Capitolo 33

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<<no,  partiamo mercoledì!>> dico a mia madre insistendo

<< tesoro non... >>

<<ti prego, ti prego, ti pregooo>> dico prolungando la o dell'ultimo prego

Mamma ci ha appena detto, che andremo in vacanza ad Orlando. Ma dovremmo partire domani mattina, cioè martedì ma la sera ho il concerto dei Jacks così sto cercando di convincerla.
James ha sempre desiderato andare a Orlando, pure io ma solo per la Walt Disney. Comunque visto che sia mamma che Will questa settimana sono in ferie,  lei ha deciso di anticipare di un mese il compleanno di James che sarebbe stato l'undici agosto, tra un mese esatto.

<<e va bene... Ora filate a farvi la valigia!! >> ci dice nostra madre

La abbraccio e corro di sopra a preparare la valigia così come James e Will. È da tanto tempo che noi quattro non facciamo un viaggio ed è bello quando stiamo tutti insieme,  qui a casa siamo insieme solo a cena e a pranzo.
Prendo la valigia dall'armadio e inizio  a piegare magliette e pantaloni che mi sarebbero serviti e mando a Debby un messaggio dicendole della nuova notizia.

Da: Marika
A: Debby
Vado a Orlando!!!!!

Da: Debby
A: Marika
Che cosa?!?!?!  Quando?!?  Spiegami subito!!

Da: Marika
A: Debby
Mamma ce l'ha appena detto, è il regalo di compleanno di James in anticipo. Partiamo mercoledì pomeriggio tutti e quattro

Da: Debby
A: Marika
Finalmente in vacanza,  eh?? Comunque mi mancherai moltissimo

Da:Marika
A: Debby
Pure tu! E domani sera concerto!

Da: Debby
A: Marika
Ho saputo da Cam ieri che sono venuto tutti da te

Da:Marika
A: Debby
Siii sono stati davvero carini,  però Nash non c'era. Da quello che mi ha detto Cam,  lui non è voluto venire ed è andato al concerto e mi ha detto che in questi giorni è strano. Chissà cos'ha!

Da: Debby
A: Marika
Glielo chiederai domani sera,  sempre se viene.  Ma alla fine sei passata al provino??

Oh cazzo!!  Mi sono completamente dimenticata!!

Da: Marika
A: Debby
Oh cazzo!  Adesso guardo

Accendo subito il computer e entro sul sito della scuola.  Come ho fatto a dimenticarmi di una cosa così importante? La Smith starà aspettando un mio messaggio,  i risultati sono usciti questa mattina e ora sono le tre del pomeriggio!  Non so deve sarei senza Debby ora. Apro il link della lista dei nome e scesi fino alla H di Henderson,  il mio cognome,  sposto la freccia a destra e vedo quella parola. Passata. Sono davvero passata al secondo provino??  Non ci credo! 

<<mamma!  Will!  James! >> urlo dalla mia camera 

Intanto che aspettavo mandoil messaggio a Debby, alla Smith, a Allison, e al gruppo che ho con i ragazzi. Non ci posso credere! Il cellulare comincia subito a squillare,  mi stavano arrivando i messaggi di risposta ma intanto Will entra in camera aprendo la porta di colpo  seguito da mamma e James.

<<cos'hai fatto?>> chiede mia madre allarmata

<<sono passata! Ho passato il primo provino!>> dico tutta contenta

Mi vengono subito ad abbracciare tutti insieme e mamma mi dice che sapeva che ce l'avrei fatta e che è orgogliosa di me. Si congratulano anche Will e James che mi abbracciano forte. Tutti erano contenti per me e Matt mi dice che domani sera avremmo festeggiato, poi do lro l'altra notizia, cioè che sarei partita per Orlando mercoledì e che sarei stata lì per due settimane. Ognuno di loro reagì in modo diverso ma Cam e Nash furono gli unici che non scrissero niente sul gruppo, Nash non lo vedo da mercoledì e sinceramente non so che fine abbia fatto. Mi mancheranno tutti questo è certo.
Alle quattro finisco di preparare la valigia ma lasciofuori alcuni vestiti che mi sarebbero serviti in questi due giorni e decido di andare in accademia per avvisare della mia assenza. So che Allison ci sarebbe stata perché lei insegna il lunedì ai più grandi ma non so fin che ora l'avrei trovata lì.

<<mamma vado in accademia>> le dico dopo essere entrata in camera sua

Prendo il penny,  lo zainetto ed esco di casa. Arrivata in accademia chiedo alla signora che c'è dietro il bancone,  che ormai mi conosce, se c'è Allison ma mi dice che era andata via un'ora fa.
Sarei tornata mercoledì pomeriggio per dirle del viaggio, tanto noi abbiamo l'aereo alle sei,  e avrei avuto l'occasione di salutare anche i bambini.
La ringrazio e torno a casa, mi fermo però a prendere un frappè in una gelateria lungo la spiaggia.È una bella giornata di sole ma il mare è un po' mosso  l'ideale per i surfisti che ci sono ogni anno.
Da lontano vedo un gruppo di ragazzi con le tavole da surf così salgo sugli scogli, non molto lontano da dov'ero prima, per vederli meglio. Stavano entrando in acqua e andare verso il largo per aspettare le onde migliori. Mi è sempre piaciuto questo sport ma non ho mai avuto il coraggio di provare perché ho paura delle onde grandi, anche se per quelle bisogna aspettare ad essere dei professionisti.
A turno tutti e quattro prendono delle onde ma dopo un po' il mare diventò piatto. Quindi i ragazzi uscirono dall'acqua, mi avvicino a loro ma per vederli in faccia e noto Nash,  Cater e il suo amico,  quello di mercoledì sera al Rammer.

<<ciao ragazzi>> dico avvicinandomi ancora di più a loro

|Era solo un gioco| Nash Grier (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora