Capitolo 12

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Arrivano presto le otto e mezza, così decido di andarmi a preparare. Mi faccio una doccia e mi lavo anche i capelli. Dopo un'abbondante mezz'ora sotto il getto d'acqua esco dal box doccia e torno in camera per cambiarmi.
Metto un paio di pantaloni corti neri a vita alta e un top attillato a mezze maniche. Torno in bagno e mi asciugo i capelli.
Direi che sono pronta. Aaron, sarebbe venuto a prendermi tra mezz'ora, insieme a Taylor, credo. È incredibile come, in poco tempo, i ragazzi siano riusciti a diventare così importanti per me. 

Ora che ci penso è da tanto che non chiamo Debby. So che probabilmente non sentirà la mia mancanza perché come ho detto all'inizio, nonostante siamo migliori amiche, abbiamo due diverse compagnie con cui uscire... i mie pensieri vengono bruscamente interrotti dal suono del campanello di casa.

<<vado io!!>> dico urlando in modo da farmi sentire dai miei fratelli e da mia madre che di sicuro sono in salotto

Vado in salotto e apro la porta, trovandomi davanti Aaron e Taylor tutti e due in camicia.

<<ciao ragazzi, entrate pure>> dico spostandomi dalla porta

<< ciao Mari>> dice Taylor dopo avermi dati un bacio sulla guancia

<< comunque loro sono James e Will, i miei fratelli>> dico indicandoli mentre sono ancora seduti sul divano

<<piacere io sono Aaron, lui è Taylor>> dice Aaron facendo un segno con la mano

<<vi dispiace aspettare un attimo, vado a mettermi le scarpe>> dico

<< tranquilla siamo anche arrivati in anticipo>> dice Aaron

Gli sorrido e poi corro in camera a prendere le scarpe. Opto per dei semplici stivaletti; poi prendo il mio cellulare e me lo metto nella tasca posteriore dei pantaloni.

<<eccomi, possiamo andare>> dico appena scendo dalle scale

Taylor e Aaron annuiscono e dopo aver salutato mia madre e i mie fratelli usciamo di casa e saliamo nella macchina di Aaron.

<<preparati a una delle feste più stressanti di tutta la tua vita>> mi informa Taylor

<<perché? >>

<<si fanno sempre un sacco di cose e fidati a metà serata sarai già stanca>> mi avvisa

<<vedremo>> dico sorridendo

Per arrivare a casa dei Jacks ci mettiamo poco più di dieci minuti. Casa loro è abbastanza grande, hanno pure una taverna dove appunto si farà la festa. Taylor suona il campanello e subito vediamo la porta d'ingresso aprirsi.

<<Hei! Finalmente, entrate!!>> dice Gilinsky facendoci passare

Appena entro in casa la prima cosa che noto è che in salotto, seduti sul divano ci sono Cameron, Nash, Matt, Carter, e due ragazze. Insomma tutti qui sono.

<<ragazze lei è Marica, loro invece sono Mahogany e Madison, la mia ragazza>> mi dice Gilinsky

Lo guardo sorridendo e mi avvicino a loro per salutarle e parlarci un po' per conoscerle meglio.

<<ma Johnson dov'è? >> chiede improvvisamente Taylor

<< secondo te? È di sotto alla festa>> dice Nash ridendo

<<almeno lui si diverte, Mari vuoi venire giù?>> mi chiede Taylor

<<ovvio!! Figurati se mi perdo una festa! >>

|Era solo un gioco| Nash Grier (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora