Una Vita Sola ||h.s.||

48.

NICOLE

Sono due giorni che non ci parliamo. Io continuo a frequentare tutti gli altri, ma quando arriva lui, uno di noi due ha altro da fare e se ne va. Credo che agli altri dia fastidio questa situazione. Non ne sono sicura, ma non importa. Mancano sei giorni al mio compleanno e ho paura di sapere cosa mi sta organizzando Asia. Ha detto che si è informata e ha contattato la mia vecchia classe, quella in cui c'erano tutti i miei amici. Ho paura. Non mi vedono da tre anni eppure sono pronti a venire alla mia festa. Loro sì che erano i migliori, me li ricorderò a vita. Ho un sacco di foto con loro e questo mi aiuterà a non dimenticarli

"Hey terra chiama Nicole" mi sventola la mano davanti al viso

"Sì scusa... Stavo solo pensando al mio compleanno" le sorrido

"Oh vedrai sarà IN - DI - ME - NTI - CA - BI - LE!"

"Se ne sei convinta..."

"Ti ripeto di nuovo il programma di quel giorno. Dal momento che è sabato prossimo, usciremo da scuola. Passiamo da casa mia che scarichiamo gli zaini e tutto, poi andiamo al centro commerciale dove sceglieremo abiti, scarpe ed eventuali accessori per la festa. Poi andremo a casa tua per sistemarci i capelli e il trucco, per tornare a casa mia dove gli altri avranno già sistemato tutto"

"Mi sembra così noioso..." dico più per farla incazzare che per altro

"No! Vedrai che ci divertiremo un mondo, su con la vita! Magari alla festa facciamo suonare Ash e gli altri, ti piacerebbe?"

"Oddio sì! Sarebbe fantastico!" batto le mani entusiasta

"Bene, allora oggi pomeriggio chiamerò Ashton"

"Hey ti va di accompagnarmi in palestra ora?"

"Figo, andiamo" ridiamo mentre usciamo da casa mia

Camminiamo con le mie cuffiette, una a testa, e ballando allo stesso tempo. A volte cantiamo a squarcia gola, ma non importa. Alcuni passanti ci sorridono e ci fanno i complimenti per come cantiamo. Amo questa città. Quando arriviamo ci mettono negli spogliatoi. Io mi cambio ignorando completamente la presenza di Harry. Non so come dico davvero, ma ci riesco con ottimi risultati. Esco e, accompagnata da Asia, entro nella mia fidata saletta con Michael già in piedi che mi aspetta. Lui squadra Asia e lei fa la stessa cosa incuriosita dai capelli di quello strano ragazzo che oggi sono di un colore diverso

"Hey testa di cazzo" lo saluto e lui sorride

"Hey stronza" scoppiamo a ridere e inizia a dettarmi esercizi per le braccia

"Ma lei chi è? Mi sento osservato..." Michael a disagio? Davvero?

"Sono sua sorella" ghigna e io scoppio a ridere

"Hai una sorella?" è confuso

"No, ma lei lo è" e ridiamo di nuovo

"Oh fanculo, ricomincia. E visto che sei così spiritosa oggi tiri su 20 kg"

"Dai Mikey non è giusto! Che hai, la tua ragazza non te l'ha data?" ghigna

"Io non ho una ragazza" sono confusa e lui scoppia a ridere

"Aspetta ma tu avevi detto che..."

"No, ma ce l'ho" ok me lo sono meritato

"Ah ah... Ok accetto la punizione. Ma quindi sei single?" sorrido malefica

"Ma perché ti interessa tanto? Cristo sembra che ne vada della tua vita" sbuffa

"Beh più o meno" sorrido ad Asia che è molto confusa

"Bene, ora sollevali"

"Ma... Io non ce la posso fare, ho bisogno di uno stimolo"

"Oh io! Ehm... Coso... Micheal? Posso aiutarla io?"

"Primo, io non sono coso, secondo, no" una scintilla attraversa i suoi occhi

"Hai ragione coso, io non sono al livello dei tuoi possenti bicipiti, peccato che al contrario tuo io conosca molto bene Niky e quindi so cosa la fa infuriare. Quindi ora sei pregato di alzare quel bel culo che ti ritrovi e levarti dal cazzo così che io possa farle fare l'esercizio" wow.... complimenti

"D'accordo, vediamo che sai fare" è stupito dal suo scatto d'ira

"Niky concentrati. Immaginati una stanza bianca. Non ci sono mobili, non servono. Dentro ci siete tu e lui e iniziate a litigare. Vi insultate e lui è così stronzo con te. Ma tu non puoi arrenderti così e pur di avere l'ultima battuta lo insulti pesantemente"

Dopo le sue parole rivivo tutte le nostre discussioni. Le nostre litigate. I nostri insulti. Dio mi viene voglia di picchiarlo. So che una piccola parte è anche colpa mia, ma di certo non sono io quella che ha sclerato in auto solo perché qualcuno si è preoccupato per me. Che poi, almeno avesse cercato di chiedermi scusa! No! Lui preferisce ignorarmi. E poi mi chiedono perché arrivo al fine settimana stressata. Come l'altra volta scarico l'energia negativa sulle braccia che riescono a farmi fare due sollevamenti. Sto iniziando a spaventarmi di me stessa

"Molto bene, mi sento orgogliosa di te" mi sorride

"Il merito è tuo. Mikey il gatto ti ha mangiato la lingua?" scoppiamo a ridere

"Abbiamo finito, ci vediamo lunedì"

Usciamo da lì che ancora ridiamo. Andiamo nello spogliatoio e io vado sotto le docce. Noto che non c'è Harry, molto strano. Finisco e mi rivesto, per poi uscire con Asia e tornare a casa. Voglio farle scrivere qualcosa sul muro di camera mia.

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Mmm... secondo voi perché Nicole insiste per sapere se Michael è single? Io lo so ma non ve lo dico :). Chi di voi ha aperto le notifiche recentemente avrà sicuramente notato che ho aggiornato i primi dieci capitoli. Questo perché questa mattina mi è stato proposto un accordo spiacevole e questa persona abbastanza fastidiosa mi ha convinta a rileggere da capo la storia e correggere i vari errori di digitazione oppure alcune marche temporali confuse. Quindi non preoccupatevi a meno che non esca il 49. Con questo direi che è tutto, e ci si vede al prossimo capitolo. All the love as always. xx
~Harreh~