Chapter 9

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"Non arrenderti mai,perché le cose più belle richiedono più tempo".


Diana
Stavo correndo per il cortile,non c'era più nessuno,speravo di trovarlo vicino al parcheggio e fortunatamente era lì.
Lo chiamai e mi avvicinai,lo abbracciai.
Lui mi disse:«ehi piccola cos'è successo??»
Aspetta,ma io non posso dire a lui che il prof mi ha baciato,cosa faccio;forse è meglio star zitti per ora, magari il prof mi chiede scusa o cose simili.
«niente Dani,sono un po' triste,volevo stare con te.»dissi,non era una bugia in fin dei conti.
«oh,ok vuoi venire a casa mia?»Dio mio si almeno mi distraggo da tutto sto manicomio che c'è nella mia testa e anche FUORI.«si ti prego,ho bisogno di stare con te.» a quelle parole mi strinse a se,e in quel preciso istante mi sentì protetta come non mai in vita mia. Prima di salire sulla sua moto,chiamai Franco per dirgli che sarei andata da Danilo. Salimmo e partimmo. Non l'ho mai detto a nessuno ma io ho una vera e propria paura delle moto,seriamente;quindi quando lui incominciò ad andare più veloce,incominciai a stringermi sempre di più. Finalmente arrivammo a casa sua. Abitava in un appartamento,era molto piccolo ma si sentiva un calore familiare che non sentivo da anni. Lui mi chiese:«cosa vorresti per pranzo?»
«indifferente»
«faccio della pasta allora,oggi siamo soli,mia sorella lavora,mio fratello è all'università e mia madre lavora.»Avrei tanto voluto conoscere la sua famiglia,va beh. Annuì a quello che mi disse. Aspettai in sala da pranzo;dalla cucina si sentivano delle imprecazioni. Decisi di andare a vedere cosa stava succedendo. Appena entrata vidi un Danilo tutto sporco di salsa
«mio Dio,ma cosa stai combinando,sei un disastro.»scoppiai a ridere.
«ora ti faccio vedere io chi è un disastro»
Si tolse la maglia...e cazzo,si cazzo,non sono solita a dire parolacce ma ora ci vuole,questo è un Dio greco. Appena finì di spogliarsi incominció a rincorrermi per tutta casa. Stavo ridendo come una matta,in questo momento sono felice,come se avessi scordato tutte le mie angoscie.Ad un certo punto mi acchiappó e mi buttó sul divano,inizió a farmi il solletico,
«C-co-m-e....»cercai di dire delle parole,«come cosa?»disse lui ridendo,smise di farmi il solletico,
«come fai a sapere che soffro il solletico?»dissi mentre asciugavo una lacrima dalle risate.
«non lo so,ho provato ad indovinare,sei così delicata,una principessina,figurati se non soffri il solletico»disse ridendo. Gli saltai addosso ed iniziai a riempirlo di baci in tutto il suo viso,lasciando il segno nel del mio rossetto in tutta la sua faccia. È così bello in questo momento,mi prese per la vita e mi prese in braccio,come una bambina.
«meglio un panino vero,principessa?»
Lo abbracciai e affondai il mio viso nell'incavo del suo collo per odorare il suo profumo. Dissi di sì. Mangiammo,poi salimmo in camera sua. Era molto carina,le pareti erano verdi e il letto era ad una piazza e mezza,c'era una grande TV e dei video giochi sparsi in giro,una scrivania con un computer.
«Ehi,dormiamo un po'? Io ho sonno»disse sbadigliando.
«si,anche io ho sonno»dissi buttandomi sul letto.
Ci stendemmo,lui mi strinse a se e poi caddi tra le braccia di Morfeo.

Danilo
Mi svegliai,erano le 16:00. Fortuna che domani è sabato,quanto amo il week-end. La guardo,è bellissima ,dorme profondamente,sembra una bambina. Oggi quando ha iniziato a baciarmi,avrei voluto prendere quelle labbra a morsi,sono così invitanti,non so come faccio a resistere. Prima o poi riuscirò a baciarla. Mi alzo e vado a farmi una doccia.

