63. Harry

30.8K 1.4K 214
                                    

-Harry's POV-

Non ci posso credere.
Davvero pensava che l'avrei picchiata?

E a peggiorare le cose c'era anche Liam. Che cazzo ci faceva con lei?

Avrò anche scopato un'altra ma Vanessa non può portare a casa mia quel bastardo.
«Styles, è un piacere rivederti da queste parti» l'uomo barbuto che da sempre dirige il locale mi saluta. «Ho visto Louis poco fa, è venuto a bere qualcosa» dice, mostrando i suoi denti gialli.

Annuisco e mi siedo sullo sgabello davanti al bancone.
«Il solito?» chiede Richard, passandosi una mano nella sua folta barba.
«Il solito» replico.

Richard mi porge un bicchiere vuoto e vi versa un po' di whisky.
Lo ringrazio con un cenno e assaporo l'alcool che mi brucia in gola.

*     *      *

«Non ti pare di aver bevuto un po' troppo?» chiede Richard con aria preoccupata.
Scuoto la testa.

Sono solo le quattro del pomeriggio e ho bevuto tre bicchieri di whisky; se non fosse whisky quasi liscio, non sarebbe poi così grave.

Ho i pensieri annebbiati e gli occhi rossi, venati da un misto di rabbia e tristezza.

Non so con chi o con cosa avercela di più, così ho smesso di riflettere da un po' e ho deciso di abbandonarmi all'incazzatura.
Mi guardo intorno.

Gente che entra ed esce dal locale, che si trova nella penombra più totale.
Ho il mal di testa.

Tamburello le dita sul bancone, cercando di fare due più due e ritrovare il senno, quando sento delle grida, farsi sempre più intense.

«Che succede?» chiedo a Richard con la voce rauca.
«Dev'essere Luke!» bisbiglia.
«Luke?» sbronzo o no, questo nome sono sicuro di non averlo mai sentito.
«Lo chiamano "Il Leone"! Ha vinto contro tre dei più forti pugili del locale».

Socchiudo gli occhi e accenno un sorriso.

*     *      *

«Harry, che cazzo fai, sei matto?» sento una voce familiare, così mi volto. Louis?! «Guarda come sei ridotto, la sbornia non ti fa ragionare!» dice, alzando il tono di voce. «Scendi dal ring!» ordina.

Faccio spallucce e sfilo la maglietta, indossando i due guanti imbottiti.
Continua ad urlarmi di non mettermi nei guai, ma fingo di non ascoltarlo, sono troppo sbronzo per farlo.

Eppure, dentro di me, so che non è solo l'alcool a darmi il coraggio, ma la rabbia.
Quando un uomo robusto, muscoloso, molto più alto e grande di me, entra sul ring, le grida vengono rimpiazzate dal silenzio.

Sul volto del mio sfidante, si dipinge un sorriso, che, per sua sfortuna, non mi intimidisce, ma mi provoca ancora di più.

Mentre una parte del mio subconscio dice che sono un bastardo, un'altra mi dice di annientarlo, anche se non sarà facile come speravo.

**************
Bene bene, probabilmente stasera pubblicherò un nuovo capitolo.
Spero che la storia vi stia piacendo.
Sto cercando in tutti i modi di non scrivere la solita storia d'amore...rendendo le cose più "interessanti"!
Domani non avrò il tempo di scrivere perché andrò in gita a Salerno.
Adoro le luminarie <3
In ogni caso, volevo chiedervi un piccolo favore.

👇Potete scrivere qui giù ciò che vi piace e non della storia?👇

Commenta

Grazie!!!!

Just Married ||h. s.|| - L'inizioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora