Capitolo 30

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So che avrei dovuto stare con Debby tutto il giorno ma sono le nove e potrebbe venire anche lei con me da Cam.

<<si. Avrai detto anche che essere amica nostra è complicato ma dove li trovi degli amici come Cam, Matt e me? >>

Si ricorda ancora la frase che gli ho detto quando l'ho incontrato in spiaggia mentre ero con David e Debby.

<< vi voglio bene davvero e ti ringrazio per averlo fermato. Cam mi ha mandato un messaggio per chiedermi di vederlo, penso che lo abbraccerò fino allo sfinimento>> dicodolcemente

<<bhe ne sarà felice>>

<<mi mancherai tanto quando andrai in tour>> dico d'un tratto

<<anche tu mi mancherai.. Ora però devo andare, sabato ci vediamo così ti auguro buona fortuna>>

Rido e dopo averlo salutato chiudo la chiamata. Debby intanto ha ascoltato tutta la conversazione, anche lei fu sorpresa della reazione di Cam. Chiedo a Debby se voleva venire con me da Cam ma mi dice che era una questione tra me e lui. La ringrazio per essere venuta e per avermi tirato su il morale e poi sua madre la venne a prendere.
Mando anche un messaggio a Cam per dirgli che tra 10 minuti sarei arrivato a casa sua e lui mi rispose con un semplice ok.

<<salve, sono un'amica di Cam è in casa? >> chiedo alla signora che mi ha aperto la porta

<<si, è in camera sua. Vieni>>

Si sposta dalla porta per farmi passare e mi porta fino alla camera di Cam. appena entro lo vedo sdraiato sul letto, non fa in tempo a parlare che vado subito da lui ad abbracciarlo, appena si era alzato. Avevo le braccia intorno al suo collo mentre lui sulla mia vita.

<<mi soffochi>> dice Cam ridendo

<<Johnson mi ha detto tutto>> gli dico dopo essermi allontanata da lui

<<se non voleva baciare nessuno poteva dirlo invece di fartelo credere>>

<<ti ha detto altro? >>

<<solo che eravate tutti e due d'accordo per non baciarvi e basta.. Tu come stai? >> mi chiede facendomi sedere sul letto, vicino a lui

<<bene, ho passato una bella giornata con Debby, sarei dovuta essere a casa con lei ma Jack mi ha chiamato e appena mi ha detto tutto sono venuta qui, volevo ringraziarti>>

<<ti voglio bene e farei tutto per te! >>

<<anch'io ti voglio bene, Cam>>

Mi sorride e poi mi chiede se volevo restare con lui a vedere un film oppure andare in centro ma opto per il film, oggi ho fatto letto e divano tutto il giorno, nemmeno se volessi avrei la forza andare in centro.
Cam ha la televisione in camera, la accende e per nostra fortuna troviamo un bel film da vedere parlava di una storia d'amore, propria quello che mi ci voleva! Il bacio che si sono dati i protagonisti è stato un colpo basso. Cam, infatti, quando ho sbuffato a quella scena mi ha guardata divertito e in risposta l'ho spintonato per terra, facendolo cadere dal puffo, dove siamo seduti; si è messo a ridere e poi mi ha guardata male. E' quasi mezza notte e il sonno si sta facendo sentire, a momenti mi sarei addormentata data la posizione comoda in cui mi trovo.

<<Cam, mi passi la borsa che chiamo mio fratello>> dico indicandola vicino a lui

<< vuoi restare a dormire qui per non disturbarlo? >> dice dopo avermi passato la borsa

<<non vorrei disturbare! >> dico prendendo il cellulare

<<scherzi! Non disturbi affatto, hai da fare domani mattina? >>

<<no, alle due ho una lezione in Accademia>>

<<stai qui, mangiamo insieme a poi ti accompagno io>> dice facendomi il labbruccio

<<d'accordo>>

Mando comunque un messaggio a James e a mia madre, nel caso uno dei due non lo vedesse. Poi Cam mi da una sua maglietta e rimando con i miei pantaloncini, sono quelli da corsa e sono comodi. Io dormo sull'enorme puffo, che devo dire è molto comodo mentre Cam sul suo letto. Ora che solo distesa però non ho sonno

<<hai sonno? >> mi chiede Cam

<<no>> dico piagnucolando

<<vieni qui>> mi dice ridendo e battendo la mano sul letto, in segno di andare da lui

Mi alzo e poi mi sdraio di nuovo vicino a lui, siamo tutti e due con la pancia in su che guardiamo il soffitto, aspettando che il sonno arrivi. Intanto per passare il tempo giocammo al gioco delle dieci domande. E venne fuori che scoprimmo i compleanni di ognuno, lo stesso mese addirittura, lui l'otto settembre io il venti.

SPAZIO AUTRICE:
Lo so è un po' corto ma prometto che il prossimo lo faccio più lungo, il fatto è che non sapevo come andare avanti e poi questi giorni sto guardando le olimpiadi di Rio (forza azzurri) . Spero comunque che vi sia piaciuto

Marika.


|Era solo un gioco| Nash Grier (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora