CAPITOLO 4:
"Mentre l'angelo ti corteggia,il diavolo ti ha già conquistato."
Arrivammo in una piazza enorme,Ale posteggió la macchina,scendemmo;ci avvicinammo ad un gruppo di ragazzi.
Se i loro sguardi potessero uccidere ,io allora sarei già morta. I ragazzi non mi guardavano male,anzi,erano come incantati alla mia vista,non capisco il perché;mentre le ragazze appunto avevano sguardi minacciosi,come se io avessi rubato qualcosa di loro proprietà. Alessandro mi presentó. Incominciai a parlare con alcuni ragazzi simpatici,fin quando,una bionda con tre strati di trucco in faccia,mi disse:«Cara,ma non hai ancora capito che qui non ti vogliamo,tu non sei come noi,tu ti senti tanto principessina,ma qui siamo gente comune,e a noi le puttanelle viziate non piacciono». A quel commento mi scapparono delle lacrime ed in silenzio decisi di andare via. Camminavo velocemente,sentivo qualcuno chiamarmi,ma non importava,quella aveva ragione , io non appartenevo al loro mondo. Forse era meglio tornare a casa. Mi nascosi dietro un palazzo li vicino,presi il cellulare per chiamare il mio autista di modo che potesse venirmi a prendere, ma prima che premessi il pulsante verde,Alessandro fece la sua apparizione:«Diana,ti ho cercato dappertutto. Perché sei scappata così?»
A quella domanda non risposi neanche.
Lui sapeva la risposta,avevano ascoltato tutti le parole di quella ragazza. Mi accarezzò una guancia e disse:«Non dirmi che te la sei presa per quello che ha detto Jennifer,quella è solo invidiosa,e non sopporta vedere ragazze più belle di lei»
A quel commento rimasi interdetta,mi aveva appena detto che ero bella. Non ci potevo credere. In quel momento feci una cosa che non mi aspettavo di fare,lo baciai,lui ricambió subito il bacio,all'inizio era un tenero bacio a stampo,poi si trasformò in qualcosa di più importante. Ci staccammo per riprendere fiato,ci guardammo e sorridemmo. Ero contenta almeno fin quando non vidi Danilo davanti a noi con uno sguardo minaccioso. Disse di andare via perché si era scocciato e non voleva rimanere lì;così lo riaccompagnammo a casa. Poi Ale mi disse se volevo andare a casa sua,ma rifiutai erano le 20:00,dovevo tornare perciò riaccompagnó anche me. Prima che scendessi dall'auto mi fermo e mi baciò,un bacio ancora più intenso del primo. Poi disse:«ci vediamo domani, amore».Scesi dalla macchina un po' confusa, infondo non sapevo cosa eravamo,e non sapevo neanche se certe cose le avrei volute,almeno da lui.-DANILO
Non posso credere che si siano baciati,e non capisco neanche il fatto che io sia arrabbiato per questo. Quella ragazza deve essere MIA. Chiamo Alex,voglio il suo numero; dopo diversi squilli:
-«Ehi Ale,sono Danilo,mi servirebbe il numero di Diana»;
-«Cosa?!E tu che devi fare con il suo numero??!!»
-«Tranquillo volevo solo scusarmi del comportamento che ho avuto con lei;sai ho capito che è una persona sensibile e se dovrà uscire con noi,non voglio avere un brutto rapporto». Dopo quello che dissi,Alex mi passò il numero. Credo proprio che la chiamerò più tardi.SPAZIO AUTRICI❤️:
Ciaoo ragazzi siamo tornate con un nuovo capitolo,spero vi piaccia,un bacio.😘
-S&M👭
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L'amore esiste.
RomanceDiana è una giovane diciassettenne che si trasferisce a Milano,lì incontrerà Danilo il solito bad boy , ma che le ruberà il cuore.❤️