"Prima eri un problema di cuore ora sei il cuore del problema.
Non ho difficoltà a dirti quel che penso in faccia,
anche se non sembra so bene quello che faccio
la verità é che ho invertito il senso di marcia
da quando ho avvertito il senso di marcia,
arrivi portando brividi e scappi lasciando lividi
gli opposti si attraggono ma amano i propri simili
sentimenti tossici per loro non c'é cura
perché l'amore eternit finché dura"Fedez
É arrivata anche la sera del primo live. Entro nel camerino di Mika e lui mi sorride dolcemente. -Hello babe-
Mi stendo sul divano accanto a lui e inizia ad accarezzarmi i capelli. Chiudo gli occhi godendomi quel momento ma qualcuno bussa alla porta e per lo spavento cado per terra. Mika inizia a ridere. -Principino, ci sei?-
-Cazzi é Skin!- dice lui guardandomi. Mi alzo da terra e corro in bagno chiudendo la porta. Li sento parlare in inglese e non ci capisco nulla. Dopo qualche attimo di silenzio la porta si apre all'improvviso e cado finendo tra le braccia di Mika che sorride. -É andata via- dice. -Principino?- lo guardo alzando le sopracciglia. Lui sorride e scuote la testa. -Potrei chiamarti anche io così- dico e gli poso un leggero bacio sulle labbra sottili. -No, Fede, please!- dice esasperato. Ridiamo entrambi poi restiamo a guardarci in silenzio per qualche secondo. Come faremo a nascondere tutto questo durante il live?Le mie preoccupazioni non erano infondate. Non riusciamo a stare lontani neanche per cinque minuti. Non posso fare a meno di avvicinarmi al suo orecchio per sussurragli qualcosa solo per vederlo rabbrividire. Non posso fare a meno di incrociare il suo sguardo e sorridere come un idiota. Resto incantato a guardarlo ogni volta che apre bocca. Poi il colpo di grazia, dopo che gli ripeto per la milionesima volta quanto amo la sua giacca lui se la toglie e la da a me. Sento il suo profumo su di me. Gli sorrido sinceramente felice.
Finito il live seguo Mika nel suo camerino, devo parlargli. Non sono pronto per affrontare un coming out e forse dobbiamo cercare di essere un po' più distaccati almeno quando siamo seduti a quel tavolo. Entro e mi chiudo la porta alla spalle. Mi accoglie con un sorriso enorme.
-Mik, ti devo parlare- dico. Lui si incupisce. -Emh ecco, forse...credo che dovremo stare più attenti almeno durante i live- dico parlando troppo velocemente. Lui mi guarda impassibile. -Ti prego di qualcosa- sussurro. -Andiamo a casa- dice freddo. Lo seguo fuori dalla stanza. Durante il viaggio in macchina restiamo in silenzio e seduti ai lati opposti dei sedili posteriori. Lo fisso mentre guarda con lo sguardo perso fuori dal finestrino. Mi avvicino e appoggio una mano sul suo ginocchio. Lui sussulta e si gira verso di me come se si fosse ricordato in quel momento della mia presenza. Prima che possa dire qualcosa la macchina si ferma. Mika apre lo sportello e scende.
Entriamo in casa e va dritto in camera senza dire nulla. Lo seguo. -Mik ti prego parlami!- dico attraverso la porta. Busso leggermente e la porta si apre di scatto. -Cosa vuole che dica?- chiede. Lo fisso per qualche secondo e lui cerca di richiudere la porta ma lo blocco. -Mik io non sono pronto per rivelare questo a tutti- dico. Lui annuisce. -Quindi io deve fingere? Io no so fingere Federico! E no volio farlo!- alza un po' il tono della voce. -Ti prego non voglio litigare- dico avvicinandomi ma lui si allontana.Mika
Si avvicina ma mi allontano.
-Mik?- sembra confuso. Sorride.
-Dai non prendertela, godiamoci il tempo che abbiamo insieme- dice prendendomi la mano. Mi irrigidisco. -Lo dici comme se potese finire da momento all'altro- sorrido triste. -Fede, io ti amo- sussurro. Lui sgrana gli occhi. -L'amore non é eterno e tutto questo potrebbe svanire e io avrei perso tutto.- dice convinto. Lo guardo sorpreso.
-Se mi ami no dicevi così- sento le lacrime bruciarmi gli occhi.
-No, Mik io ti...- cerca di parlare ma lo interrompo. -No volio che tu dire cose che no pensi- lo guardo e vado verso l'ingresso.
-No Mika ascoltami- mi afferra un braccio. -Federico lasciami-
-No, no, no, io non so cosa sia questo ma so che non posso stare senza di te- dice tutto d'un fiato.
-Io no posso essere tuo segreto, io ti amo- dico. -Fede l'amore fa male, l'amore distrugge ma senza no puoi essere felice. L'amore vero é eterno e se pensi in modo diverso tu no ami me e io no volio essere il tuo gioco- lui mi guarda con la bocca aperta. Mi libero dalla sua presa ed esco correndo dall' appartamento.
Sento i suoi passi dietro di me e continuo a correre. Sto attraversando la strada e sento la sua voce -MIKA!- urla. Vedo i fanali di una macchina che mi accecano e poi solo buio.Finalmente sono riuscita ad aggiornare. Scusate il ritardo. Fatemi sapere cosa ne pensate. Si accettano anche critiche e consigli. Commentate e mettete tante stelline. Buon Natale a tutti! ❤