Love me harder ❤

Capitolo 8

La mattina seguente, Hermione non vide Draco, anche dopo che il professor Lumacorno andò da lei per complimentarsi del lavoro svolto. Draco fu di parola il giorno prima, promise che sarebbe andato lui stesso a consegnarla al professore e così fu! Ma Hermione era troppo impegnata a pensare al giovane Serpeverde per ascoltare Lumacorno e i suoi lunghi discorsi.

-Aveva proprio ragione Minerva, questi lavori di coppia sono la cosa giusta. Continuando così le avversità tra le vostre case diminuiranno sicuramente. Non è d'accordo signorina Granger?- chiese Lumacorno incuriosito.

-Ehm sicuro professore ma ora mi perdoni, tra pochi minuti inizia la lezione di Trasfigurazione e se non arrivo in tempo la McGranitt toglierà i punti alla nostra casa. Buona giornata professore- rispose congedandosi per raggiungere l'aula. Ovviamente non era vero che la McGranitt toglieva i punti, al massimo ti faceva restare qualche minuto di più in aula ma quando Lumacorno iniziava ad esporre le sue idee cominciava a diventare pesante e la Grifondoro ora più che mai doveva parlare con Draco Malfoy dell'incontro di ieri. Stava impazzendo, maledetto furetto platinato. Arrivò in aula e si mise a sedere vicino a Ginny che le aveva riservato un posto. Una volta seduta lo cercò nel gruppo dei Serpeverde e lo vide, all'ultimo banco seduto vicino a Zabini e alle sue spalle Pansy e Astoria Greengrass gli lanciavano bigliettini con tanti cuoricini e istintivamente serrò le mani in pugni pronti ad attaccare.

*Che oche!* pensò guardandole ma poco dopo scosse il capo tornando a fissare la cattedra davanti a lei *Hermione come puoi essere gelosa di Malfoy, è inconcepibile . Torna in te!*. Una volta arrivata la McGranitt iniziò a parlare

-Allora ragazzi, il professor Lumacorno si complimenta con voi per il lavoro svolto insieme per cui, dato che abbiamo ultimato le ore di recupero e potenziamento, dalla prossima settimana inizieremo con il nuovo programma. Nel frattempo sarò io ad assegnare un compito per la prossima settimana ovvero: Conoscere il proprio compagno e voglio che riportiate tutto in due rotoli di pergamena che leggerete qui in classe ai vostri compagni. Detto questo buon lavoro ragazzi! –concluse la McGranitt insieme al suono della campana e gli studenti si avviarono verso l'uscita.

-Signorina Granger! Per lei avrei un ulteriore compito che avrei deciso di assegnarle personalmente.- disse la preside chiedendo alla ragazza di avvicinarsi.

-Mi dica professoressa, sono a sua completa disposizione!- rispose entusiasta la ragazza.

- Tra pochi giorni ci saranno gli esami di recupero di Kate e vorrei che tu la aiutassi nello studio. E la prossima settimana lei potrà già seguire la prima lezione con voi. -

- Va benissimo! Nei giorni scorsi ha studiato con Ginny, ora le darò il cambio. So che sta studiando molto e fa del suo meglio per passare gli esami. È davvero molto determinata Kate e Ginny pur di trascorrere anche le ore di lezione vicino a lei ne approfitta. -

- Non ho dubbi sul fatto che lei e la signorina Weasley farete un ottimo lavoro. La ringrazio signorina Granger!-

Hermione si avvicinò ai suoi amici che la stavano aspettando all'uscita.

-Ginny oggi vai da Kate per aiutarla nello studio?- chiese Hermione alla sua amica.

-Sì! Dobbiamo finire metà del programma di Erbologia.-

-Bene oggi andrò io da lei, la McGranitt mi ha chiesto di aiutarla. Spero non ti dispiaccia. Potresti passare un pomeriggio con Harry. -

-Per me va bene però più tardi passerò a salutarla lo stesso. - annuncio' Ginny.

- Ti aspetteremo! Harry, dove è Ron?- chiese la ragazza non vedendolo con loro.

-Veramente è andato via con Lavanda, ha detto che ci raggiungerà direttamente dopo in Sala Grande. Comunque che ne dite di andare a fare tutti una passeggiata?-propose contento Harry abbracciando Ginny all'improvviso.

-Va benissimo Harry- rispose Hermione sorridendo ai suoi migliori amici e avviandosi verso il lago nero.

***

-Ora ci mancava solo il progetto della McGranitt , che seccatura Zab. E io che pensavo di essermi liberato della Mezzosangue una volta per tutte. Maledetto Lumacorno, vecchio rimbambito.- sbuffò Malfoy irritato. La storia con la Granger gli stava cominciando a sfuggire di mano, doveva assolutamente intervenire.

-Guarda il lato positivo Dra, almeno potrai capire cosa sta succedendo tra te e la Granger.- ghignò l'amico.

-Fammi capire Zab, ma ti sei messo d'accordo con mia cugina per rovinarmi l'esistenza? Tra me e la Granger non sta succedendo nulla, NIENTE DI NIENTE CHIARO?- ribattè marcando le ultime parole.

-Amico non scaldarti troppo non c'è motivo. Andiamo Draco, lasciati andare! che ti importa se è una Mezzosangue, sei il primo che da dopo la guerra non da più peso a queste idiozie. Quindi piantala e chiedile di incontrarvi per parlare o per passare una semplice serata insieme.-

-Non chiederò un appuntamento alla Granger-

-Odio alcune volte il tuo stupido orgoglio.- il giovane in tutta risposta si voltò verso il suo amico e ghignò compiaciuto.

-Però potresti proporle una scommessa o il semplice indovinello o quello che ti pare, se sbaglia o si rifiuta di rispondere paga la penitenza .-

-Blaise sei un genio! Ora so cosa devo fare con la Granger.- commentò Draco battendogli il cinque.
–Dato che sono le 5, vado a vedere cosa vuole la McGranitt e dopo penserò anche alla Granger.-

Entrambi risero e Draco si avviò verso l'ufficio della preside. Una volta arrivato davanti il gargoyle non sapeva cosa aspettarsi lì dentro, soprattutto dopo ciò che è accaduto durante la guerra, ma si fece coraggio, pronunciò la parola d'ordine e il gargoyle iniziò a girare su se stesso aprendo il passaggio. Draco seguì le scale a chiocciola e arrivò davanti la porta. Una volta bussato e ricevuto il permesso per entrare aprì la porta e trovò davanti a lui in cerchio Hannah Abbot-Tassorosso, Michael Corner-Corvonero e.....ohh ottimo c'era anche la Granger. La ragazza appena lo vide abbassò lo sguardo con le gote leggermente rosse.

-Scusi il mio ritardo preside-

-Si accomodi, Signor Malfoy- le rispose la donna gentilmente indicandogli il posto vacante davanti a lui. –Bene ora che ci siete tutti vi comunico che da oggi siete ufficialmente i Prefetti di questo nuovo anno.-