Love me harder ❤

Capitolo 16

Nei giorni a seguire nonostante Malfoy provasse a stuzzicarla, a lezione, durante i lavori di coppia in classe, o durante le ronde Hermione continuava ad ignorarlo, a quanto pare Kate aveva centrato in pieno. E Malfoy stava perdendo la pazienza, lui è Draco Malfoy e ottiene tutto ciò che vuole, anche con la forza.

-Capite ragazzi, mi ha completamente ignorato- inveì Draco, sbattendo il pugno contro il muro della sala comune. Blaise sembrava comprendere lo stato dell'amico, mentre Theodore se la sogghignava. Per quel poco che conosceva la Granger aveva capito che era un caratterino, era capace di tener testa a quella zucca vuota del compare.

-Amico, ti darà del filo da torcere- rise Theodore, seguito dal moro che non poteva non essere d'accordo.

-Grazie, è davvero consolante sapere che ho degli amici che ridono di me- sbuffò Draco guardando male i suoi amici.

-Prova ad abbassare le barriere che vi separano, se lo farai tu, lo farà pure lei, se continui a fare l'idiota lei continuerà ad ignorarti. A te la scelta- intervenne una voce femminile che destò l'attenzione dei tre. Kate Malfoy se ne stava in piedi davanti l'entrata della sala comune con lo sguardo rivolto verso i ragazzi.

-Piccola serpe vieni qui!- la salutò affettuosamente il cugino, invitandola ad accomodarsi sulle sue gambe dopo averle dato un bacio sulla guancia.

-Ciao Draco- ricambiò la ragazza –Theo, Blaise- le fecero un cenno di saluto con la mano. Così la ragazza rivolse tutta la sua attenzione al biondo di casa Malfoy.

-Draco, Hermione non è una delle solite ragazze facili che sei solito frequentare e non negarlo o ti schianto- lo minacciò facendolo deglutire. –Quindi devi cercare di stupirla, puntando sul suo lato intellettivo. Falle vedere che sei interessato ai libri, alla letteratura, non so fa come ti pare ma basta che lo fai e......chiedile scusa per il tuo comportamento arrogante.

-Ma non devo dichiararmi alla Granger, Kate- ghignò il giovane guardandola.

-Si certo poi ne riparleremo, intanto vedi di chiederle scusa e di far tornare le cose a posto prima della partenza di domani e ohhh avete la ronda- ghignò in risposta la ragazza.

Già, stavano iniziando le vacanze di Natale e questo significa che il giorno dopo avrebbero ripreso l'Hogwarts Express, per cui doveva muoversi. Forse Kate aveva ragione, se sarebbe riuscito a stupire la Granger magari avrebbe ricevuto in cambio un bacio mozzafiato per Natale. Ok era il caso di prendersi una pausa e staccare la spina.

-Voi siete matti- esclamò senza ricevere risposta. Era stato ignorato di nuovo

In quel momento entrò Ginny Weasley intimando l'amica a raggiungerla dopo aver salutato gli altri Serpeverde che ricambiarono con un cenno della mano, cosa che stupì sia loro che la giovane Weasley.

-Ehm scusate ragazzi, ora devo proprio scappare. Theo, dopo cena vorrei parlare con te e Blaise e tu..- disse indicando il cugino alla sua destra –se ti comporti come il solito arrogante, presuntuoso, ti schianto davvero. Bene, ci vediamo a cena ragazzi- concluse salutandoli e dirigersi verso la Grifondoro.

-Scusami per il ritardo Kate, ho avuto un contrattempo. Ora possiamo andare-

-Bene, diamo inizio ai giochi- ghignò guardando il cugino intento a discutere animatamente con i suoi amici.

***

Era ora di cena e tutti gli studenti si erano riuniti nella Sala Grande per l'ultima volta. La McGranitt si alzò e iniziò a parlare.

-Un momento di attenzione, vorrei dire alcune cose prima che la cena ci stordisca. Allora stanno iniziando le vacanze di Natale, quindi mando i miei più sinceri auguri a voi, sia quelli che se ne andranno che a quelli che resteranno e poi alle vostre famiglie. Grazie all'aiuto e al consiglio di alcuni di voi, si è deciso di organizzare uno spettacolo teatrale per i ragazzi del settimo anno, sarà un'opera babbana, "La Locandiera". I ragazzi sarete voi a sceglierli tramite un sondaggio e al vostro rientro verranno annunciati. Come ultima cosa, invito i prefetti di ogni casa a riunirvi il prima possibile per iniziare i preparativi del ballo di fine anno. Detto questo che abbia inizio il banchetto-