Capitolo 14

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appena ci sediamo sulle due sedie davanti la piscina io e Madison cominciamo a farci domande a vicenda per conoscerci meglio.

<<posso chiederti una cosa personale??>> dico improvvisamente

Lei annuisce e poi la domanda che volevo farle esce spontaneamente dalla mia bocca.

<< come hai capito che Jack ti piaceva?>>

<<quando improvvisamente ha iniziato ad importarmi tutto di lui, mi ingelosivo anche quando parlava con la sua migliore amica.. Mi ricordo alcune volte che mi arrabbiavo quando prestava più attenzione a Johnson che a me quando uscivamo tutti e tre insieme>>

<< sai siete davvero una bella coppia, si vede che vi amate molto>>

<< perché questa domanda Marika, è successo qualcosa?>> mi chiede con voce preoccupata

<<posso fidarmi? Lo sa solo Cam questa cosa>>

Lei annuisce e allora inizio a parlarle di Nash, del nostro primo incontro e di tutto quello che è successo fino al nostro "bacio" di stasera e anche quello nel bagno del bar delle battle. Non che fino ad adesso ci sia stato chissà cosa ma sono stati momenti importanti da farmi capire che un po' mi piace. È vero, non abbiamo parlato tanto ma il fatto è che mi rende nervosa guardarlo dritto nei occhi. I suoi occhi così azzurri che mi distraggono così facilmente.

<<sei cotta di lui, non ci sono dubbi>> mi dice Madison senza giri di parole

Quasi mi viene da ridere dalla sua spontaneità, mi piacciono le persone che sono così dirette. Dicono quello che pensano in faccia alle persone vorrei tanto avere un carattere così ma io sono l'opposto.

<<di chi sei cotta Marika?>> dice qualcuno alle nostre spalle

Ci giriamo di scatto e vediamo Johnson e Nash dietro di noi fermi che aspettano una risposta da parte mia.

<<Johnson sai che non è carino ascoltare le conversazioni degli altri>> lo rimprovera Madison << comunque mi stava solo dicendo che gli piaceva un ragazzo che ha conosciuto>> continua Madison

<< e lo conosciamo?>> mi chiede Johnson

<<No, è un amico che ho conosciuto allo skate park tempo fa>> dico subito

Odio mentire ma è per una giusta causa, dopo aver parlato guardo la faccia di Nash che rimane impassibile. Ci rimango male ma in fondo me l'aspettavo, non mi aveva fatto capire che a lui piacevo.

<<qualcuno mi può dire l'ora perché ho lasciato il cellulare in borsa>> chiedo

<<le due e mezza>> mi risponde Jack

<< bhe allora io me ne torno a casa>> dico alzandomi dalla sedia << sono esausta>>

<<guarda che puoi restare anche a dormire gli altri restano tutti>> mi dice Johnson

<<preferisco tornare a casa... vado a salutare Cam e gli altri>> dico

Prima pero' abbraccio Madison e la ringrazio per avermi ascoltata e saluto Johnson e Nash con un bacio sulla guancia.
Quando entro in casa e attraverso il salotto prendo la mia borsa che è sopra la poltrona e prendo il cellulare e noto che ho una chiamata persa di mio fratello. Non ci faccio caso e scendo in taverna a salutare gli altri..

<<Taylor!!!>> urlo data la musica alta

<< cosa!>> mi risponde

<< hai visto Cam?>>

|Era solo un gioco| Nash Grier (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora