PROLOGO

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Ho visto tante ragazze andando al liceo, mettere al mondo dei figli, e trovarsi senza poter contare sull aiuto del proprio fidanzato.
Trovarmi io, nella loro stessa situazione, mi fa male..male ancora di più, perché il padre di mio figlio è un poco di buono; è in.carcere e io mi sono trovata da sola, con il peso di una scelta da fare o meno: tenere il mio bambino e non abortire.
Come farò, mi dicevo, a vestirlo, a dargli da mangiare,affetto, l amore di due genitori..come farò?
Senza un lavoro fisso, e pergiunta, con mia madre che mi ha cacciata di casa,appena saputo della gravidanza.
Mi sono trovata da sola contro tutto e.tutti...
Ce la farò, me lo dico tutti i giorni, ed è il pensiero di mio figlio che non mi fa mai crollare, che mi da la forza.di rialzarmi, nonostante le avversità di questo mondo..il mondo è una sfida continua, ci sono persone che la vedono a senso unico, e a volte ti guardano più attentamente..io non ho nessuno, ho solo mio figlio, la mia piccola casa e il mio lavoro.
Il mio piccolo Ethan è così bello!
Non lo dico per vantarmi, ma è bello come la sua mamma; rifarei tutto da capo per averlo, tranne dargli un padre poco di buono come il suo.
Ethan merita di meglio dalla vita e da parte mia e io ho solo voglia di stare bene, con mio figlio e magari con qualcuno che mi faccia sorridere di nuovo, che mi faccia battere il cuore.

Un Senso Di TeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora