiedere.- si raccomando' la donna.
-Grazie mille per la vostra disponibilità preside McGranitt. -
E detto questo, Kate uscì dalla stanza. Doveva iniziare subito, non c'era tempo da perdere.***
Draco stava aspettando già da 10 minuti appoggiato con la schiena sul muro e fumando di consueto una sigaretta, ma della Granger ancora nessuna traccia. Gettò la sigaretta per terra e la schiacciò con il piede per spegnerla con aria irritata
-Oh io me ne vado- disse imprecando il giovane. A quel punto vide con la coda dell'occhio una figura femminile procedere a passo lento verso di lui. Era lei! Era arrivata! I boccoli che le ricadevano morbidi sulle spalle, la camicia bianca della divisa con i primi due bottoni aperti e la gonna impeccabile e stirata come sempre, d'altronde. Era bellissima!
*Un momento, da quando la Granger è bellissima. Idiota tra poco la consumi, torna in te* pensò scuotendo la testa per rimuovere quello strano pensiero. In quel momento qualcosa lo fece tornare con i piedi per terra, la sua voce...lo stava chiamando...
-Malfoy! ?? Stai bene??- chiese la grifona schioccando le dita davanti il suo viso.
-Si, ora entriamo!- disse superandola per evocare la stanza. Hermione rimase a bocca aperta, c'era un tavolino al centro della stanza con sopra libri ed occorrenti per preparare la pozione, un camino acceso con di fronte due poltrone con i colori delle loro case ed una rosa bianca.
-Malfoy, come sapevi che adoro le rose bianche?- chiese ancora più stupita la ragazza.
-Non lo sapevo Granger ma sono anche le mie preferite, forza sediamoci e cominciamo subito senza perdere altro tempo.- le rispose. Hermione arrossì lievemente , ma non lo diede a vedere così si sedette di fronte a Malfoy, prese la pergamena, l'inchiostro ed una piuma. Si alzò per comodità le maniche della camicia mostrando la cicatrice che le inflisse Bellatrix durante la guerra "Mudblood" e l'occhio di Draco non poté non finire proprio su quella cicatrice ma, contemporaneamente a lui, anche Hermione si girò per guardarlo e lui dovette distogliere lo sguardo e trovare un diversivo per evitare il discorso. Una conversazione stava per cadere ancor prima di iniziare. Ma i loro sguardi sembravano voler trasmettere altro. Non a caso si dice che uno sguardo vale più di mille parole.
-Granger sei una frana! E io che pensavo che avremmo finito subito. Di questo passo ci tocca montare qui le tende- le disse provocandola.
-Se vuoi iniziare a stuzzicarmi, vai a spassartela da qualche altra parte Malfoy!- Ribattè Hermione convinta.
-Granger è un invito?-
-Te lo puoi scordare Malfoy! Non sarò mai una delle tue tante conquiste.-
-Ohoh Granger, questo è da vedere, mai dire mai!- disse avvicinandosi alla sua borsa e prendere le sigarette -Comunque dobbiamo aspettare due ore di fermentazione dopodiché è pronta- disse andando così a sedersi alla poltrona verde e argento seguito poco dopo anche da Hermione. Rimasero in silenzio per vari minuti che soprattutto ad Hermione sembrarono infiniti. Entrambi sapevano che il motivo di tanto silenzio era la cicatrice di Hermione. Al solo ricordo di quel giorno il ragazzo rabbrividì all'istante e sentì un dolore all'altezza del petto che sembrava non cessare mai, un dolore che continuava a lacerarlo dentro. Lui non voleva diventare un Mangiamorte, combattere contro di loro e affrontarne le conseguenze e questo lei lo aveva capito, lo aveva capito guardandolo.
-Malfoy io vado- disse la ragazza vicina alla porta ma lui fu più veloce ad afferrarla per il polso per far voltare la ragazza verso di lui facendola sussultare in quanto presa alla sprovvista. Ecco stava per abbracciarla, stava per chiederle scusa , al diavolo i pregiudizi e il suo orgoglio. Ma proprio mentre stava per farlo qualcosa lo fermò, non lo sapeva neanche lui.
-Vanno fatte più spesso giornate del genere Mezzosangue, non credi? E comunque non preoccuparti, per la pozione aspetto ancora qui io e la metto in una provetta che consegnare, io stesso, domani a Lumacorno.-
E lei che pensava che per un momento lui fosse cambiato. "Ma no Hermione, come puoi averlo pensato davvero! Lui è Draco Malfoy, ti ha insultata per anni, come può essere cambiato?!
-Ehm certo! Ora però devo andare! A domani Malfoy!- e se ne andò lasciando il ragazzo assorto nei suoi pensieri. "Che cosa mi sta succedendo? Non riesco a capire! Come può la Granger farmi un simile effetto? Draco respira e prenditi una pausa! Staccare la spina è proprio ciò che ci vuole. Decisamente!! " Così una volta passate le due ore di fermentazione, versò il liquido nella provetta e la mise nella borsa insieme ai libri. In quel momento entrò Zabini e lo raggiunse
-Draco , mi manda la McGranitt, ha detto che ti aspetta nel suo studio domani pomeriggio alle 5-
-Ok Zab ora sbrigati e vieni con me. Andiamo in biblioteca! ORA! E non chiedermi il motivo, perché non te lo dico. Ecco visto che ci stai portami anche la borsa!-
-Dra questo si chiama sfruttamento.-
-E io ti dico che non me ne frega una pluffa. Muoviti- disse accellerando il passo. Restava solo una persona con cui parlare e di sicuro a quell'ora si trovava sepolta tra i libri come la Granger. Ecco stava pensando di nuovo a lei. Doveva assolutamente darci un taglio!
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Eccomi qui per il nuovo capitolo :) Allora che ne pensate?? Chi è la persona con cui Draco deve parlare?? Idee?? xD Come sempre vi ringrazio per le stelline e le visualizzazioni ma mi piacerebbe sentire cosa ne pensate o magari anche un vostro consiglio. Al prossimo capitolo!! :D
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Love me harder ❤
FanfictionLa guerra era finita, il bene aveva trionfato sul male e il Golden Trio era pronto a tornare ad Hogwarts, per affrontare il settimo anno e i "temerari" M.A.G.O. La guerra li aveva cambiati, ora erano molto più maturi. Nuove amicizie e nuove avventur...