Un Senso Di Te

Capitolo 28

Entro immediatamente nella stanza,pregando mia madre di andarsene,che non è la benvenuta.

"Non permetterti di toccare mio figlio!", dico quasi urlando.
"È mio nipote,posso benissimo toccarlo, non mi devi proibire niente mia cara Anastasia, hai capito?", non riesco a capire.
"Non era anche tuo nipote quando dicevi che avrei dovuto abortire e mi hai cacciata di casa? Dovresti solo vergognarti e basta..sei una mamma ingrata, non hai mai avuto sentimenti per nessuno!", nel frattempo lei si avvicina a me e siamo faccia a faccia.

"Ti ripeto solamente un'ultima volta vattene mamma!vattene via ti prego".

Sento dei passi,farsi sempre più vicini nel corridoio, ed ecco che sulla porta compare Christian,ormai mio marito.

"Anastasia che succede qui dentro?", effettivamente non lo so nemmeno io cosa stia succedendo.

"Te lo spiego io mio caro Christian, volevo semplicemente vedere solo mio nipote, non M interessa se voi due vi siate sposati o meno, questo è il meno dei miei pensieri, ora posso anche togliere il disturbo..e tante care cose..".
"Se ne vada perché altrimenti chiamo la polizia e le assicuro che non sarà una cosa piacevole signora..", dice Christian con gli occhi fumanti di rabbia.

"Dio mio Christian, proprio nel giorno del nostro matrimonio doveva presentarsi qui..non mi piace per niente".
"Stai tranquilla amore mio, ci sono io qui con te".

La serata prosegue tranquillamente, la festa di matrimonio più bella che io e Christian potessimo avere..domani mattina partiremo per il nostro viaggio di nozze, non vedo l'ora.

Grace si è offerta gentilmente di badare ad Ethan, per lasciarci spazio a me e Christian per stare da soli.

"Ragazzi mi raccomando divertitevi, questo viaggio è tutto per voi..vi manderò continuamente foto di Ethan", dice Grace quasi con le lacrime agli occhi.
"Su Grace fallì andare che altrimenti perdono l aereo i ragazzi", dice Carrick abbracciando la moglie..

Dopo i saluti, finalmente possiamo salire sul nostro aereo..ha inizio la nostra luna di miele...

"Anastasia tranquilla porto dentro io i bagagli".

Siamo in un bellissimo hotel a 5stelle alle Canarie, una delle nostre tappe, un viaggio magnifico.
Ad un tratto nella mia borsa sento squillare il cellulare di Christian, rispondo io..

"Grace, Grace sei tu?", Grace è dall altro capo del telefono, in preda alle lacrime...
Quello che mi dice è più che devastante: ETHAN È STATO RAPITO!