NICOLE
Dovrei incazzarmi. Dovrei urlare. Dovrei cacciarla fuori da qui. E invece no. Sono in camera mia con una ragazza che conosco da una settimana e le sto sorridendo. Vi prego datemi degli psicofarmaci pesanti. Voglio ridurmi uno schifo e chiedere perdono per quanto sia pessima. I miei genitori non entrano in camera mia da due anni, se non di notte, quindi non sanno delle frasi e delle parole. Anche perché quando non ci sono la chiudo a chiave quindi non hanno speranze di entrarci
"Beh io ora vado ad ordinare le pizze" le dico e scendo di sotto
Abbiamo deciso da poco che non abbiamo intenzione di cucinare qualcosa e abbiamo optato per due pizze. Mi chiudo la porta alle spalle, ormai come abitudine e scendo chiamando la pizzeria. Ordino e torno di sopra. Sto per entrare quando è lei a spalancare la porta rischiando di uccidermi
"Ma mi senti o sei sorda!" urla
"Ma cosa strilli!"
"E' tipo mezz'ora che urlo ma non mi hai sentita" oh giusto
"Ah è vero, camera mia è insonorizzata, puoi urlare quanto vuoi ma non esce nulla"
"Stai scherzando?" sbarra gli occhi "E' sempre stato il mio sogno"
"Sì in effetti è veramente figo" scoppiamo a ridere
Finite le pizze sparecchiamo e Asia riceve una chiamata. Si scusa e risponde
"Hey, come va lì?" credo sia Harry o Niall "Sì sono lì sopra" aggrotta le sopracciglia "No, non lì, devi solo aprirla non è difficile" una pausa "Senti lascia stare arrivo" sbuffa e riattacca
"Che succede?"
"Sono tre idioti ecco che succede. Devo tornare a casa" alza gli occhi al cielo
"Ma come farai con quei tre?"
"Beh tu puoi venire da me così mi aiuteresti"
"Ehm... Ok ci sto" le sorrido
Saliamo sulla sua auto e ci dirigiamo a casa sua. Nel frattempo mando un messaggio a mia madre per avvertirla - Sono a casa di una mia amica, ci vediamo più tardi. - La sua risposta non tarda molto ad arrivare, mi chiedo se si stia annoiando - Va bene, ma entro le undici - In effetti ora che ci penso dovrei ringraziare mia madre più spesso, insomma, se non ci fosse lei avrei già dissociato mio padre dalla famiglia. Siamo arrivate e scendiamo. Quando entriamo ad accoglierci c'è la scena più strana che io abbia mai visto in tutta la mia vita. Harry con un grambiulino rosa che appena ci vede se lo toglie. Certo, come se non l'avessimo visto. Louis che ha steso delle patatine sul tavolo e le chiama per nome e poi c'è Niall che cerca di scattarsi un selfie con gli altri due. Ma seri? Asia scoppia a ridere e io la seguo a ruota
"Che avete da ridere?" ci fulmina
"Oh scusa grambiulino rosa non ti stavo asoltando" rido più forte
"Beh per me era carino" dice Asia con quasi le lacrime agli occhi dalle risate
"Avete finito di sfottere? Non sapevamo dov'erano tutti i film e ci siamo trovati vari passatempi"
"Quindi chiamare per nome tutte le patatine di un pacchetto da 250 grammi ti sembra un passatempo normale?"
"Beh... Ok non proprio però vabeh"
"Che poi te l'avrò detto migliaia di volte che i cd e i dvd li tengo nelle mensole sopra la tv ovunque vado, così che non cadano ma non siano nemmeno sparsi per tutta casa"
"Ecco! La mensola! Io ve l'avevo detto! Loro non ci volevano guardare perché dicevano che era un ragionamento stupido"
"Loro hanno detto cosa?" si volta verso di loro infuriata
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Una Vita Sola ||h.s.||
FanficLei non è come tutti gli altri. Lei è speciale e diversa, solo che nessuno lo capisce. Nessuno tranne LORO. Si incontreranno in vari modi con varie litigate e diventeranno un gruppo molto unito. Ma il problema è LUI. LUI è unico. E lei? Cosa farà? F...