L'amore si muove CAPITOLO 1

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●L'amore si muove●
Giorno: mercoledì del 03/05/16.
Ore: 17:15.
Luogo: indefinito.
Anna entró sfondando la porta stile poliziotto.
Oltrepassa la montagna di oggetti indefiniti e finalmente, con fatica, raggiunge la meta.
Prende fiato.
Cerca di respirare serenamente senza far caso all'acre odore di ciò che la circonda.
Anna: "TI SUSE RA STO MINCHIA RI LETTOOOOOO?" (ti alzi da questo cazzo di letto?)
Ignazio cade dal letto.
Anna: "TRE ORE CHE TI CHIAMO AL CELLULARE,PORCA PALETTA."
Ignazio: "MA CHI MINCHIA VUOI? MI FACISTE SATARE NALL' ARIA!" (mi hai fatto saltare in aria)
Anna: "MA TU HAI IDEA DI COSA SIA UN IMPEGNO? SI O NO? TRE ORE CHE TI ASPETTIAMO SOTTO CASA"
Ignazio: "E picchi?"
Anna: ".."
Ignazio: "Aisame i mano come l'atra vota e t'appenno a tegola" (rialzami le mani come l'altro giorno e ti appendo ad una tegola)
Anna: "UNA SETTIMANA CHE PROGRAMMIAMO QUESTA USCITA LO SAI?"
Ignazio: "...minchia, vero"
Anna: "SBRIGATI. Ti aspetto altri 3 minuti giù. Dopo di ché se entro 3 minuti non ti presenti ti do fuoco all'auto. Ah, e a tutto lo schifo che c'è in camera tua."
**
Non è detto che tutte le storie debbano per forza iniziare bene.
Come questa.
Anna, ragazza della bella città di Trapani, inizia la storia nel migliore dei modi.
Insieme ad Ignazio.
Il suo migliore amico, di Marsala.
Sotto casa, tre ragazzi.
Iris, sorella minore di Anna, Piero e Gianluca amici di infanzia di Anna, Ignazio ed Iris, nonché i ragazzi "del cuore" delle due ragazze.
Anna esce dall'abitazione e si posiziona davanti l'auto di Ignazio.
Piero: "Ma che fai?"
Anna: "Cronometra tre minuti per piacere. Al terzo minuto ho promesso che gli incendio l'auto."
Gianluca: "Dai, che ora scende... È il solito lo sai"
Iris: "Sono però due settimane che programmiamo questa rimpatriata coi vecchi amici... Per ora sono già in centro che aspettano solo noi"
Piero: "Tranquilla... Ora Ignazio mette la quarta e in tre minuti siamo là"
Iris era sciolta davanti i suoi occhi.
Era sempre così con lei.
Dolce,rassicurante e protettivo.
Da quando erano piccoli.
E Iris non poteva non amarlo.
Anna: "A proposito di tre minuti, quanto è passato?"
Piero: "Tr..."
Anna: "Perfetto."
Anna prese l'accendino.
Gianluca: "Ma io pensavo scherzasse"
Iris: "Mai fare arrabbiare mia sorella"
Ignazio: "OOOH,QUA SONO. FERMA LI. CHI TI STACCO I MANO."
Ignazio chiuse la porta di casa e corse nero l'auto.
Gianluca: "Dai, andiamo..."
Ignazio alla guida, Anna accanto, Iris e i due ragazzi dietro.
Gianluca: "Igna, sbrigati... Trenta minuti di ritardo"
Ignazio: "Importante chi ti zitte..."
Anna lo fulminó con lo sguardo.
Iris: "Pace e amore ragazzi"

~Anna

~IL VOLO~L'amore si muove.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora