Un Senso Di Te

Capitolo 24

#CHRISTIAN#.

Quanta sofferenza può aver provato la mia Anastasia nella sua vita?
Quanto dolore, e quanto mancato amore da parte di sua madre?
Metterla da parte per un nuovo compagno; non tollero tutto ciò, é inconcepibile.

Però ho pensato che nella vita, una seconda possibilità bisogna sempre darla; e se poi è stata inutile,almeno si è provato a.cambiare le cose.
Voglio poter riavvicinare Anastasia a sua madre anche se magari non lo merita.
Ora che è incinta, ancora di più deve provarci, è sua madre e la nonna del piccolo Ethan e del bambino che aspetta Anastasia.

Fuori piove disperatamente, Anastasia dorme beata; ha passato tutta la notte a girarsi nel letto, farfugliando parole a tratti incomprensibili..la lascio tranquilla.

Prendo il piccolo Ethan che si è svegliato, e ci avviamo in cucina per la colazione.

"Buongiorno Christian", dice mia madre sorridendomi e prendendo subito in braccio il piccolo Ethan.
"Ciao mamma..Anastasia sta ancora dormendo, ha passato tutta la notte a girarsi nel letto..credo sia preoccupata per la.storia di sua madre.
Mamma io voglio fare un tentativo,cercare di riavvicinare Anastasia a sua madre, deve provare almeno a dargli una.seconda possibilIta.", credo sia giusto così.

"Christian figliolo, ne sei sicuro? Dovresti parlarne con Anastasia, non è una cosa semplice..nel suo stato dovrebbe evitare certe situazioni di stress..ma tu fai comunque quello che ti sembra più giusto fare figliolo..vuoi che porti con me Ethan a fare una passeggiata? Così Anastasia può restare tranquilla per un po".
"Ok mamma,stai attenta..a dopo".

Si diverte così tanto mia madre con Ethan; e noi glielo lasciamo fare, è giusto così..

Sento dei piccoli passi leggeri verso la cucina,raggiungo Anastasia e le do un dolce bacio sulle labbra..

"Christian dov è Ethan? Non l ho visto nella culla..mi sono preoccupata".
"È uscito con la nonna..cosa vuoi per colazione piccola? The e fette biscottate?", non ha.una bella cera Anastasia..

"Christian vorrei solo una tazza di the..non sono tanto informa questa mattina, bevo solo qualcosa di caldo e basta..".

Mi preoccupa, ho paura possa succederle qualcosa..

"Anastasia torna a.letto, ci penso io piccola..".
"Christian sono incinta, non malata ti prego", dice con un tono forse.un Po troppo alto, nervoso, dovrebbe stare più tranquilla..

"Devo uscire Christian, volevo andare in un posto, mi potresti accompagnare?", apprezzo il fatto che me lo abbia chiesto.
"Certo piccola, il tempo di vestirmi e sono subito da te..

Stiamo passeggiando; l aria è fresca, sa di pace..ad un tratto Anastasia si ferma davanti a.un ristorante; capisco che è QUEL RISTORANTE, il posto dove lavora sua madre..

"Anastasia perché siamo qui?", non risponde..

In lontananza noto arrivare una donna, Anastasia si avvicina a lei..

La donna osserva Anastasia facendo quasi finta di nulla, quasi come sè non la conoscesse.

"Dopo tutto quello che mi hai fatto nella tua vita, hai anche il coraggio di non salutarmi? Rispondimi per l amor del cielo..non saluti neanche tua figlia!".

La donna avvicina il volto verso quello di Anastasia, cos ha intenzione di fare?

"Senti, io non sono più niente per te hai capito? Fai come se io non ti conoscessi, non sei più mia figlia vattene via lasciami in pace".

#ANASTASIA#
Non posso credere che mia.madre mi abbia detto quelle parole, come.un pugno nello stomaco, mi ha rinnegata,cosa mai gli ho fatto?

"Christian ti prego portami a casa sto male..non mi sento bene".

È come se il mondo girasse e non la finisse mai, come se avessi un martello che.batte batte e ancora batte..

Finalmente siamo a casa.

"Christian vado a fare un bagno caldo, ne ho bisogno!".
"Ok amore,ti aspetto qui in camera..".

#CHRISTIAN#
povera piccola mia, che razza di donna è sua madre?
Che si permette di trattarla in questo modo..

Cavoli è già passata un ora e Anastasia ancora non è uscita dal bagno.
Busso alla porta, una,due volte ma.non risponde..
Mi butto forte,addosso alla porta e trovo Anastasia svenuta nella vasca e immersa in una pozza di sangue..