Capitolo 4

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L'autrice di questa storia è LiveLifeInTheRain; questa è solo la traduzione fatta da me, tamafune.

Appena arrivammo in camera da letto mise le cose su un mobile e mi spinse sul letto. E' passato così tanto tempo dall'ultima volta che abbiamo fatto questo e il mio sangue scorre veloce per quello che sta per venire.

"Dimmi quali sono i limiti, Brylee." La sua voce era strana e sembrava che si stesse sforzando molto per non mettermi le mani addosso. Questo è l'uomo che è e non lo è stato da un mese, ho davvero bisogno di guardarmi perché qualsiasi punizione vorrà farmi sarà molto intensa.

"Sai quali sono i miei limiti; dirò la safe word se ce ne fosse il bisogno." Dubito che la dirò. Non mi spingerebbe mai oltre i limiti e sa già quali sono i miei limiti.

Mi tirò su e mi tolse la maglietta prima di togliermi anche le mutandine e lasciarmi completamente nuda.

"Sdraiati in mezzo al letto." Disse mentre si girò e andò verso una delle valigie. Lo guardai mentre rovistava dentro e il mio cuore iniziò a battere più veloce quando lo vidi tornare con della corda.

Lo guardai mentre mi legò una gamba e poi fece lo stesso con l'altra.

"Polso." Disse e senza esitazione glielo diedi mentre lo legò stretto al letto prima di fare lo stesso con l'altro. Le mie gambe erano completamente aperte, e non potevo muoverle e lo stesso per i miei polsi.

Ero completamente esposta a lui e non so se fossi nervosa o eccitata, forse entrambi.

Tornò alla valigia e tornò con qualcosa da bendarmi gli occhi e quando mi colpì il buio il mio respiro iniziò a incrementare sempre di più.

"Stai bene?" Mi chiese e annuì.

"Sto bene." Lo ero, ora stavo solo diventando impaziente e non ho assolutamente idea di quello che mi vuole fare.

"Se qualcosa inizia a farti male dimmelo immediatamente, non voglio che ti si blocchi la circolazione, mi hai capito?" Chiese.

"Si."

"Si cosa?" Chiese e riuscì a percepire il sogghigno sul suo viso.

"Si Signore." Gli dissi.

"Brava ragazza." Quindi sarà una di quelle notti? Adoro questo suo lato e so che quando devo chiamarlo così sono completamente alla sua merce, mi controlla totalmente.

"Da dovere iniziare." Disse e lo sentì far sbattere qualcosa sulla sua mano prima che sentì il contatto sul mio stomaco, non era forte ma un po' per sentire il prurito sulla parte colpita, poi lo sentì sulle cosce e gemetti di piacere e infine urlai quando lo sentì sul mio fascio di nervi.

Cercai di tirare le corde e le sentì leggermente bruciare contro la mia pelle, un ricordo per non farmelo fare di nuovo.

"Ti piace?" Chiese mentre lo sentì colpirmi prima su un seno e poi sull'altro.

"Si Signore." Mi ricordai di chiamarlo in quel modo e mi premiò continuando a fare quello che stava facendo. Non avevo alcuna idea di quello che mi stava facendo ma non mi stavo lamentando, beh non ancora.

Continuò ancora e ancora e mi stava facendo diventare matta per il bisogno. Lo voglio dentro di me, ho bisogno del contatto e me lo stava dando a malapena. Mi sembravano essere passate ore quando si fermò.

Stavo respirando forte in anticipo per quello che accadrà e ricevetti la mia risposta quando la sua lingua scivolò sul mio collo per poi scivolare sui miei seni. Mentre la sua lingua si spostò sul mio stomaco i miei muscoli si strinsero per il piacere. Mise la lingua nel mio ombelico per poi continuare il suo viaggio sulla mia anca.

Dominating Love [Book 2]- Italian translationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora