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Ormai è un'ora che sono qui dentro. Questo lettino puzza di medicinali e di sciroppo. Stare con Asia certamente mi aiuta molto a distrarmi, ma non basta

"Oddio ti devo raccontare una cosa!" esclama all'improvviso

"Spara" le sorrido

"Sai che noi tutte le estati quando eravamo piccoli andavamo a casa dei nonni dove c'è questa casetta di plastica, sai quelle per i bambini?" annuisco "Allora io e Niall ci infilavamo dentro dalla porta poi spaventandoci Harry apriva il tetto ed entrava da lì, dovevi vederci" scoppia a ridere

"Quindi Harry non è sempre stato così?"

"Ma va la. E' diventato così circa sei o sette anni fa, non ricordo bene. Aveva la sua prima ragazza, si chiamava Taylor. Era molto bella ma non mi convinceva e ho cercato di parlargliene. Non mi ascoltava e diceva che ero solo gelosa. Poi un giorno è andato da solo ad una festa perché lei ha detto che non ci sarebbe andata... Peccato che l'abbia trovata e a letto con un altro ubriaca marcia... Chiedendo ad altri ha scoperto che si era fatta circa altri cinque ragazzi"

"Merda... E io che pensavo di essere l'unica sfigata" mi sorride

"Fidati, sei tutto tranne che l'unica" anche lei c'è passata quindi

"Oh... Raccontami tutto"

"Beh... Non mi va di farti provare pena nei miei confronti raccontandoti la mia vita"

"Credi davvero che qui dentro" mi indico il cuore "Ci sia qualcosa che provi pena?" mi sorride

"D'accordo" le sorrido di rimando "Diciamo che ero felice di avere un ragazzo, sorridevo sempre e tutte le mie amiche lo avevano notato. Solo che lui stava con me, solo perché non voleva rifiutarmi e farmi stare male. Come se tutta quella messa in scena, non fosse peggio"

"Secondo me quasi tutti i maschi hanno il neurone stronzo"

"Perché hai detto quasi tutti?"

"Perché prendi per esempio Niall... O Liam, non mi sembrano poi così stronzi"

"Già in effetti... Allora possiamo metterla così: tutti i ragazzi sono affetti da una malattia chiamata stronzaggine, ma alcuni ne sono immuni" sorride facendomi ridere

"Bella, mi piace" ride anche lei

"Ehm ragazze, dovreste fare posto ad un ragazzo, ti senti meglio?"

"Sì certo, mi sposto subito"

Mi alzo dal letto. Chiacchierare mi ha fatto bene, non barcollo più. Mi siedo accanto ad Asia e sento la porta principale aprirsi. Entra l'infermiera che sorregge sotto il braccio...

"Louis!? Oddio che è successo?"

"H-Harry"

Lo sussurra, è ridotto davvero male. Ha dei tagli e lividi su tutto il viso e graffi sulle braccia scoperte dalla maglietta. Prima che possa chiedergli cosa è successo e perché ha fatto il nome di Harry sentiamo nuovamente la porta principale aprirsi. Questa volta entra un ragazzo che sorregge Harry ridotto forse peggio di Louis. Ci spingono fuori dalla sala. Stiamo lì circa mezz'ora in cui siamo entrambe molto nervose e preoccupate. Ci raggiunge Niall

"Sono arrivato appena ho potuto, dove sono?" ha il fiatone forse per la corsa

"Sono dentro da mezz'ora circa. Cosa cazzo è successo?" grido

"Io... Io non c'ero, ho girato mezza scuola per ottenere qualche informazione e tutt'ora sono molto confuse. Secondo alcuni c'è stata una rissa generale con più ragazzi che però sono scappati, secondo altri loro due stavano litigando con altri due ragazzi e quindi il tutto è partito volontariamente"

"Aspetta, non capisco. Quindi o sono finiti in mezzo ad una rissa oppure l'hanno causata, è questo ciò che intendi?" annuisce serio

"E per quale motivo!?" chiedo ormai fuori di me

"Se lo sapessi ve lo avrei già detto" risponde ovvio

"No ragazzi, io devo vedere Louis" chiarisco, non so perché ma voglio che sia lui a raccontarmi tutto

"Giusto, forse è meglio se lasci stare Harry per un po', già i rapporti tra di voi sono tesi, dopo questo rischi grosso anche tu"

"Non mi picchierebbe" affermo sicura, almeno di questo...

"Bene, si sono rimessi in fretta, chi di voi vuole entrare per vederli?" sussulto per la sua entrata

"Niall, tu vai per Harry con Asia e io vado da Louis ok?"

"D'accordo"

Entriamo nella sala dove è stato incastrato un altro letto e diviso dal primo con una tendina. Per fortuna Harry è nel secondo letto, così non mi vede entrare. Non me la sento di vederlo figuriamoci di parlarci. Mi avvicino al letto di Louis che quando sente la porta aprirsi apre gli occhi. Mi sorride, ma è un sorriso debole, direi stanco

"Hey piccola" nonostante tutto scherza ancora

"Louis... Mi sono preoccupata tantissimo... Che è successo?"

"Ne sono felice, che tu ti preoccupi intendo. Perché non vai da lui?"

"Evitiamo per favore..." abbasso il capo rassegnata

"P-Perché?" fatica a parlare

"Io ho fatto un sogno strano... Ho sognato che eravamo in camera mia, all'inizio stavamo risolvendo tutto ma poi ci siamo ritrovati ad insultarci di nuovo e mi sono svegliata nel lettino. Sono così confusa Louis. Non so cosa fare ne cosa pensare" mi sorride dolce

"Io avrei un'idea ma te la spiegherò più... Più avanti" mi fa così male vederlo così

"Almeno posso sapere se ci siete finiti in mezzo per caso o l'avete causata?" provo a chiedere

"Diciamo entrambe. Ora non posso raccontartelo perché io ci sono finito in mezzo. Quello che te lo deve raccontare è Harry" ecco, lo sapevo

"Quindi l'ha causata lui" concludo

"Non pensare questo, non l'ha causata, si è difeso. Ma ti prego non chiedermi nulla, sarà lui a farlo, me l'ha promesso" mi sorride ma io non ho capito nulla

"Certo, anche a me aveva promesso che avrebbe provato ad andare d'accordo con me"

"Nicole... Posso chiederti una cosa?"

"Certo Lou dimmi" sembra che si sia leggermente ripreso, fa meno fatica a parlare

"Tu, cosa provi per Harry?"

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Mi piace scrivere questi capitoli ricchi di ansia. Ho scoperto che un sacco di gente che conosco sta leggendo il mio libro e boh... mi minacciano se non pubblico. Rido malissimo. Direi che la storia sta andando benone, sono molto felice, non potete neanche immaginare come ogni voto o ogni decina di letture mi facciano felice. Siamo già a 1,18k letture accidenti! Vi ano troppo <3 . Con questo è tutto! All the love. xx
~Harreh~

Una Vita Sola ||h.s.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora