Capitolo 4

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Corro ancora per un'altra mezz'ora per tornare indietro dai miei fratelli e nel mentre qualcuno mi venne addosso, facendomi quasi cadere.

<<scusami, i miei amici sono cretini>> mi dice il ragazzo indicando alcuni che ridevano

<<oh bhe hai avuto la tua vendetta>> gli rispondo riconoscendo il ragazzo che avevo fatto cadere allo skate park

<<eh?! Ei!! Non ti avevo riconosciuta. La ragazza dello skate park! sei una ragazza molto sportiva vedo>> dice guardandomi dalla testa ai piedi, mi sentivo un po' in imbarazzo insomma ero mezza nuda

<<moltissimo, ballo anche >>

<<davvero?!? Anch'io insieme mio fratello gemello.. un giorno voglio vederti ballare>> dice sorridendo

<<anch'io ci conto>>

Poco dopo si avvicinano a noi due ragazzi, il fratello gemello e un altro ragazzo biondo, tutti e due a petto nudo.

<<giusto per chiarire certe cose, perché davvero non mi è mai successo in 13 anni che sono qui>> dico fermandomi e loro mi guardano con curiosità <<ma ve lo giuro che non ho mai incontrato così tanti ragazzi fighi in soli due giorni>>

Mi sorridono guardandomi. Ecco appunto lo sapevo che mi sarei messa in imbarazzo per l'ennesima volta

<<per non parlare del fatto che mi metto sempre in imbarazzo>> aggiungo alla fine

<<noo dai.. dici solo le cose come stanno>>dice il biondo

<<comunque sono Marika>>

<<io Jake>>mi risponde il biondo

<<ci metterò un po' a capire chi è uno e chi è l'altro, scusate...non so come fai a distinguerli>> dico a Jake guardando i gemelli

<<faccio fatica anch'io a volte e li conosco da molto tempo>> mi risponde

<<bhe, è stato un piacere conoscervi ma devo tornare dai miei fratelli, mi stanno aspettando in spiaggia >> dico indicando la spiaggia

<<anche noi andiamo da quella parte, dai ti facciamo compagnia>>dice Lucas, credo

Annuisco e poi continuiamo a camminare. Sono in mezzo a Jake e Marcus, penso, quest'ultimo mi chiede della danza e gli racconto un po' la nascita di questa passione e se che voleva vedermi bastava che passasse al 3.2, il bar di fianco al negozio di mia mamma, dato che li si facevano sempre battle, tra i clienti. E mi risponde che ci avrebbe fatto un salto. Lucas interviene dicendo che loro ballavano piccole coreografie in luoghi pubblici, anche in supermercati e poi mettevano i video su youtube.

<<vi aspetto al bar, venerdì ci ero anche andata e ho fatto il culo ad una ragazzina antipatica..passate venerdì, pronta a fare figuracce, come l'altra sera>>

<<cos'è successo?>> chiede curioso Jake

Gli racconto tutta la storia di Nash e quello che era successo ieri a pranzo con i ragazzi. Mi sentivo troppo in imbarazzo a parlarne.

<<è stato troppo, poi lui rendeva la situazione ancora più imbarazzante. Dovreste vedere i suoi occhi sono stupendi, azzurro ghiaccio. A parte il fatto che voi non troverete mai gli occhi di un ragazzo stupendi perché voi ovviamente non siete gay e quindi...>> dico iniziando a blaterare cose senza senso

Gli sento ridere tutti e tre e metto le mani in faccia per coprirmela.

<<e come sempre mi metto in imbarazzo>>

<<qualcuno è innamorato>>dice Marcus sorridendomi

Si, del tuo sorriso, penso tra me e me. Non saprei decidere chi sia il più bello dei due. Dio ma che discorsi fai?!?! Sono fusa di ragazzi! Arriviamo presto al posto dove c'erano i miei fratelli, quindi poi saluto i tre ragazzi.
Will e James sono da soli, il che vuol dire che i loro amici se ne erano andati, per fortuna. Appena mi vedono, mi sorridono poi mi tolgo il top, i pantaloncini e le scarpe, rimanendo in costume e mi sdraio sul mio asciugamano a prendere il sole.

