Chapter 28

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"Quanto poco vedono ciò che è, coloro che danno i loro frettolosi giudizi su ciò che sembra."

Diana
Sono fuori dalla scuola e sto aspettando Danilo come al solito, è proprio un lumacone sempre l'ultimo ad arrivare è l'ultimo ad andarsene per via del fatto che è un RITARDATARIO NATO. Finalmente esce con il suo sorriso da mozzare il fiato, non potevo scegliere meglio, purtroppo il fatto di avere un fidanzato bellissimo a anche i suoi svantaggi, tutte le ragazze gli sbavano dietro e io non so come riesca a mantenere sempre la calma. Danilo mi dà un leggero bacio sulle labbra;
«Allora per stasera ??». Mi ero completamente dimenticata, tanto non andrò mai in una pizzeria squallida con della compagnia (Jennifer) squallida.
«No amore, non mi va.» La sua faccia si incupisce, povero cucciolo ora lo faccio ravvivare io, mi avvicino e all'orecchio gli sussurro:«avevo pensato piuttosto di stare soli soletti a casa, magari facciamo qualche gioco di società.» Dico questo cercando di trattenermi dal ridere, lo guardo in viso ed ha un sorriso malizioso;
«Meglio di qualsiasi altra serata, da me alle 19:00.» Annuisco e lo saluto. Non l'avrei mai detto ma mi manca salire sulla moto con lui, non posso perché la macchina di Ale è rotta perciò Danilo sta dando al suo amico dei passaggi a scuola, mi manca soprattutto abbracciarlo fortissimo per paura di cadere e sentire quel calore così bello. Franco mi sta aspettando in macchina e io non lo faccio attendere, mi precipito dentro con un sorrisone, non vedo l'ora che sia stasera.
*
Sono le 15 e mi sono appena svegliata dal riposino pomeridiano del sabato. Vado in bagno e mi sciacquo il viso, devo dire che dormire il pomeriggio fa bene, si vede che sono riposata.
Non so ancora cosa mettere per stasera, che palle. Sento mia madre chiamarmi e scendo le scale velocemente.
La vedo seduta sul divano con il suo portatile sulle gambe, certo che ci somigliamo tanto, sembro io più vecchia, hahahahah povera cucciola è ancora molto bella comunque.
«Mamma dimmi»;
«Tesoro ti ho fatto un piccolo regalino, tieni.» Da sotto il cuscino esce uno scatolo    color oro.
«Grazie mamma non dovevi.»
«Oh amore mio certo che devo sei una ragazza stupenda, educata e vai benissimo a scuola, ci vuole una ricompensa.» Apro il regalo e trovo un vestito meraviglioso, è bellissimo: corto, sul colletto ci sono delle bellissime perline ed è blu. Sono contentissima;
«grazie mamma è bellissimo lo indosserò stasera stessa.» Le lascio un bacio sulla guancia e salgo in camera mia.
*
Sono le 18:50 e sono in macchina, finalmente soli, io e il mio Danilo, da quanto aspetto questo momento. Sono sotto casa sua e citofono;
«chi è ?» Dio mio quanto può essere bella la sua voce;
«Sono io amore»;
Mi apre subito ed entro in casa. Appena lo vedo gli salto addosso, lo stritolo e lui cerca di prendere fiato;
«amore non ci vediamo da stamattina, non ti sembra eccessivo, hahahahahah»;
«No perché sei bellissimo» mi bacia;
«mai quanto te». Sono troppo innamorata. Mi tolgo il cappotto e mentre lui sta in cucina mi sdraio sul divano cercando di essere...sexy? Pff...!!

Danilo
Torno in salotto e la vedo stesa sul divano, è bellissima inoltre il vestito è molto corto e se mi avvicino sono sicuro che vedrò le sue mutandine....sto per entrare in iperventilazione. Mi avvicino a lei;
«Dio mio, lo fai apposta vero ??!!»;
Scoppia a ridere, sembra un angioletto in viso ma in realtà nasconde le corna da diavoletta. Mi siedo sul divano e la porto sopra le mie gambe, iniziamo a baciarci in maniera molto appassionata, questi baci non sono per niente casti...

Diana
Lo voglio, mi manca troppo iniziò a togliergli la maglietta...Si stacca da me e mi dice:«Piccola ma non vuoi mangiare prima?.»
«No, subito.» Mi guarda con fare malizioso e si toglie velocemente la maglietta. Inizia a toccarmi le cosce ed andare sempre più sopra, apre la cerniera del vestito e cerca di levarmelo. Sento che qualcosa in lui si risveglia e lo sento proprio sulla mia parte più intima. Perché mi viene da ridere?!!!! Cerco di farlo eccitare ma ad un certo punto sento la serratura aprirsi, mi giro di scatto e di fronte a me vedo una donna: capelli castani corti, occhi verdi (ecco da chi ha preso), magra e abbastanza alta. Mi ricordo della situazione in cui sono messa quando Danilo mi richiama all'attenzione;
«Amore alzati perfavore.» Mi alzo subito dalle sue gambe e cerco di mettere il vestito nel migliore dei modi. La signora si avvicina;
«Buonasera eh?!! Danilo quante volte ti ho detto di non portare ragazze in casa.» Oh, io non sono una semplice ragazza io sono la SUA ragazza. Lui interviene prontamente; «Veramente...lei è Diana, la mia ragazza, quella della festa...».
«Ah quella Diana, la riccona.» Dio, odio questi appellativi.
«Signora piacere sono Diana, ma credo che l'abbia capito a quanto pare.» Lei sorride, ma non un sorriso sincero oserei dire cattivo;
«Sai cara hai proprio un bel nome.» Sorrido a questa sua affermazione, mia madre mi ha chiamato così in onore di lady Diana,poi continua però...
«Così si chiama il cane di mio fratello.»Dice maligna;
«Scusi ma è un complimento??!» Maledetta lingua;
«Il cane di mio fratello è molto carino, direi di sì»; ma sta stronza mi sta dando della cagna??!!! Guardo Danilo scioccata, lui ha la mia stessa espressione, si vede che sua mamma non fa con tutte così. Bella serata di merda, forse era meglio quel cazzo di karaoke.

Spazio autrici❤️:
Ciao a tutti. Scusate il ritardo ma abbiamo avuto molti impegni,soprattutto con la scuola 😱. Speriamo che  il capitolo vi piaccia.Un bacio;
-S&M. 😘

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