L'amore si muove CAPITOLO 14

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•L'amore si muove•
Iris: "Tu chi sei?"
Piero: "Come?"
Indietreggió.
Iris: "Dovrei conoscerti?"
Anna: "Iris, davvero non ti ricordi?"
Ignazio e Gianluca arrivarono in seguito.
Iris: "IGNAZIO, GIANLUCA!"
Arrivarono anche Mattia e i genitori.
Riconobbe tutti.
Piero: "Dimmi che è uno scherzo"
Iris continuava a guardarlo col punto interrogativo.
Iris: "Ma che succede? Non capisco, chi è lui?"
Anna: "..."
Piero uscì dalla stanza.
Ignazio: "Ma ni pigghia pu culo?" (Ci sta prendendo per il culo?)
Gianluca gli diede una gomitata.
Poco dopo arrivò il dottore.
Iris aveva subito una leggere perdita della memoria.
Non riconosceva solo Piero.
Non riusciva a distinguere nemmeno qualche oggetto, come un semplice bicchiere da una tazzina da caffè.
Dottore: "Col tempo riuscirà a recuperarla, ha bisogno di un corso di riabilitazione al momento"
Non restava quindi nient'altro da fare che aspettare.
Quando Gianluca uscì dalla stanza, trovò Piero dare pugni contro il muro piangendo.
Gianluca: "EHI, EHI, CALMIAMOCI!"
Piero: "NO NO NO NO, IO MI AMMAZZO"
Gianluca: "Non dire cretinate!"
Dal nulla spunto Ignazio, che lo afferrò per la camicia e lo sbatté al muro.
Ignazio: "SAI COSA SEI? PATETICO"
Gianluca: "IGNAZIO"
Ignazio: "DEVE REAGIRE. STA DIVENTANDO UN MOLLUSCO."
Piero continuava a piangere.
Ignazio: "SMETTILA DI PIANGERE. IRIS LA RECUPERA LA MEMORIA, SMETTILA DI FARE IL COGLIONE"
Piero: "E se non riesce a ricordarsi di me?"
Continuava a balbettare fra i singhiozzi parole incomprensibili.
Ignazio: "SI RICORDA, VA BENE? SI RICORDA. MA DEVI METTERCI ANCHE TU DEL TUO. NON PUOI ASPETTARTI CHISSA COSA SE NON REAGISCI. FATTI RICORDARE PIERO. FATTI RICORDARE."
Molló la presa e Piero cadde a terra.
Continuò a piegare e sighiozzare per qualche altro minuto con Gianluca a fianco. Poi si calmó.
Nel frattempo passavano i giorni.
Iris frequentava i corsi di riabilitazione in ospedale.
Migliorava di giorno in giorno.
Anna invece continuava la sua solita viva.
Anche se le cose erano migliorate dal risveglio della sorella.
Adesso usciva con Gianluca ogni tanto.
Quando entrambi trovavano il tempo.
Si trovavano bene assieme.
Anna era felice nel vedere l'uomo che amava da così tanto tempo sorriderle.
Quel sorriso era tutto per lei.
Un sorriso che mai aveva visto rivolgersi da lui.
Uno sguardo quasi da innamorato.
Ma non si sentiva ancora pronta per iniziare una storia con lui.
Voleva aspettare.
Una sera l'aveva lasciata sotto casa per le 19:30.
L'aveva accompagnata a casa dopo essere passato a prenderla a scuola,per il corso pomeridiano di psicologia.
Gianluca: "Prima che rientri posso chiederti una cosa?"
Anna: "Si,dimmi"
Gianluca: "Ad Ignazio va bene questa storia?"
Anna: "Dovrebbe andare a me, non a lui. Perché questa domanda?"
Gianluca: "Non so."
Anna: "Gianluca, lui è il mio migliore amico. Ti spaventi possa esserci altro?"
Gianluca: "No no."
Anna: "Si preoccupa soltanto, poi è anche il tuo migliore amico. Dovresti parlarne con lui. E poi anche se non gli andasse giù? Io sono felice e lui non c'entra in questa storia."
Gianluca le sorrise.
Anna: "Allora vado, ciao"
Stava per dargli un bacio sulla guancia.
Quando lui si girò e la baciò.
Quando Anna si staccò lo guardo negli occhi.
Anna: "Questo giochetto non dovevi farmelo."
Gli buttò le braccia al collo e ricambió il bacio.
Quella sera verso le 23:00 qualcuno bussò anche alla porta.
Era Piero.
Piero: "Ho bisogno di vedere Iris."
Mattia: "Camera sua."
Piero salí in camera si Iris.
La trovò sul letto a leggere un libro.
Iris: "Ancora tu?"
Piero le si avvicinò e porse un oggetto.
Era una rosa.
Una rosa rossa.
Aveva un petalo bianco al centro.
Come la prima che le aveva regalato al loro primo appuntamento.
Iris la prese.
Piero: "Ti ricordi?"
Iris: "Io..."
Piero: "..."
Iris: "No, non mi ricordo. Mi dispiace."
Questa volta lo guardò triste.
Iris: "Scusami..."
Piero: "..."
Iris: "Eri il mio ragazzo, vero?"
Piero: "Si."
Stava per andare via quando...
Iris: "Resta qui, Piero."
Piero si girò.
Piero: "Come sai il mio nome?"
Iris si guardò in torno.
Non lo sapeva nemmeno lei.
Stava cominciando a ricordare?

~Anna

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