Capitolo 38

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Le due settimane passano in fretta e altrettanto passa in fretta agosto. La Smith una settimana fa mi ha chiamato per dirmi che avevo la seconda ed ultima fase del provino per la Debby Reynolds School di LA tra tre giorni, questa è la fase dell'improvvisazione, mi sono esercitata su vari tipi di musica con la Smith ma anche con Allison e penso di essere pronta. Stavolta oltre alla Smith e Will mi accompagna anche Cam.
È il primo di settembre e sono in spiaggia con Cam per una giornata tra migliori amici, per evitare di sporcarci di sabbia abbiamo unito i nostri due asciugamani, il mio è da due quindi potete immaginare quanto bene si stia. Siamo sdraiati, lui a pancia in su ed io a pancia in giù e ascoltiamo la musica dal suo cellulare, insomma sembriamo la tipica coppia che va al mare per stare da soli. Tutto questo è stata un'idea di Cam, ovviamente.

<<sto sudando da morire! >> dico ad un certo punto

Oggi ci sono 30° e fa caldissimo, anche solo star fermi si suda,  ma per fortuna c'è anche un po' di vento

<<andiamo in acqua>> suggisce Cam alzandosi

Mi alzo anch'io e dopo che Cam mette nel suo zaino il cellulare con le cuffiette ci incamminiamo verso l'acqua. Alcune volte,  alzi la maggior parte,  ci sono le onde alte quando c'è il vento e oggi è proprio così, fatto sta che ci sono anche i surfisti. Le onde a riva sono talmente alte e forti che se rimani fermi l'onda ti travolge. In più sto cercando in tutti i modi di non bagnarmi i capelli ma le onde quando si scontrano con il mio corpo provocano degli schizzi che finiscono sui miei capelli,  nonostante lì abbia raccolti in uno chignon.

<<Cam no! >> urlo 

Mi sta praticamente usando come scudo! Mi spinge in avanti contro le onde mentre lui è dietro di me.

<<mi sto lavando tutta>> dico cercando di spostarmi

<<sei tu che hai detto che hai caldo, ora ti stai rinfrescando>>

L'onde che arrivò fu così forte che mi fece cadere all'indietro, sopra di Cam.  Lui finì sott'acqua mentre io riuscì a salvarmi.  Ben ti sta!

<< Cam non ci provare! >>

Inizio a nuotare lontano da lui, allontanandomi anche dalla riva ma ad un certo punto un onda mi travolge in pieno.

<<onde del cazzo! >> dico non appena mi riavvicino alla riva

<<bhe ora che ti sei bagnata tutta torniamo all'ombrellone>>

<<si, piccolo dettaglio. Mi aiuti? >> chiedo indicandomi i capelli

Non riuscivo a sciogliere lo chignon perché ho usato due codini visto che ho tanti capelli non me ne bastava uno e, con i capelli bagnati è più difficile. Mi avvicino a Cam, mi giro e cercò di togliere i codini, cerco di dirgli di fare piano per non tirarmi i capelli ma non mi ascoltò, se non fossimo in un luogo pubblico gli starei bestemmiando dietro.

<<Cam! Santo cielo! Va piano! >> dico sfinita

<<ragazzi che fate? >> chiede qualcuno alle nostre spalle

Ci giriamo insieme, Cam con ancora le mani sui miei capelli, e vedo Nash in costume, tutto bagnato. Marika,  respira, ce la puoi fare..

<<sto cercando di torglierle sti cosi dai capelli, perché se lì è bagnati>> gli dice Cam

<<lascia, ho una sorella di cinque anni,  sono abituato a questa cose>> gli risponde Nash

Cam lascia il posto a Nash,  che si posiziona dietro di me mentre Cam è davanti a me a farmi facce strane.  Lui sa che mi piace ancora. Dopo poco Nash mi porge i due codini e i mie capelli cadevano, bagnati, sulle mie spalle.

<<Grazie Nash>> dico infilando i codini sul braccio

<<prego>> dice guardandomi

<< vado a bagnarli>> dico a Cam indicando l'acqua

Siamo nell'acqua che ci arriva al ginocchio e mente mi stavo allontanando un po' da loro quando sento Cam parlare.

<<è bella vero? >>

Mi stanno fottutamene guardando entrambi!?!?  Odio quando le persone che mi fissano,  soprattutto se sono in costume da bagno e mi imbarazza, anche se quelli che mi guardano sono i miei amici o il ragazzo che mi piace.

<<si>> sento dire da Nash

un sorriso spunta sul mio volto, mi immergo nell'acqua bagnandomi i capelli e torno poi dai due. Saluto Nash e prendo Cam per mano senza nemmeno lasciargli il tempo di salutare il suo migliore amico. Penso che abbia capito perché appena arriviamo al nostro asciugamano si mette a ridere.

<<dovevi vedere come ti guardava>> dice ridendo ancora più forte

Di colpo divento rossa in viso e mi siedo rassegnata sull'asciugamano, è davvero imbarazzante questa situazione. Mi fa davvero male questo, negli ultimi due mesi ho cercato di dimenticarlo e ci sono riuscita anche ma quando lo vedo o quando Cam scherza su lui penso ancora a quella serata. Quando mi ha detto che non voleva baciarmi. È da quella sera che è indifferente con me, mi saluta,  scambiamo due parole ma niente di più e non so perché lo fa e a quando mi dice Cam,  Nash non gli dice niente.

<<ei>> mi dice Cam sedendosi vicino a me <<non rimanerci male>>

<<è più forte di me>> dico giocando con la sabbia

<<ci parlerò,  anzi stasera vado da lui e vedo cosa gli succede>>

<<non serve, ci hai già provato>>

<<invece si, non voglio vederti così, ok? Sei la mia migliore amica e mi fa male vedere che non sei felice>>

<<anche se tu andassi a parlare con Nash, non penso ti dirà più di tanto.  Sei il migliore amico di entrambi, sa che poi verresti da me a parlarmi>>

<<io ci voglio provare lo stesso>>

Lo ringrazio e mi stendo sull'asciugamano,  seguita da Cam,  per prendere il sole.


|Era solo un gioco| Nash Grier (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora