L'amore esiste.

Chapter 21

"È impossibile fare la cosa giusta se quella sbagliata ti piace da impazzire. Meglio essere felici per sbaglio che tristi per scelta."

Diana
Il grande giorno è arrivato. Il primo di ottobre,festeggiamenti a go go. Sono sul letto,mi sono appena svegliata,sto immaginando di già mia madre indaffaratissima e preoccupatissima che litiga con Lila,papà e Franco perché pensa che la festa di stasera sarà un fiasco, ma io lo so già che le cose che organizza mia madre alla fine sono sempre meravigliose, ricordo da piccola quanto mi divertivo ad ogni singolo party; naturalmente c'era solo gente "POPOLARE", garantisco io che alla fine si tratta di gente inutile che vuole darsi un tono, solo alcuni però. Ludovico ad esempio è un ragazzo con del sale in zucca, l'ho sempre trovato intelligente solo che alle volte era troppo schizzinoso ed io non sono così perciò questo portava a litigare, alle volte anche pesantemente. Povero Danilo, spero che non si senta spaesato con tutti sti tizi, mi sento spaesata io che convivo con loro da quando sono nata, figuriamoci lui. Devo muovermi altrimenti la mia dolce mamma ,che oggi ha un diavolo per capello, mi urli addosso come un oca. Mi vesto, un jeans ed una semplice maglietta azzurra. Avrò tempo per prepararmi alla festa di stasera.

Danilo
Non vedo l'ora di vederla stasera,non sto nella pelle. Mi sono appena svegliato e sto andando a fare colazione.
«stasera allora..grande festa??!»mi domanda l'impicciona di mia sorella. Se c'è un difetto che odio di lei è proprio il fatto che ficca il naso dove non dovrebbe; per non litigare le rispondo con un semplice "si" ma come al solito le domande non finiscono mai con lei:
«Ma tu con Diana....eh??!!». Mia sorella come può dire certe cose??!! Dio ma è matta.
«Noo, Jessica stiamo insieme da sole due settimane e mezzo.»Si avvicina e mi stringe una guancia;
«Allora la cosa è seria,io che pensavo che fosse come le altre,un giorno e via. Bravo il mio fratellone.» Meglio che esco, non riuscirei a sopportare questa "pazza";
Sono in giro con mio fratello, era da tempo che non uscivano insieme. Con lui ho un rapporto fantastico, è sempre stato così, ci siamo aiutati a vicenda in qualsiasi situazione, racconto tutto ha lui, come racconto tutto ad Alex.
«Fratello, non mi hai detto se frequenti qualche ragazza..». Mi sa che dovrò dirgli di Diana anche a lui.
«Beh...in realtà si».
«Fammi sognare, descrivila».
«Dio,tu non puoi immaginare quanto possa essere bella.»continuo;« Ma la cosa magnifica è  la sua dolcezza, suo essere così ingenua, mi fa impazzire, la prima ragazza che ancora dopo due settimane non mi sono portata a letto, credo che sia diverso. Le ho già detto "ti amo" e sono sicuro di ciò che ho detto». Mi sta guardando con gli occhi e la bocca spalancati, ero sicuro di questa sua reazione, ho avuto storie serie, ma non ho mai detto ti amo a nessuna.
«Danilo, sono contento per te, voglio conoscerla, sono sicuro che mio fratello per dire quelle due paroline abbia scelto una ragazza con i fiocchi. Però dimmi non hai fatto proprio nulla?!!». Dio sono fissati, perché vogliono sapere della mie attività sessuali.
«Si, Gabriele può essere». Scoppia a ridere ;«ne ero sicuro, non sei capace di stare con le mani apposto». Mi scappa da ridere anche a me, ha perfettamente ragione.