*****

Io e miei fratelli abbiamo deciso di restare a mangiare in uno dei tanti ristoranti lungo la spiaggia e abbiamo chiamato anche mamma così che venisse con noi. Abbiamo già ordinato da mangiare e stiamo aspettando che ci portano il cibo. E' bello tornare a mangiare tutti insieme, da quando papà è morto erano poche volte che ci ritrovavano a mangiare tutti insieme. Mamma è occupata con il lavoro al negozio, James deve studiare perché sta facendo l'università quindi restiamo solo io e Will insieme. Sono molto legata a Will, è il mio migliore amico, a lui posso dire qualsiasi cosa e riesce a capirmi meglio visto che siamo vicini di età. Ci confidiamo l'uno con l'altra ed è bello avere questo rapporto, perché la maggior parte delle volte i fratelli o le sorelle non vanno d'accordo. Con James è tutta un'altra cosa invece. Lo considero come figura paterna, ha 5 anni in più di me ed è molto protettivo nei miei confronti, a volte penso che sia lui a portare avanti la nostra famiglia. Quando mamma è stata male, James ha lasciato l'università per un mese pur di starle accanto, perché con me e Will non voleva parlare nonostante la spronavamo a dirci qualcosa; restava sempre in camera sua a piangere. È stato un periodo brutto per tutti ma a poco a poco siamo riusciti a lasciarci il passato alle spalle.

<<mamma la settimana prossima siete tutti invitati al progetto che stiamo facendo a scuola>> ci informa James

<<e finalmente conosceremo la tua ragazza, vero?>> intervengo

Ovviamente io me ne esco sempre con argomenti che non centrano niente. Il mio solito. Ha la ragazza da circa un mese ma hanno aspettato prima di conoscere le rispettive famiglia 

<<si.. siete tutti invitati, è aperta a tutti i genitori>>

<<ci saremo>> risponde mamma

Mangiamo e successivamente torniamo a casa perché mamma doveva andare a fare delle commissioni e James doveva ripassare le ultime cose perché domani è lunedì e lui doveva andare a scuola.
Salgo in camera mia e rimango lì a navigare sui social, ascoltando la musica. Mi ricordo in un secondo momento dell'incontro con i due gemelli, Marcus e Lucas così entro su youtube e scrivo i loro nomi, appena schiaccio su cerca e mi vengono fuori un sacco di video su di loro. Wow, sono davvero bravi.
Si sono fatte le 6 e in tutto questo tempo ho guardato video e ascoltato musica fino a consumare tutta la batteria del computer. La prossima volta che li vedo mi congratulo con loro. Metto il computer in carica e scendo in cucina a mangiare qualcosa.

<<mamma, quando sei arrivata?>> le chiedo appena entro in cucina

<< appena adesso... ascolta, stasera esco con delle amiche a mangiare la pizza, riuscite a stare a casa da soli?>>

<<mamma siamo tutti e tre maggiorenni, ce la caviamo.. vai e divertiti>> dico ridendo, ce la possiamo fare

<<d'accordo.. è da tanto che non uscivo >>

<<e noi non saremo i primi a impedirtelo, siamo grandi e vaccinati, ordineremo la pizza se ti preoccupa il fatto che bruciamo casa>>

<<okok.. mi fido>> disse sorridendomi 

E' da molto che non la vedo sorridere e andare a svagarsi con le sue amiche. A me e i miei fratelli rende felice questa cosa.

<<comunque sabato prossimo posso andare al Rammer??>>

<<mmm... non avevi detto che non ti piace andare discoteca?? Ma solo nei bar?>>

<<si, ma Debby mi ha supplicata di andarci con lei. Sabato fanno una bellissima festa, e sai bene che non riesco a dirle di no quando si impegna>>

<<ok, d'accordo, vai pure.. i diciotto anni si hanno solo una volta nella vita>>

<<vedo che capisci.. grazie mamma>>

La abbraccio e poi vado chiamare i miei fratelli perché sono quasi le 7 e avevo fame....

|Era solo un gioco| Nash Grier (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora