|Era solo un gioco| Nash Grier (COMPLETA)

Capitolo 27

Abbiamo appena parcheggiato davanti la discoteca che si trova da un'ora a dove abbiamo mangiato la pizza, abbiamo scelto questa discoteca, chiamata Rammer, perché è una tra le più belle della costa di Huntington Beach. Invece del giardino ha la spiaggia per questo è bella, Debby ne è fissata.
Entriamo tutti e dieci dalla porta principale e subito Debby mi prende per mano, ci faciamo spazio tra la folla e iniziamo a ballare. Questa è la seconda volta che vengo qui mentre Debby non so quante volte ma è da un mese che non viene qui e non vedeva l'ora.

<<mi sei mancato Rammer!! >> urla Debby alzando le braccia

Non so dove siano andati gli altri, sicuramente o al bancone per bere o a ballare da un'altra parte. Queste è l'ultima serata che passo con gli altri perché domani starò a casa tutto il giorno con Debby, venerdì vado in accademia e sabato dovrò stare a casa per riposarmi visto che domenica ho il provino. E non rivedrò i Jacks per un mese o più visto che vanno in tour, mi mancherà parlare con Johnson. Dopo aver ballato per un po' io e Debby decidiamo di andare al bancone per prenderci da bere, lí incontriamo Carter, Matt e Nash. Mentre Debby andò a parlare con loro io ordinai due drink, intanto che bevevo il mio porgo l'altro a Debby.

<<Carter! Bro! >> dice qualcuno urlando e abbracciando Carter

<<Wes! >> urla Carter per via della musica alta

Carte ci presenta il suo amico e viceversa facciamo noi tutti con il ragazzo. È davvero carino, capelli castani, occhi marroni un po' di barba, alto, il classico ragazzo figo di Huntington Beach. mentre Carter parlava con il suo amico chiedo a Matt e Nash dove fossero gli altri e quest'ultimo mi risponde che avevano visto David e Tay con due ragazze e Cam, Johnson, Gilinsky e Aaron erano nei divanetti fuori alla discoteca, cioè in spiaggia. Non sono mai andata fuori perché la prima volta che sono venuta qui è stato in inverno quindi erano chiuse le porte che davano alla spiaggia.

<<Debby andiamo fuori? Non ci sono mai stata! >> le chiedo dopo aver bevuto tutto il bicchiere di gin lemon

<<si, ma tu non bere molto>> mi rimprovera

<<visto che sabato non posso faccio per due! >> dico guardandola seriamente <<scherzavo! >> dico ridendo

Mi guarda male, usciamo dalla discoteca per andare in spiaggia e i sediamo nel divanetto vicino ad Aaron, Cam, Gilinsky e Johnson. È davvero bello qui fuori e sarebbe ancora più bello andare a sedersi sulla spiaggia. 
Dopo una buona mezz'ora che eravamo seduti a parlare Cam mi invita a ballare mentre Matt fa lo stesso con Debby, non so se a lui piace lei o altro ma Debby ha quasi il ragazzo quindi dovrò parlare chiaro con lui riguardo questa storia. Se c'è una storia!!

<<sei ubriaca? >> mi chiede Cam all'orecchio mentre ballavamo

<<no, ho bevuto solo due bicchieri>> gli dico ridendo <<secondo te a Matt piace Debby? >> domando mentre lì guardo che ballano a fianco a noi

Si gira a guardarli e poi mi risponde

<<ce lo avrebbe detto, noi ci diciamo sempre tutto>>

<<glielo chiedo, sai Debby si sente con un ragazzo. Porta Debby dai ragazzi, ha fatto amicizia con Aaron>>

<<è meglio avvisare tutti che Debby sta quasi insieme ad un altro>> mi dice Cam ridendo

Rido anch'io e mentre io prendo Matt per un braccio ottenendo un'occhiataccia da lui, Cam porta Debby al bancone dove c'erano Carter e gli altri.
So, che probabilmente, non è  nè il caso nè il luogo per parlare ma Debby è la mia migliore amica e dev'essere chiaro per me se a Matt piace Debby, si sono perfino baciati! Anche se tutti e due hanno detto che non hanno provato niente ed è passato circa un mese da quella volta.
Appena porto fuori, con forza Matt dalla discoteca ci sediamo su una delle sedie che sono state messe sulla spiaggia riservata alla discoteca.

<<si può sapere che ti è preso, stavo ballando con Debby! >> mi dice quasi rimproverandomi

<<è proprio di questi che ti devi parlare >>

<<non capisco>> mi guarda con una faccia interrogativa

<<ti piace Debby??>>

Diretta come poche, non trovate?

<<cos...che?? >> mi guarda Matt dopo essersi girato verso di me

<<ti pia.. >> non mi lascia finire la frase che subito parlo lui

<<ho capito cosa mi hai chiesto. Ma no, non mi piace. Perché dovrebbe piacermi? Ti ha detto qualcosa lei? >> mi chiede imbarazzato

<<no, non mi ha detto niente. Ma le stai sempre vicino o almeno è così tutte e due le volte che è uscita con noi>>

<<soltanto perché è mia amica. È carina, dolce e tutto il resto ma non mi piace>>

<<ok e anche se fosse, lei sta uscendo con un ragazzo>> gli dico mettendo i chiaro le cose

Alza le mani al cielo come segno di difesa e dopo aver annuito, mi chiede se mi andava di tornare dentro ma gli rispondo che sarei rimasta ancora un po' fuori.
Stare sulla spiaggia, di sera, con un bicchiere in mano mi ricorda tanto qualcosa, cioè quando vengo a festeggiare il compleanno di mio padre. I ricordi di quello che è successo quando avevo sedici anni, il primo ottobre, il compleanno di mio padre, riaffiorano nella mia mente. È stato l'anno più duro di tutti nonché il secondo anno che andavi da sola alla spiaggia. È stata dura quel giorno di tre anni fa non ce l'ho proprio fatta a mezza notte e sono scoppiata a piangere, ho dovuto chiamare Will per farmi venire a prendere perché non ce la facevo più a stare lí.

<<Hei>> mi dice qualcuno alle mie spalle

Quella voce, l'avrei riconosciuta tra un milione. Mi asciugo le lacrime che erano scese sul viso mi giro e...