Chapter 29

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"Ti darò tutto l'amore che io non ho mai avuto."

Danilo
Non riesco a capire cosa sia passato per la testa a mia madre ieri sera. Alla fine io e Diana non abbiamo fatto nulla e alle 10:30 è tornata a casa. Mia madre ha tirato frecciatine tutta la serata, io pensavo che lei facesse il turno di sera non di pomeriggio e invece...ho mandato un messaggio di buonanotte a Diana ma non mi ha risposto, sicuramente ci sarà rimasta male. Oggi parlo con mia madre, devo capire il motivo per cui la mia ragazza non le sta simpatica. Mi alzo da letto e scendo in cucina dove la trovo a mangiare fette biscottate e marmellata;
«Buongiorno amore mio.» Certo che non si rende conto di nulla,

«Ciao». Le rispondo acido;

«Piccolo della mamma, c'è qualche problema???».

«Si cazzo, ieri hai tratta di MERDA la mia ragazza.» Sono furioso;

«Danilo, io sono arrivata e vi ho visto che stavate facendo sesso sul mio divano, cosa dovrei pensare di una ragazza così?!! Dimmi tu, io pensavo che fosse una persona molto elegante e di un certo livello, da come l'ha descritta tua sorella e anche tu, poi ho visto quella scena e mi sono inorridita, che razza di ragazza è?!! Sarà carina ma è solo una poco di buono.» Sono rimasto a bocca aperta, non posso credere a ciò che mi ha appena detto 

«Tu non la conosci e non la puoi giudicare, ma poi cosa credi che io e la mia fidanzata ci incontriamo per giocare a scacchi? Inoltre non ti permetto di dire una cosa del genere, Diana mi ama davvero come io amo lei, semmai dovrebbe essere lei a dubitare in me e non il contrario, ti ho confessato mille volte cosa provo per lei ma a te non importa di tuo figlio solo del tuo lavoro e di giudicare chiunque.» Stimo mia madre per quello che ha fatto per noi, ma il suo difetto più grande è quello di giudicare tutti, nessuno escluso.

«Danilo senti, va bene cercherò di trattare meglio Diana e di creare un bel rapporto ma non rispondermi più così, io voglio solo il tuo bene, non pensavo tenessi così tanto a questa ragazza.»
Abbraccio mia madre, l'ho vista veramente dispiaciuta, oggi andrò a parlare con Diana e le manderò le scuse di mia madre.

Diana
Oggi mi sento molto triste, mia madre è partita per la Francia e quindi sono di nuovo sola, ma credo che la tristezza non dipenda solo da questo ma anche da come la madre di Danilo mi abbia trattato ieri sera, e soprattutto il fatto che il mio ragazzo sia stato a guardare. Sto mangiando schifezze mentre guardo la mia serie TV preferita  "how I met your mother" quando sento il cellulare squillare, rispondo:
"Ehi amore";
"Ah, ciao Danilo", spero abbia capito che sono arrabbiata con lui e sua madre;
"Senti io volevo scusarmi ma soprattutto volevo dirti che stamattina ho parlato con mia madre". Spengo la TV e metto di lato patatine e dolci sparsi sul divano.
"Ehm..." Cristo, continua a parlare, ho paura che possa lasciarmi perché non piaccio a sua madre.
"Lei mi ha detto di mandarti le sue scuse, è stata crudele, io invece volevo scusarmi di persona, naturalmente se tu mi permetti di venire a casa tua".
Dio mio sono contentissima;
"Certo amore, accetto le scuse di tua madre, sono troppo eccitata voglio sapere in che modo ti scuserai". Cerco di assumere un tono malizioso anche se so che sto sembrando una cogliona che ha voglia di..... Lasciamo stare.

Mi sto preparando dato che Danilo mi ha detto che tra dieci minuti è qui, ho messo: una canottiera di pizzo nera, un pantalone di jeans strappato e le mie all star nere. Sistemo i capelli biondi in una coda alta e mi trucco leggermente con un po' di eye-liner. Suonano alla porta e scendo ad aprire, Lina e Franco sono usciti a fare la spesa e torneranno fra due ore circa. Il paradiso, appena apro la porta vedo questo, il suo sorriso è come una droga e i suoi occhi, Dio mio mai visti occhi più belli di questi, lo prendo per il colletto della maglietta e gli stampo un bacio sulle labbra, si stacca per respirare e dice;
«Dio, che accoglienza!!»; sorrido a questa sua affermazione, poi continua;
«Sai che sei bellissima vero ?!!»; arrossisco un pochino, è sempre così dolce;
«Tu invece sei stupendo, ma adesso saliamo in camera»;
«Diana, Wow è da ieri sera che fai così, hai gli ormoni in subbuglio peggio di un ragazzino di 13 anni»; lo guardo offesa e salgo lo stesso.
Arrivati in camera, prendo l'iniziativa è lo bacio appassionatamente, voglio fargli toccare le stelle con un dito e poi farlo tornare alla triste realtà. Gli tolgo la maglietta e i pantaloni lasciandolo solo con le mutande, ti faccio vedere io il ragazzino con gli ormoni in subbuglio piccolo stronzo, mi metto sopra di lui e inizio a lasciare baci sul suo petto fino ad arrivare all'ombelico, sta gemendo come un pazzo, sono contenta dell'effetto che gli provoco;
«Amore, t-ti prego basta torturarmi.»
Non lo ascolto e continuo la mia dolce tortura, sentivo che stava scoppiando dentro quelle mutande così mi alzai e scesi dal letto. Lui mi guardò sconvolto;
«Ti prego, dimmi cos'ho fatto?!!» piagnucolò;
«chi è l'adolescente con gli ormoni in subbuglio ora?? Eh ?!!!».
Si alzò e mi butto sul letto. Inutile dire cosa successe dopo...

Spazio autrici:
Ciao a tutte/i, scusateci tantissimo se non abbiamo aggiornato prima ma essendo impegnate con la scuola non siamo riuscite ad organizzarci meglio, sicuramente molte di voi capiranno. Spero il capitolo vi piaccia, al prossimo.
Un bacio;
-S&M😘❤️

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