Diana
Mia madre non ha fatto altro che gridare e gridare tutto il tempo per la casa. Siamo disperati, devo mandare un messaggio a Danilo, deve essere puntualissimo.
A Danilo:
Amore, ti prego di essere puntuale, alle 20:00 devi essere qui, potrei morire seriamente se no.
Poco dopo mi arriva la risposta;
"Hahaha,tranquilla piccola".
Sono sempre più convita della scelta che ho fatto. Ancora non ho parlato di ciò con Danilo ma lo scoprirà stasera, so che è ancora presto però sono sicura di ciò che faccio e sta notte voglio diventare "Sua". Vengo distratta da mia madre che sta litigando con quelli del ricevimento, sempre la solita. Decido di non pranzare e rifugiarmi in camera per finire di studiare e leggere qualche libro, in verità per non sentire la voce di quella. L'oca giuliva mi chiama. Scendo le scale:
«Diana!! Finalmente, apparte il fatto che sono le 16:00 devi andare subito a prepararti perché se no non arrivi in tempo; volevo dirti che ieri ha chiamato la madre di Ludovico.» A quel nome sbarro gli occhi,lei continua;«perché non mi hai detto che lui è a Milano e che restava qui per più di un mese?!». Ecco qual era la sorpresa.«Scusa mamma,solo che con la scuola, Danilo e i compagni mi sono distratta e mi sono dimenticata di dirti del suo arrivo.»
«Sei scusata amore, a tutto ciò stasera sarà anche lui sarà  alla festa». Annuisco, sto per andare via ma lei mi ferma;
«Tesoro vorrei dirti una cosa, so quello che ti ha fatto e so già che sei fidanzata però desidererei che tu riflettessi su Ludovico, sai sua madre mi ha detto che è venuto fin qui solo per te, per scusarsi. Danilo sarà pur sempre un bravo ragazzo ma Ludo è sempre stato uno di famiglia, pensa a ciò che ti dico». Non voglio ribattere, ciò che ha appena detto è da cavolata ed io non rispondo a certe scemenze, la sola cosa che faccio e girare i tacchi e andare nella mia camera a prepararmi.
Sono le 20:00, ho fatto un bel bagno caldo e poi ho messo il magnifico vestito bianco che ho comprato insieme a Giada. Danilo come al solito arriverà in ritardo. Spero solo che non dica niente sul fatto che alla festa ci sarà il mio ex fidanzato ma questa è solo fantascienza. Il campanello inizia a suonare, i primi invitati sono arrivati scendo le scale e i loro occhi sono puntati su di me, vedo Ludovico guardarmi come se fossi un angelo, gli rivolgo un sorriso. La più bella stasera è mia madre con il suo lungo abito rosso,la vedo più tranquilla e ne sono felice.
«Sei bellissima». Sempre il solito ruffiano;
«Grazie Ludovico.» gli lascio un leggero bacio sulla guancia e ci accomodiamo in salone. La gente inizia a chiacchierare,sono un po' in ansia, guardo l'orario, le 20:30 e Danilo non è ancora arrivato, come devo fare con lui. Sento il campanello suonare, sono arrivati praticamente tutti, sarà sicuramente lui. Decido di aprire e con nessuna sorpresa lo vedo davanti a me. La sua bellezza mi fa dimenticare il ritardo ,colossale a mio parere, che ha fatto. Mi lascia un lungo bacio sulle labbra.
«Sei un angelo, anzi il mio angelo.»
«Caro, se tu credi che con un bacetto e con un complimento tu possa credere che io scorderò il tuo..». Mi blocca con un altro bacio.
«Scusa, scusa, scusa, ti darò un milione di baci ma perdonami, mia madre non mi lasciava andare, per lei sembrano un barbone in ogni caso.» Scoppio a ridere.
«Comincia da adesso a baciarmi, ce ne vogliono ancora novecentonovantanovemila  ».  Mi sorride, potrei svenire.

Spazio autrici❤️:
Ciao a tutte/i, ecco il nuovo capitolo spero vi piaccia,
Un bacio.
-S&M😘