Capitolo 15

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<< e perché hai portato me?? Non aspetta fammi pensare... Questo posto ti fa riflettere>> dico sorridendogli

<<guarda che è vero. Con me ha funzionato>> dice seriamente

Non gli rispondo, al contrario cerco qualcosa con cui possa distrarmi da quello che mi stava accadendo. D'un tratto mi sdraio guardando il cielo e poco dopo chiedo a Cam come aveva scoperto questa spiaggia abbandonata. Lui mi risponde che suo nonno portava sempre suo padre qui, quando era piccolo, e di conseguenza anche suo padre portava Cam e sua sorella, Sierra, qui quando erano piccoli, una cosa di famiglia.
Io e Cam continuiamo  a ridere e scherzare fin quando arrivarono le cinque e così torniamo a casa.

<<ti andrebbe di venire a mangiare a casa mia? Ci sono solo i miei fratelli.>> chiedo improvvisamente mentre stavamo sul penny

<<accetto volentieri>> mi dice sorridendo

Appena arriviamo davanti casa mia, faccio appoggiare a Cam il penny sul muro della casa e poi entriamo.

<<Will, James sono a casa venite in cucina!>> urlo sapendo che erano di sopra nelle loro camere

Il mio penny lo appoggio a terra, di fianco alla porta, dato che lo avrei portato il camera dopo e accompagno Cam in cucina perché voleva un bicchiere d'acqua.

<<che si mangia stasera? >> mi chiede Cam

<< stasera tocca a me far da mangiare. Probabilmente farò la pasta>> dico ridendo

<< no, scordatelo tu non farai la pasta!! Quando cucini tu ci tocca sempre mangiarla mentre quando cuciniamo io e James è come se stessi in un hotel>> interviene Will

<< Non so cosa fare e in più abbiamo il frigo praticamente vuoto>> rispondo facendogli vedere che era quasi vuoto

<< bhe vai a fare la spesa. Il supermercato è qui a due passi>> dice con fare ovvio << comunque piacere io sono suo fratello minore, James>>

<<Cameron, piacere>> dice stringendogli la mano

<< bhe vi lascio.. Vado a finire delle cose.. E tu non fare la pasta>> dice puntandomi il dito contro

Sorrido dopo che James esce dalla porta della cucina, lo amo. Io e lui non litighiamo quasi mai e se lo facciamo è per delle cose stupide come cosa mangiare quando io cucino.
Non sapendo davvero cosa fare da mangiare, Cam propone di andare a fare la spesa e mentre siamo al supermercato avremmo deciso sul da farsi.

<<<James ringrazia Cameron che andiamo a fare la spesa!!!!>> urlo in modo che lui mi sentisse

<<grazie Cameron!!!!>> urla mio fratello facendo ridere Cam

Usciamo di casa dopo che aver preso in penny e lo stesso fece Cam e poi ci dirigiamo verso il supermercato che era proprio a pochi chilometri di distanza da casa mia.

<<Ok, dividiamoci: io di qua, tu di là >> dico appena entriamo nel supermercato

<<Marika, non stiamo per catturare un criminale ma a fare la spesa>> mi dice Cam ridendo

<<è tradizione.. Io e i miei fratelli facciamo sempre così>>

<< vi fate delle imboscate lasciandovi cibo?? >> chiede ridendo

<<a volte è capitato>> dico seriamente

appena gli rispondo lui mi guada male e poi scoppia a ridere, aggiungendo un "non ci posso credere". Cam prende uno dei carrelli che erano alla sua destra e insieme iniziamo a fare la spesa, se ci fossimo divisi avremmo sicuramente fatto prima. Sono già le sei e mezza passate. Dopo un'abbondante mezz'ora abbiamo il carrello metà pieno e ci rechiamo alle casse. Cam mi aiuta a mettere il cibo sul rullo della cassa che poi io lì avrei messi dentro le borse. Dire che venire a fare la spesa con i penny è stata una pessima idea è dir poco perché appena usciamo dal supermercato ci troviamo con tre borse piene e pesanti di cibo e bevande. 

La mia idea iniziale era quella di metterne una sul penny e spingerla ma l'idea fallì miseramente appena ci provai, a Cam venne in mente di prendere "in prestito" un carrello della spesa per metterci dentro le borse ma pure questa fallì dopo che un commesso ci vide. Così l'ultima opzione era quella di chiamare Will o mia madre visto che a quest'ora sarebbe uscita da lavoro e sarebbe passata proprio per di qua.

<<tesoro, che succede?>> chiede mia mamma al telefono

<<non è che mi passeresti a prendere al supermercato. ho fatto la spesa ma sono venuta con il penny e ho tre borse pesanti.>>

<<ok. tra due minuti solo lì >>

<< grazie mille.. ah! c'è anche un ragazzo con me, resta a mangiare da noi>> le dico prima che chiuda la telefonata

<<mmm... poi mi dirai>>

detto ciò chiude la telefonata e dico a Cam che sarebbe arrivata a momenti. Ma pensai a come spiegare a mia madre che Cam non è il ragazzo che mi piace ma solo il mio migliore amico, so per certo che mi farà delle domande appena arriverà, so come reagisce per queste cose.
Come detto vedo la macchina di mia madre entrare nel parcheggio e fermarsi davanti di noi, apro il bagagliaio e Cam mi aiuta a caricare la spesa e i penny e, dopo essere saliti in macchina, mi madre parte in direzione casa.

<<come mai sei andata a fare la spesa? James ti ha obbligata??>> dice mia madre ridendo

<< non voleva che facessi di nuovo la pasta e con la scusa che Cam rimaneva da noi siamo andati.. ah comunque lui è Cameron, il mio migliore amico>> dico sottolineando le parole: mio migliore amico

<< afferrato il concetto.. piacere io sono Elisabeth>> dice mia madre presentandosi

<< piacere signora>> risponde Cam sorridendo

Appena torniamo a casa, portiamo le borse della spesa in cucina e metto le cose dentro il frigo.

<<Marika, vuoi che ti aiuti a cucinare? >> mi chiede Cam

<<tranquillo. Non ci metto molto, ma mi faresti un favore, prepari la tavola? I bicchieri e piatti sono lì>> dico indicando la credenza

Lui annuisce e io intanto inizio a cucinare le bistecche e le patatine fritte. Poi mentre aspettavo preparo una terrina di insalata per chi la volesse.
Dopo una buona mezz'ora era pronto così chiamo mia madre, che è in salotto, e i miei fratelli. Mentre stavamo mangiando mia madre continua a parlare con Cam, la classica madre che vuole conoscere a fondo gli amici della figlia. È sempre stata protettiva nei miei confronti anche per il fatto che solo la unica figlia femmina. Pure i miei fratelli sono protettivi, con loro ho sempre avuto una rapporto fratello-migliore amico,  so che posso parlare di tutto e viceversa io anche se con Will è più difficile parlare data la nostra differenza di età di ben 8 anni di differenza quindi è più difficile che lui parla di cose personali con me.

|Era solo un gioco| Nash Grier (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora