Dominating Love [Book 2]- Italian translation

Capitolo 39

L'autrice di questa storia è LiveLifeInTheRain; questa è solo la traduzione fatta da me, tamafune.

Era il momento del matrimonio ed ero entusiasta di stare affianco alla mia migliore amica in questo giorno. Stavamo aspettando che tutti prendessero posto e mancavano venti minuti all'inizio del matrimonio quando Chase arrivò.

"Ho bisogno di prendere in prestito mia moglie per un minuto." Sorrise e Rochelle mi spinse da lui.

"A patto che tornate in tempo per camminare fino all'altare, non m'importa." Presi la sua mano e lo seguì confusa, ha scoperto del bambino? Che cosa c'è di importante da portarmi via in questo momento? Mi spinse in una piccola stanza e chiuse a chiave la porta dietro di noi.

"Che cosa stai facendo?" Chiesi e rise.

"Cosa?" Disse vagamente ed io alzai le sopracciglia.

"Ora non è il momento di fare queste stronzate Chase." Gli dissi e mi guardò male per un momento.

"Non voglio che rompi una promessa con il tuo nuovo marito."

"Ma di che diavolo stai parlando?" Chiesi e tirò fuori le palle dalla tasca e sembrò che le mie labbra si seccarono mentre le guardai.

"Oh." Mi sono dimenticata, è stato un paio di mesi fa.

"Se ti tiri indietro, ti punirò stanotte." Sussurrò nel mio orecchio.

"Non mi sto tirando indietro, mi sono solo dimenticata." Sussurrai e mi prese la mano e mi feci guidare verso il divano.

"Me lo godrò." Mi abbassò le mutandine e la sua bocca coprì il mio clitoride, mise la sua lingua dentro di me e i miei fianchi si mossero su e giù contro il suo viso.

Una volta che ero bagnata si fermò e grugnì in protesta.

"Non fino a stasera." Inserì una palla e poi una seconda e le mie pareti si strinsero attorno ad esse e poi si allontanò da me e mi porse un mano.

"Cattivo." Mi lamentai e mi fece l'occhiolino.

"No piccola, lo sarò stasera." C'era qualcosa di davvero sexy quando sussurrava nel mio orecchio. "Ora torniamo dagli altri." Chase si fermò al bagno per lavarsi le mani prima che io raggiunsi le ragazze e Chase raggiunse i ragazzi.

Una volta lontana da lui, Chase accese le dannate balle e mi dimenticai di quanto potenti fossero. Mi fermai per un minuto e pressai le mie cosce e quando mi guardai indietro lo vidi che mi fissava, poi le spense e presi un paio di profondi respiri prima di tornare dalle ragazze. Eravamo stati via non più di cinque minuti.

Come promesso Chase non accese le palle durante la cerimonia ma appena finì le accese di nuovo ed io infilai le mie unghie nella mano mentre l'altra mano era in quella del fratello di Scott che era il testimone.

Continuò a tenerle accese fino a quando eravamo separati poi si avvicinò a me da dietro e spinse il mio sedere contro la sua rigidità, mi circondò con un braccio e mise la sua mano sul mio stomaco, se solo sapesse cosa c'è sotto il suo palmo...

"Che brava ragazza." La vibrazione dentro la mia figa mi stava facendo diventate pazza e poi fermò le palle.

"Merda." Volevo davvero tanto portarla in una stanza e scoparlo.

"Passerai una lunga serata Brylee e non vedo l'ora di scopare quella figa stanotte, amo quando sei fottutamente disperata ed eccitata, amo le cose che fai e le cose che posso farti." Le accese di nuovo.

"Amo quando ti fai legare e ti fai sculacciare il sedere, quando ti metto in ginocchio così che puoi succhiarmi il cazzo e quando vengo in ogni parte di te che voglio. Amo vedere il mio seme su di te e amo guardarti mentre ci giochi con il tuo clitoride, quando urli che sono un Dio e vieni sul mio cazzo." Ero così vicina ad esplodere mentre continuava a parlare vicino al mio orecchio e sentivo la sua erezione nei pantaloni.