Diana
Appena mi sveglio,non sento la presenza di Danilo accanto a me,di fatti non c'è,mi alzo, guardo il mio riflesso nello specchio di fronte a me,i miei capelli sono un disastro,li sistemo con la spazzola lì davanti e mi dirigo in bagno. Arrivo di fronte alla porta,sto per afferrare la maniglia ma si apre,di fronte a me Danilo con solo un asciugamano in vita. A quella vista,inizio a diventare rossa,non solo. Lui mi guarda con un sorriso malizioso.
«non hai mai visto un ragazzo semi-nudo?!»scoppia a ridere. Mi riprendo e gli dico«certo che l'ho visto, comunque io dovrei andare in bagno.» cerco di deviare il discorso. Lui si scosta dalla porta per farmi entrare. Mi do una sistemata. Esco e scendo in salone. Lo trovo nel divano,meraviglioso come sempre,sta guardando la TV. Ad un tratto mi dice:«principessina,domani un mio amico organizza una festa a casa sua,vuoi venire?».
«intanto non mi chiamare principessina non mi piace.»dissi cercando di rimanere seria.
«va bene principessina.»
«mi arrendo,comunque va bene,a che ora?»
«alle 20:00,passo a prenderti io.»
«va bene». Sento squillare il mio cellulare,rispondo
«amore!!»è mia madre.
«mamma,finalmente ti fai sentire»dico euforica.
«si amore,scusami tanto,volevo dirti che arrivo stasera alle 22:00.»
Sono felicissima che arrivi prima di quanto previsto.
«siiii,mamma sono felicissima,non vedo l'ora di rivederti.»
«ok amore,anche io,a stasera,un bacio»
«un bacio.»chiudo la chiamata. Danilo mi guarda un po' stranito.
«Mia mamma torna stasera.»dico con un sorrisone stampato in faccia.
«sono felice per te,principessa mia»
Mi butto su di lui e lo abbraccio. Ci guardiamo negli occhi,stiamo per baciarci me lo sento;poi come in ogni scena migliore,sentiamo le chiave della serratura aprirsi. Entra una ragazza bellissima,capelli neri e lunghi,occhi verdi,magra e alta.
«Ciao a tutti» mi tolgo subito dalle gambe di Danilo,mi alzo e le porgo la mano in maniera molto educata. Mi guarda molto stranita,afferra la mia mano e la stringe in maniera molto tranquilla.
Educatamente,come mi hanno insegnato mi presento.«Piacere,sono Diana,lei deve essere la sorella di Danilo.»
Tutti e due i fratelli mi guardano e scoppiano a ridere,non capisco il motivo,
«il piacere è tutto mio cara Diana, io sono Jessica, comunque non c'è bisogno di essere così formale,puoi tranquillamente darmi del tu.» annuisco,poi continua:«tu sei la fidanzata di Danilo?» magari vorrei rispondere, ma mi precede Danilo,«sorellina, perché non ti fai i fatti tuoi,comunque siamo solo amici». In quel momento,penso "ancora per poco",poi capisco di aver detto ciò ad alta voce,divento rossa come un peperone. Danilo mi guarda stupito,mentre sua sorella con un sorrisetto compiaciuto in viso. Cerco di riparare dicendo:«poco tempo,volevo dire che devo andare a casa c'è poco tempo,io vado.»mi congedo salutando cordialmente la bella ragazza di fronte a me, Danilo mi segue fino alla porta. Lo saluto con un bacio nella guancia ma in quel momento,non riesco più,gli prendo il viso fra le mani e gli do un bacio sulle labbra,sono così belle,morbide. Questo è stato il bacio più atteso e più bello della mia vita,anche se durato un secondo e mezzo. Lui mi osserva,sto per andare ma mi afferra il polso,mi sbatte al muro e mi da un bacio,un "vero" bacio,schiudo la bocca per far entrare la sua lingua e da lì inizia una vera e propria danza,gli mordo il labbro,lui ad un tratto si stacca e mi dice:
« non puoi capire da quanto lo aspettavo,avevo paura non ricambiassi.»
«giuro,mai avevo aspettato con così tanta ansia un bacio,lo desideravo troppo»continuo,«adesso devo andare,ci vediamo domani, amore mio»gli do un ultimo bacio e scendo,dove trovo il mio autista ad aspettarmi .

Danilo
Non ci posso credere,finalmente ci siamo baciati,almeno,lei mi ha baciato,se fosse stato per me avrei aspettato ancora un po',non perché non volessi,ma semplicemente avevo paura di un suo rifiuto. Sono cotto di lei. TOTALMENTE.

Spazio autrici:
Ciao a tutte/i,siamo tornate con un nuovo capitolo spero vi piaccia,al prossimo,un bacio 😘
-S&M.

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