Capitolo 14

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Finalmente sono pronta per affrontare una nuova esperienza lavorativa: un nuovo posto di lavoro e soprattutto dei nuovi colleghi!

La nuova sede della SIP è simile a quella di Seattle: stessi arredamenti, stesso stile.

Mi accoglie Laura, la segretaria del piano dove lavoro io..è una donna sui 40 anni,alta,formosa, ma sopratutto biondo platino.

Noto il suo sguardo quando mi osserva: mi squadra dalla testa ai piedi,cercando di capire perché una giovane ragazza come me, abbia già una posizione lavorativa di questo genere.

Prendo possesso del mio ufficio..luminoso, mi piace, e la vista da su tutta Savannah..
Penso a quando ho rivisto Christian e una domanda mi frulla per la testa: come ha.fatto a capire che io ero qui a Savannah?!
Decido di chiamare Ashley; sicuramente si starà chiedendo che fine.ho fatto.

"Ciao Ashley,scusa se non ti ho chiamata prima, ora sono nel mio nuovo ufficio..questa mattina ho visto Christian..tu ne sai qualcosa?".
"Ehm,scusami Anastasia,la lui ha.cominciato a tartassarmi e ho dovuto dirgli dove eri..scusami..comunque,come ti trovi a Savannah?".
"Oh bene Ashley..ho fatto anche la.conoscenza del mio nuovo vicino di casa..sembra un tipo abbastanza carino..".
"Sono felice Anastasia, magari può essere l occasione di dimenticare Christian..".
"Vedremo Ashley, ora devo lavorare..ci sentiamo presto".

Sono felice di questo nuovo posto, può aiutarmi a crescere ancora di più in campo lavorativo.

Questa prima giornata è finita.,un bilancio positivo..unica nota.negativa di questa giornata, l incontro con Christian.
Mi fa ancora rabbia,si ostina a voler parlare e chiarire con me.
Dovrebbe fare prima.pace con se stesso, io non c entro nulla..forse allora,potrà capire veramente cosa vuole dalla sua vita.

Faccio una doccia, mi preparo e trucco con cura per l appuntamento di questa sera con Tom..

"Wow Anastasia sei uno schianto!", beh che bel complimento mi fa molto piacere che il mio abbigliamento, jeans, tacchi alti e camicia bianca con pizzo gli piaccia.
Non volevo esagerare troppo per questo appuntamento al quale francamente,non avevo tantissima voglia di andare.

"Dove mi porti di bello Tom?".
"Vediamo un Po..ti piace la musica? Mi piacerebbe portarti in un locale dove suonano il blues..stasera si esibisce un gruppo di amici..un occasione per conoscere gente nuova qui a Savannah, non trovi/".
"Certo, l idea mi piace molto!", no non mi piace per niente..non ha senso, mi chiedi di uscire da sola con te e mi porti in un posto simile?

Arriviamo a questo locale, il Red Blues, nome strano e poco consono ad un locale del genere..il locale è già abbastanza pieno..questo è quello che odio di un primo appuntamento, i locali affollati.

"Vado a prendere qualcosa al bar..cosa bevi Anastasia?".
"Per me.va bene un gintonic, grazie.tom!".

La serata procede, non nel modo che sperassi..Tom finalmente ha l occasione di parlare con i suoi amici e mi lascia al tavolo da sola..ma si fa così con una donna?!.

Arriva lui, si lo riconoscerei anche in mezzo a diecimila persona.

"Allora sei no Stalker Christian! Piantala!".
"Anastasia si sono uno Stalker e allora? Volevo vederti ma.tu non vuoi..".

Sono esasperata..

"Dillo a tua moglie,per quale motivo non voglio vederti..mi ha tirato in un tranello Amelia, facendomi promettere di non vederti mai più..di non starti vicino..di non parlarti mai piu".
"Non capisco Anastasia,per quale motivo l.avrebbe fatto?".

Avrei voluto non dire niente.,è una verità che fa ancora male alla mia vita..ma decido di non dire tutto..

"Amelia sa,cosa mi è successo in passato e non voglio assolutamente,che questa.storia salti fuori..".

Ho gli occhi lucidi, le lacrime spingono per uscire ma le ricaccio dentro immediatamente..trovo conforto, nel calore di un abbraccio di Christian..tutto ciò di cui avevo bisogno..e la sua presenza,sembra non essere più un problema per me.

Ti Prego AmamiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora