L'amore si muove CAPITOLO 20

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•L'amore si muove•
Ore 07:00 del mattino.
Ignazio stava col furgone davanti casa delle sorelle.
Era li fermo da mezz'ora.
Anna: "FORZA CHE SIAMO IN RITARDO!"
Iris: "Aspetta! Quale giubottino fra questi due?"
Sentirono Ignazio da fuori suonare come un camionista.                       
Anna: "QUELLO BLU, CHE TE FREGA!"
Iris: "E SE A PIERO NON PIACE?"
Ignazio intanto continuava a suonare.
Una vecchia signora, sugli ottanta, ad un certo punto si affacciò.
Signora: "EHI, QUI SI DORME ANCORA!"
Ignazio: "SIGNORA, TRASISSE E UN CI SCASSASSE A MINCHIA!"
La signora gli alzò il medio.    
Anna uscì di corsa con la valigia.   
Vide Ignazio gridare dal furgone con una vecchia che stava di fronte casa sua.
Anna: "MA TI STAI ZITTO CHE SONO LE SETTE DEL MATTINO?"
Ignazio: "E TU LO SAI CHE L'APPUNTAMENTO ERA PIÙ DI MEZZ'ORA FA E HAI DEI RINCOGLIONITI PER VICINI?"
Si sentì la signora gridare nuvamente dal balcone.
Signora: "RINCOGLIONITO CI SARÀ LEI!"
Ignazio per tutta risposta la mandó a fanculo.
Quando Iris fu finalmente sopra il furgone, Ignazio sgommó via.
Ignazio: "A PROSSIMA VOTA VI PIGGHIATE U TAXI."
Anna: "Mi ami troppo per lasciarmi a piedi."
Ignazio: "O a pali per la strad... AHIA!"
Iris: "Basta voi due! Anna fallo guidare, che facciamo qualche incidente!"
Per le 07:30 furono sotto casa di Gianluca.
Ignazio: "E cà n'autra mezz'ura. Tre femminucce."
Stranamente Ernesto e Maria uscirono quasi subito.
Ignazio: "To frate?" (Tuo fratello?)
Ernesto: "Era quasi pronto."
Ignazio: "MATRI MIA, UN ORA ADESSO!"
Si mise le mani in testa.
Anna scese ed entrò in casa. Lo trovò davanti uno specchio a sistemarsi il ciuffo.
Anna: "Ehi, vedi che sei già meraviglioso di tuo."
Gianluca si girò sorpreso.
Gianluca: "Ma buongiorno."
L'abbracció.
Stava per darle anche un bacio quando sentì Ignazio bestemmiare dalla strada e suonare il clacson a tutto spiano.
Gianluca: "Se non la smette, la vicina gli lancia qualche padella in testa."
E infatti quando uscirono trovarono Ignazio fuori dal furgone che era impegnato in una discussione diplomatica con la vicina.
Ignazio: "VOLE ESSERE PIGGHIATA A MARRUGGIATE ANCHE LEI SIGNORA?"
Anna: "IGNAZIO SALI ALLA GUIDA PERFAVORE."
Ignazio: "MA BELLE VICINE CHE AVITE CÀ."   
Anna: "MI SA CHI SI TU U PROBLEMA INVECE!" (mi sa che sei tu il problema invece)
Salirono in macchina e finalmente arrivarono casa di Piero.   
Piero come al solito era puntuale.
Salí insieme Franz e Mariagrazia.
Mariagrazia: "Oddio ho scordato la felpa, arrivo"
Scese di corsa dal furgone ed entrò in casa.
Piero: "Tranquillo, lei è veloce."
E fu così che dopo dieci minuti...
Piero: "Ignà ma porca..."
Ignazio suonava il clacson a ritmo dello Schiaccianoci, cercando di mantenere la calma.
Col sorriso sulle labbra, che guardava fisso la strada.
Anna: "In questo momento si sta trattenendo, è in fase 'tra poco stacco il manubrio'."
Mariagrazia: "Eccomi. Scusate, non la trovavo."
Ignazio si girò verso di lei con un sorriso che gli andava da un orecchio l'altro.
Mariagrazia: "F-fa paura."
Piero: "Ignà, finiste?"
Tutti si andarono a sistemare in fondo.
Piero si mise accanto Iris e la stampó un bacio.
Piero: "Diventi ogni giorno sempre più bella, è impressione mia?"
Quando giunsero sotto casa di Alessia finalmente la situazione miglioró.
Alessia ed Esmeralda erano già fuori che aspettavano.
Ignazio: "Ma buongiorno."
Piero: "E magicamente Ignazio divenne finezza personificata."
Alessia: "Vi aspettavamo un po' prima."
Ignazio fece un colpo di tosse.
Le due ragazze si andarono quindi a sistemare nei posti.
Finirono accanto un ragazzo altissimo.
Franz.
Gianluca: "PERFETTO, si parte!"
Presero l'imbocco per l'autostrada.
L'avventura stava per iniziare.
Ore 12:00.
40 gradi all'ombra.
Iris: "Ignà, alza quest'aria condizionata."
Piero: "Sto squarando."
Fece per alzarsi e tolse via la maglietta.
Anna si voltò verso Iris.
Si era calata la testa.
Si intravedeva il color porpora delle sue guance.
Piero: "Ah! Ora sto meglio."
Gianluca: "Non fare il fighetto adesso."
Rise.
Piero: "Tutta invidia è chissa!" (Questa è tutta invidia)                                     
Nel frattempo si era aperta una discussione fra Esmeralda e Franz.
Parlavano da tutto il tragitto.
Franz le dava sempre a parlare.
Ogni scusa era buona per attaccare un nuovo discorso.
Ed Esmeralda, ovviamente, cercava di allungare il brodo.
Alle 13:00 fecero finalmente la prima pausa in autogrill.

~Anna

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