<<ciao Marika>> dice Carter
gli sorrido e Nash mi fa un cenno con il capo. È strano, l'ultima volta che abbiamo parlato è stato mercoledì ma sembravamo amici, oggi sembra indifferente. Anche Cam dice che si comporta in modo strano.
<<siete stati davvero bravi >> dico indicando il mare
<<loro due sono più bravi di noi, vengono qui molto di più>> mi dice Carter indicando i due ragazzi <<comunque sono Wes e Keaton, sono fratelli>> continua
<<piacere Marika>>
<<bhe intanto congratulazioni per ieri, Cam ci ha fatto vedere il video che gli ha inviati Debby>> mi dice sorridendo
<<grazie. Tra non poco avrò anche il secondo e se passò entrerò ufficialmente nella scuola>>
<<passerai anche quello, ne sono sicuro>>
<<grazie, vi lascio alle vostre cose devo tornare a casa, noi ci vediamo domani sera? >> chiedo a Carter guardando anche Nash
<<io ci sarò, Nash tu alla fine hai deciso qualcosa? >> chiede Carter a Nash
<<non lo so, vi so dire domani>>
Lì saluto di nuovo e poi torno a casa.
Sono le sette ormai e Will è in cucina che prepara gli hamburger. James ha passato il pomeriggio insieme alla sua compagnia di amici prima di partire per due settimane ad Orlando, è davvero entusiasta di partire mercoledì.****
Martedì sera arriva molto velocemente e veloce arriva anche l'ora di andare al concerto dei Jacks. Debby è venuta a casa mia e insieme ci siamo preparate, lei indossa un completo rosso bordeaux, quelli con i pantaloncini attaccati alla maglietta, con la schiena leggermente scoperta mentre io un paio di pantaloncini corti neri, a vita alta, e una canottiera messa dentro i pantaloni. James ci sta accompagnando al teatro, dove si terrà in concerto, e in macchina, io e Debby abbiamo canto le canzoni dei Jacks. Quando tempo fa ho saputo che erano dei cantanti ho subito comprato il cd, che si chiama Calibraska. La mia canzone preferita è California ma mi piace molto anche Tides; Debby, invece, è pazza di How we living.
Finalmente arriviamo e mando un messaggio a Johnson per dirgli che siamo all'entrata. Davanti noi ci sono altre persone che aspettano di entrare con i biglietti in mano. Noi due non abbiamo i biglietti perché Johnson mi ha detto che appena saremo arrivate avrei dovuto chiamaro e lui sarebbe venuto fuori a prenderci per portarci dietro le quinte e darci il pass.
Siamo ancora davanti l'entrata e le ragazze, davanti a noi, iniziano ad entrare dopo aver fatto vedere agli uomini della sicurezza il biglietto. Poco dopo vedo venire verso me e Debby un uomo alto e grosso, eravamo in disparte dal gruppo quindi bene visibili<<siete voi Marika e Debby? >> ci chiede con il suo vocione da uomo
Noi annuiamo e ci dice di seguirlo perché i Jacks ci stavano aspettando. Ci porta nel retro del teatro ed entriamo dalla porta, davanti a noi c'è un'enorme corridoio con ai lati dei muri delle casse nere, seguiamo l'uomo che ci porta davanti una porta bianca e ci dice di entrare.
<<finalmente siete arrivate>> dice Johnson appena ci vede <<grazie Daniel>> dice poi all'uomo che ci ha accompagnate qui
Gli fa un cenno e poi usce dalla stanza. Cam, Tay e Nash sono già qui, quindi ha deciso di venire stasera! Mancano Carter, Aaron e Matt ma dovrebbero arrivare a momenti.
<<avete davvero delle ottimi bodyguard voi due>> dice Debby riferendosi al signore di prima. Ha ragione, sembrano degli armadi
Si mettono tutti a ridere e poi Gilinsky ci consegna i pass.
<<noi iniziamo tra una mezz'ora abbondante quindi se volete andate nei vostri posti...mi pare che siete tutti in terza e quarta fila>> ci dice Johnson
<<io e Debby vi aspettiamo di la>> dico
<<vengo pure io, voi due aspettate Aaron, Carter e Matt>> dice Cam
Nash e Tay rimangono con Johnson e Gilinsky e noi, appena entrati nella sala del teatro, cerchiamo i posti, che erano stati riservati a noi otto nella terza fila, io ero in mezzo a Cam e Debby.
Arrivano anche Matt, Nash, Tay, Aaron e Carter che si siedono dietro di noi, tranne Tay che si mette vicino a Debby, perché c'è il posto riservato. Quattro dietro e quattro davanti.
Ad un certo punto le luci si spengono e tutti i presenti iniziano ad urlare "Jacks! Jacks!". I nostri amici entrano e subito parte California. Inizio a cantarla a squarcia gola insieme a Debby, tutti stavano cantando insieme ai Jacks.
Canzone dopo canzone io, Debby e Cam iniziamo a fare sempre di più i stupidi. Ballando e cantando, domani sicuramente sarò senza voce; dopo la quarta canzone anche Tay si aggiunge a noi.<<io e Jack siamo davvero felice e vi ringraziamo per essere venuti al nostro secondo concerto qui ad Huntington Beach>> dice Gilinsky appena finirono la canzone
<<la prossima canzone si chiama Tides e la dedichiamo ad un'amica a noi speciale che è seduta in mezzo a voi. È la sua canzone preferita e oggi è la sua ultima sera perché poi va in vacanza. Quindi goditi questa serata! >> dice Johnson cercandomi tra la folla
Parte Tides e subito mi scateno; io cantavo le parti di Gilinsky mentre Cam quelle di Johnson, ma lo facevamo in modo divertente e gesticolando in modo buffo; alcune volte Debby ci filmava. A volte le persone affianco a noi ci guardavano male.
Finita la canzone partì Like That che però la fecero la versione acustica, molto più calma. Tutti i presenti accesero la torcia del cellulare e iniziano a muovere il braccio a destra e poi a sinistra. Cam mette il braccio attorno al mio collo e io attorno la sua vita.<< I ain't never met a girl, like you and you'll never find a man, like me>> disse Gilinsky
A quelle frase Cam mi sussurra all'orecchio un "ti voglio bene, scimmietta" oh scimmietta a chi? Però è stato dolce da parte sua, devo trovargli un soprannome pure io.
<<ti voglio più bene io>> dico nascondendo il viso nell'incavo del suo collo
<<non è vero, io di più>> dice lui quasi offeso
<<io ti voglio un milione di bene>> gli rispondo sorridendogli
<<io invece un miliardo>>
<<ok hai vinto! >>
<<non fare l'offesa scimmietta! >> mi dice Cam prendendomi il viso con le mani
Gli faccio la linguaccia e torniamo a cantare...
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|Era solo un gioco| Nash Grier (COMPLETA)
FanfictionMarika Henderson , una ragazza timida ma contemporaneamente pazza con i suoi migliori amici.. ecco, questo è sempre stato il suo problema, essendo cresciuta in una famiglia dove lei era l'unica femmina su 3 figli è sempre andata più d'accordo con i...