40. Vanessa

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-Vanessa's POV-

«Okay , adesso venga con me, signorina» dice Steph, afferrando la mia mano.
«Ehm, dove la stai portando?» chiede Harry, afferrandomi l'altra mano.

«A fare Shopping naturalmente» risponde lei «Oh, la signora ci ha detto anche che domani dovrete tornare a casa.»

«Domani?!» gridiamo io ed Harry.
«Ma non siamo stati qui nemmeno per una settimana...» dico.

«Karen ha detto che dovrete essere presenti per la grande festa di domani!» continua Steph.
Grande festa? Mi sono persa qualcosa?

Harry geme «Ma siamo in vacanza!» replica.
«Oh, guarda, al momento, dobbiamo andare a fare shopping!» sbotta Steph, guardando l'orologio e trascinandomi fuori dalla porta.

Non ce la vedo proprio nelle vesti di cameriera! Ha solo venticinque anni, la vedo più come un'amica.

* * *

Io e Steph siamo state fuori l'intera giornata.
Appena tornate a casa, mi ha costretta a fare la doccia, per poi truccarmi.

Uscita dal bagno, entro in camera e Steph inizia a truccarmi.
Applica solo un po' di eyeliner sugli occhi e usa il mascara per mettere in risalto le mie lunghe ciglia.

Inizia a piastrarmi i capelli, spero solo che non me li bruci.
Opto per uno dei due vestiti che abbiamo comprato.

È un abito da cocktail nero e bianco, molto aderente ai fianchi, con una scollatura a cuore. Mi arriva alle ginocchia.

«Bene, lei è pronta!» cinguetta Steph.
«Wow» riesco a dire, appena mi guardo allo specchio.
Quasi non mi riconosco più.

Il make up è semplice ma efficace e il nuovo vestito è semplicemente stupendo.
Di solito non piastro i capelli, ma devo ammettere che con i capelli lisci è tutta un'altra storia!

«Sembri una principessa» sorride lei.
«Sei stata bravissima!» urlo eccitata, abbracciandola.
«Andiamo al piano di sotto» dice ed io annuisco.

Non porto quasi mai i tacchi e per me risulta un po' complicato camminare con queste scarpe.

Scendo le scale, aggrappandomi al corrimano ed Harry e Joseph si voltano verso di me.
Quando lo vedo in camicia e cravatta, il mio cuore manca di un battito.
È così ... diverso.

Distratta dai suoi bellissimi occhi verdi, inciampo, saltando uno scalino.
Stupidi tacchi.
Gemo, una volta caduta sul pavimento.

Harry mi guarda e scoppia a ridere.
Che stronzo! Potrebbe sembrare anche il principe azzurro che tutte vorrebbero, ma non lo è.

«Caduta impagabile!» ride «Per favore, inciampa di nuovo, così potrò immortalare il momento»

«Non sono inciampata» sbotto, rialzandomi e raddrizzando il vestito.
«Davvero? L'abbiamo visto tutti e in ogni caso perché eri sul pavimento?» chiede, alzando un sopracciglio.

«Il pavimento si sentiva solo, così gli ho dato un abbraccio»
Harry continua a ridere.
Mi avvicino a lui, mettendo le mani sui fianchi.

«Allora, andiamo?» dico a tutti loro che annuiscono, cercando di nascondere le loro risate.

Fulmino con lo sguardo Harry, in lacrime per aver riso così tanto.

«Ok, ok, la smetto» dice, cercando di calmarsi. «Be', andiamo».

Just Married ||h. s.|| - L'inizioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora