"Cause all I need
is the love you breathe
put your lips on me
and I can live
underwater"Fedez
Mika mi ha lasciato qui da solo senza darmi una risposta e non credo di essere mai stato così confuso. Non puó comportarsi così. Semplicemente non puó. Sento la rabbia che inizia a sostituire il dolore. Esco dal camerino sbattendo la porta troppo forte.Arrivo a casa e mi butto sul divano, mi addormento.
Il cellulare inizia a squillare e mi sveglio di colpo. Leggo il nome sullo schermo restando deluso. Giulia. Decido di non rispondere, so cosa mi vuole chiedere. So anche che merita una risposta definitiva ma io non ci ho ancora pensato. Sospiro e richiudo gli occhi.
Mika
Da quando abbiamo messo piede nel mio appartamento Andreas non mi rivolge la parola. É un silenzio strano, carico di tensione e di parole troppo dure che vorrebbero essere urlate. Quel silenzio dura sino all'ora di cena ma quando ci sediamo a tavola Andy alza lo sguardo per incrociare i miei occhi -Cosa vi siete detti?- domanda più freddo del solito. -Del video della canzone- mento e lui lo capisce subito. Mi guarda severo prima di riportare l'attenzione sul cibo nel suo piatto. -Non possiamo continuare così..- sussurro piano pentendomene subito quando lo vedo irrigidirsi sulla sedia. Si alza sbattendo i pugni sul tavolo. -Eh cosa cazzo vuoi fare?- urla. Lo guardo spaventato, non lo avevo mai visto così arrabbiato.
-Andreas calmati- dico piano alzandomi anche io. Gira intorno al tavolo per raggiungermi e si ferma a un centimetro dal mio volto. Mi afferra il viso con forza facendomi indietreggiare sino a farmi sbattere la testa con forza contro il muro. Sento un dolore fortissimo ma trattengo il respiro. -Andy...- sussurro.
-Pensaci bene Michael prima di prendere una qualunque decisione- urla con rabbia.
-Lasciami- sussurro. Si allontana senza guardarmi e sparisce dietro la porta. Mi rilasso solo quando sento il cigolio del letto e le lacrime mi bagnano le guance senza che io possa fare niente per fermarle. Dove sei Fede...?Fedez
Quando apro gli occhi la luce del sole invade la stanza. Prendo il cellulare per controllare l'orario. Ci sono tre messaggi.
A Giulia:
Possiamo vederci?Da Mika:
Sorry...Da Mika:
Dobbiamo chiarirre, credoA Giulia:
OkaySono seduto nel bar dell'altra volta ad aspettare Giulia che , come sempre, é in ritardo. Continuo a girare il cucchiaino nella tazza di caffé. Non ho risposto al messaggio di Michael e forse dovrei. No, basta pensare a lui. Lui ha Andy e non vuole me. Giulia mi da un bacio sulla guancia prima di sedersi davanti a me. -Ci ho pensato...- dico e vedo che trattiene il respiro.
-Riproviamoci- e cerco convincermi che é la cosa giusta per tutti. Per lei, per me e per Mika.Mika
Ho dormito sul divano. Sento un forte odore di caffé. Andreas esce dalla cucina. -Ti sei svegliato finalmente!- sembra allegro e la cosa mi stupisce. -La colazione é pronta- dice sorridendo. Per un secondo mi illudo che va tutto bene ma una scossa di dolore alla testa mi riporta alla cruda realtà. Lui mi guarda pensieroso vedendo la mia espressione. -Mi dispiace per ieri- dice prima di tornare in cucina.
Per il tutto il giorno cerco di evitare Andy. Ma l'unica cosa a cui riesco a pensare é che Federico non ha risposto ai miei messaggi. Mi manca ed é solo colpa mia. Mi serviva del tempo per schiarirmi le idee ma da quando sono uscito dal suo camerino lasciandolo solo sento un enorme peso nel petto e un' angoscia che non avevo mai provato. Sono seduto in un parco nella periferia di Milano. Il silenzio intorno a me fa quasi paura ma mi serve per ragionare. Lontano da Andy. Lontano da Fede. Mi prendo la testa tra le mani passando le lunghe dita da pianista tra i capelli. Ripenso a quello che é successo con Andreas e la paura che possa succede ancora una cosa simile o ,forse, peggio mi travolge. Sento un brivido mentre ripenso a quegli occhi di ghiaccio così diversi da quelli caldi di Fedez. Quando alzo lo sguardo quello che vedo mi distrugge. Federico e Giulia. Insieme. Presi per mano. La ragazza si gira verso di lui e lo bacia con passione. Credo che si senta a chilometri di distanza il rumore del mio cuore che cade a pezzi ma loro non lo sentono.